Il Brasile,uno dei paesi più grandi
del Nuovo Mondo,è conosciutissimo per essere meta da turisti di ogni parte del
globo per via dei suoi monumenti,spiagge,il Carnevale ed anche per chi vuole
organizzare un’escursione nella Foresta Amazzonica;selvaggio “polmone verde”
pullulante di ogni forma di vita che oggi risulta diradato per via dei vari
disboscamenti a cui è soggetto.
Purtroppo,sotto
queste seducenti qualità,il Brasile versa in condizioni di una tragica povertà
a cui i vari governi che si sono succeduti nel corso degli anni non hanno
ancora trovato nessuna soluzione.
Ed in mezzo alle
strade di questa nazione,piene di umiliazione in cui vigono le leggi dei
narcotrafficanti che hanno preso piede i Sepultura,gruppo metal che urla la
propria rabbia in mezzo a questo stato di abbandono diventando la band più
importante in assoluto dell’America latina.
Verso la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 due giovani
ragazzi,Max ed Igor Cavalera,orfani di padre e con una famiglia in pesanti
difficoltà economiche;decisero di fondare nella città di Belo Horizonte una
band che desse sfogo a tutta la loro rabbia repressa. I due fratelli
rispettivamente chitarrista e batterista,reclutarono ben presto Wagner “Antichrist”
Lamounier,il bassista Roberto Raffan ed il secondo chitarrista Roberto UFO che
erano tutti abitanti nel quartiere dei fratelli Cavalera.
Le precarie condizioni economiche non permisero ad Igor di possedere
subito una batteria,dunque la band dovette cedere al compromesso di sostituirlo
finché il ragazzo non trovò la possibilità di poterla acquistare. Qualche mese
dopo Raffman e UFO abbandonarono la band e furono sostituiti da Paolo jr. e
Jairo Guedz, mentre nel 1985 Lamounier ebbe parole con i Cavalera lasciando che
Max si piazzasse conseguentemente dietro al microfono.
I
Sepultura iniziarono così ad esibirsi in alcuni locali di Belo Horizonte
saltando all’attento e provvidenziale occhio della Cogumento Records che finanziò
l’uscita di Bestial Invasion
permettendo ai Sepultura di riuscire ad approdare sui grossi palchi diventando
la band metal più famosa del Brasile.
MORBID VISIONS,SCHIZOPHRENIA,BENEATH TO REMAINS,ARISE: L’ECO DEL RIO DELLE AMAZZONI
Nel 1985,i Sepultura,poterono così
vantare del loro primo split-LP Bestial
Invasion che diede un notevole risalto alla band brasiliana. Incoraggiati,i
Sepultura sfornarono il loro primo album ufficiale Morbid Visions, che grazie alle canzoni come Troops Of Doom,Show Me The
Wrath e Mayhem che esponevano un
death metal brutale e violento con tematiche fortemente anticristiane
permettendo ai metallari di tutto il mondo di conoscere la neonata band che
stava sprigionando fuoco e fiamme sui palchi del Brasile. Nel 1987
fu la volta di Schizophrenia,album
che conquistò definitivamente le attenzioni dei metallari anche in Europa che
cantavano pezzi epici come From The Past
Comes The Storms,Escape The Void
e Septic Schizo con le quali urlavano
il loro odio contro le assurdità degli uomini potenti. Le note di Schizophrenia arrivarono sin alle
orecchie del produttore della Roadrunner Records che mise sotto contratto i
Sepultura permettendo le ristampe di questo secondo lavoro in studio.
I Sepultura ottennero così un numero sempre più crescente di fan
consolidatosi dopo l’uscita del disco Beneath
To Remains nel 1989 che diede l’opportunità al gruppo di imbarcarsi nel
loro primo tour europeo dove si esibirono con tutti i pezzi che avevano dato
maggior risalto all’album come Beneath To
Remains,Inner Self,Slaves Of Pain e Lobotomy. La svolta definitiva nella loro carriera arrivò nel 1991 con l’album Arise che fece intraprendere ai
Sepultura un lunghissimo tour mondiale dove tennero live a base di un death
metal tecnico e spaccabudella evidenziato in canzoni come Arise,Dead Embrionic Cells
e Infected Voice che fecero diventare
i Sepultura una delle band più famose degli anni ’90. I Sepultura divennero la
band di riferimento per ogni persona che insegue un sogno: erano usciti dall’estrema
povertà che gravava sulle loro famiglie riuscendo ad affermarsi non solo come
musicisti professionisti al livello planetario,ma anche come la metal band più
importante del Brasile. Ed era solo l’inizio!
