“In una guerra non ci sono vincitori,ma solo vinti”
Questo è uno dei più famosi adagi
che descrive perfettamente le atrocità di una guerra,in cui vi sono costanti
perdite di vite umane,danni ingenti alle popolazioni che le subiscono ed
insensati obbiettivi di predominio per accaparrarsi un materialistico bottino a
discapito dell’avversario. Tutte queste follie sono i temi principali dei Sodom,una delle più
aggressive,letali e feroci band del thrash metal di stampo teutonico.
I Sodom si fondarono a
Gelsenkirchen,una città situata nel bacino tedesco della Ruhr,nel 1981,dai due
amici Thomas Such (bassista) e Frank Testegen (cantante e chitarrista)
conosciutisi nelle miniere di carbone e cercarono subito di adottare
un’immagine provocatoria esibendosi rispettivamente con gli pseudonimi di
“Angelripper” ed “Aggressor”.
Dopo un periodo di prova
fallimentare per colpa di un inaffidabile batterista,ai due si unì un ragazzo
che suonava precedentemente nella band della scuola che rispondeva al nome di
Christian Dudek detto “Witchhunter” e la band registrò un demo nel 1982. Witching Metal era un demo dal sound
grezzo,sporco e marcio che diede ai Sodom una discreta fama nel mondo
dell’underground spingendoli a pubblicare un secondo demo;Victims Of Death,fu per loro il punto d’inizio per la loro carriera
poiché li mise sotto le attenzioni della Steamhammer,con la quale ottennero un
contratto.
Purtroppo,in questo
periodo,iniziarono dissapori tra Angelripper ed Aggressor che si conclusero con
la dipartita di quest’ultimo. Angelripper prese allora il posto dietro al
microfono e un nuovo chitarrista fu trovato nella personalità di Josef “Grave
Violator” Dominici per registrare l’EP In
The Sign Of Evil nel 1984 che conteneva brani influenzati dal black metal
dei Venom e dei Celtic Frost.
Nel 1985 Grave Violator lasciò la
band ed il suo posto fu preso da Michael Wulf registrando il primo full-length Obsessed by Cruelty pubblicato nel 1986.
Fu allora che i Sodom uscirono dal giro dell’underground per approdare sui
palchi di tutto il mondo diventando un vero punto di riferimento del thrash
metal tedesco che stava mettendo radici proprio in quegli anni.
OBSESSED BY CRUELTY,PERSECUTION MANIA,AGENT ORANGE E BETTER OFF DEAD: IN TRINCEA
Il 1986 fu l’anno in cui i Sodom
iniziarono a sperimentare i primi successi con l’uscita del primo disco Obsessed by Cruelty;album che grazie a
canzoni come Brandish The Sceptre,Pretenders To The Throne e Witchhammer è caratterizzato da un black
metal aggressivo,cupo e pesante.
Wulf fu licenziato subito dopo ed
Angelripper e Witchhunter lo sostituirono successivamente con Frank “Blackfire”
Gosdzik con il quale composero Persecution
Mania nel 1987. Il secondo album rappresentò una vera svolta nello stile
musicale dei Sodom: Persecution Mania abbandona
completamente il vecchio stile black metal dei Sodom e viene sostituito da un
thrash metal sferragliante,veloce e scatenato senza limiti di tempo;le
tematiche sataniche vengono abbandonate in favore di temi incentrati sul
sociale,in partcolare l guerra menzionate in canzoni come Nuclear Winter,Iron Fist,Bombenhagel e Outbreak Of Evil mentre sulla copertina del CD fa la sua prima
apparizione Knarrenheinz,un soldato in tuta NBC completo di elmetto e maschera
antigas che diverrà la mascotte dei Sodom. Il disco conobbe un soddisfacente
successo ed i Sodom partirono per un grande tour che li portò a registrare il
loro primo lve-CD in Mortal Way Of Live
nel 1988.
Nel 1988,i Sodom fecero approdare
sugli scaffali di tutto il mondo Agent
Orange,disco che può essere considerato a tutti gli effetti il capolavoro
del gruppo: la chitarra sprigiona rasoiate tagliagola che squarciano l’aria,la
batteria di Witchhunter martella similmente ad un AK-47 in mano al più spietato
dei soldati mentre Angelripper fa sentire la sua voce graffiante nelle canzoni
come Agent Orange,Magic Dragon,Ausgebombt e Baptism Of Fire.