CHAOS A.D.,ROOTS,AGAINST
E NATION:
L’ABBANDONO DI CAVALERA
E fu così che i Sepultura,quattro
ragazzi scapestrati provenienti dalle più basse “favelas” brasiliane erano
riusciti nel loro intento,forse inaspettato,di realizzarsi come musicisti al
livello professionale che tenevano tour globali richiamando miriadi di fan
appassionati di heavy metal.
Nel
1993 sfornarono Chaos A.D.,disco che
con canzoni come Refuse/Resist,Territory e Slave New World manda chiari messaggi di dura protesta attraverso
chitarre granitiche e da un sound più cristallino e rifinito rispetto ai lavori
precedenti;stile che fu mantenuto fino al 1996 quando uscì il disco Roots che con le “song” Roots Bloody Roots,Attitude e Ratamhatta
rappresenta l’apice di massima espressione dei Sepultura. Purtroppo,proprio quando la band era in
cima alle classifiche musicali di tutto il mondo,una tragedia sconvolse la vita
di Max Cavalera: nel 1996,un incidente si portò via suo figlio,e la moglie di
Cavalera, provata da ciò abbandonò il
management della band.
In questo periodo i Sepultura e Cavalera ebbero delle fastidiose
tensioni costringendo Max ad uscire dalla band che proseguì con il suo tour con
soli tre componenti.
Ed è qui che per i Sepultura le cose cominciarono ad andar male: dall’alto
della montagna su cui erano faticosamente arrivati si ritrovarono giù a
scendere in una rovinosa caduta come un aereo che si ritrova all’improvviso
senza carburante.
La
band si prese una pausa temporanea ma il ritorno nel 1998 fu tutt’altro che
roseo: l’album Against fu
pesantemente snobbato dalla critica e nonostante il suo seguito Nation pubblicato nel 2001 ebbe maggior
successo fu anch’esso accusato di mancanza creativa rispetto ai primi album con
Max Cavalera alla voce.
DANTE XXI,A-LEX E KAIROS: IL DECLINO ED IL RITORNO DEI CAVALERA
L’abbandono dei Sepultura da parte
di Max Cavalera lasciò un vuoto incolmabile nella band che non riuscì più a
tenere su di sé le attenzioni dei suoi fedelissimi fan;crisi che non poté
essere riparata neanche con l’uscita del disco Dante XXI nel 2006. Nel 2007 lasciò la band anche Igor Cavalera a
causa di incompatibilità con gli altri membri,così i Sepultura proseguirono i
loro tour per la prima volta senza i fondatori fino al 2008 quando i fratelli
Cavalera decisero di tornare a guidare le redini della band.
Nel 2009,i Sepultura pubblicarono A-Lex
disco che tratta tematiche ispirate al film Arancia
meccanica del regista Stanley Kubrick. Nel 2011,fu la volta dell’album Kairos,ma nonostante tutto l’impegno
messo dalla band,i Sepultura non tornarono mai più ai livelli che li avevano
permesso di uscire dagli infimi quartieri delle “favelas” e approdare sotto le
luci stroboscopiche dei palchi.
EVENTI RECENTI
Nel 2013 i Sepultura sfornarono l’album
The Mediator Between The Head And Hearts
Must Be The Heart e nel 2017 tornarono sulle riviste con il nuovo Machine Messiah.
Attualmente,la band è alle prese con la composizione del nuovo album Quadra e noi staremo a guardare sperando
forse di rivederli trionfanti come un tempo quando i lavori che composero negli
ultimi anni ’70 gli permisero di raggiungere quel riscatto che portò i
Sepultura ad abbandonare la rude via di periferia in cui erano confinati
riuscendo a far di loro la band metal più famosa di tutto il Brasile.
DISCOGRAFIA
Morbid Visions,1986
Schizophrenia,1987
Beneath The Remains,1989
Arise,1991
Chaos A.D.,1993
Roots,1996
Against,1998
Nation,2001
Roorback,2003
Dante XXI,2006
A-Lex,2009
Kairos,2011
The Mediator Between The Head And Hearts Must Be The Heart,2013
Machine Messiah,2017
Quadra,2020
FORMAZIONE
Derrick Green,voce
Andreas Kisser,chitarra
Paul jr.,basso
Eloy Casagrande,batteria
FONTI
L. Signorelli - Heavy metal: I moderni - Ed. Giunti
J. MacIver - Metal estremo - Ed. Lo Vecchio