Questo terzo disco fece circolare il nome del gruppo notevolmente e i Sodom
s’imbarcarono in un lunghissimo tour europeo fino a quando Blackfire non lasciò
la band e Angelripper e Witchhunter furono costretti a rimettersi a cercare un
nuovo chitarrista.
Nel 1990,Michael “Micha” Hoffman
entrò a far parte del duo contribuendo alla stesura di Better Off Dead,disco che divenne apprezzato grazie a pezzi del
calibro di Cold Sweat,Capture The Flag e Better Off Dead. Questo disco portò i Sodom ad intraprendere un
tour che li fece approdare in America latina,dove Micha decise di restare a
vivere in Brasile così Witchhunter ed Angelripper rimasero nuovamente senza un
chitarrista. Ed è qui che dopo quattro full-length i Sodom incontrarono le
prime battute d’arresto che diedero inizio ad un breve periodo nero rischiando di portarli ad una seria
possibilità di scioglimento.
TAPPING THE VEIN,GET WHAT YOU DESERVE,MASQUERADE IN BLOOD E ‘TIL DEATH DO US UNITE: L’ECLISSI E LA
NUOVA RINASCITA
Dopo la pubblicazione di Better Off Dead e dopo aver raggiunto
l’apice con Agent Orange,i Sodom si
ritrovarono nuovamente senza un chitarrista e ripresero a cercarlo fino a
quando non reclutarono il talentuoso Andy Brings con il quale registrarono nel
1992 il disco Tapping The Vein,conosciuto
per le canzoni Skinned Alive,Hunting Season,On Step Over The Line e Tapping
The Vein caratterizzato da un sound molto al death metal ed al
crossover-thrash.
Purtroppo,nello stesso anno,si
deteriorarono i rapporti tra Angelripper e Witchhunter a causa degli eccessi di
quest’ultimo che decise di lasciare la band venendo sostituito da Guido “Atomic
Steif” Richter con il quale,il trio,pubblicò lo storico EP Aber Bitte Mit Sahne. Con questa nuova formazione,i
Sodom,pubblicarono Get What You Deserve
nel 1994,disco molto apprezzato grazie a pezzi quali Gomorrah,Angel Dust,Jesus Screamer e Get What You Deserve. Il V album fu anche l’ultimo in cui partecipò
Andy Brings,poiché nel 1995 decise di lasciare la band per provare nuove
sonorità e il suo posto fu preso dal nuovo chitarrista Dirk “Strahli”
Strahlmeier che contribuì per i Sodom la stesura del disco Masquerade In Blood nel 1995 che segnò uno dei momenti più
drammatici della carriera dei Sodom: le vendite del disco furono
bassissime,inoltre si crearono ferite interne alla band a causa dei litigi fra
Angelripper ed Atomic Steif,mentre Strahli fu arrestato per spaccio di droga e
così la sopravvivenza della band rischiò di essere duramente compromessa.
Nonostante le emergenti
difficoltà,Angelripper non si fece per niente scoraggiare,e nel 1997 reclutò il
chitarrista Bernemann ed il batterista Konrad “Bobby” Schottkowski per
pubblicare il disco ‘Til Death Do Us
Unite che diede inizio ad una nuova alba per i Sodom per la quale
inaugurarono un grande tour per presentare l’album suonando in particolare le
canzoni come Frozen Screams,Fuck The Police,Suicidal Justice e Master Of
Disguise.
Da questo momento in poi,i Sodom
tornarono più in forma che mai e,nonostante i vari cambi di formazione,il
gruppo continuò a sparare dalla trincea mantenendo la posizione giustamente
meritata nei 4 “big” del thrash metal teutonico.
CODE RED,M-16,SODOM
E THE FINAL SIGN OF EVIL: IL NUOVO
INVERNO NUCLEARE
Dopo aver riacquistato una nuova
stabilità,i Sodom ritornarono sulle platee della scena metal nel 1997
registrando l’album Code Red divenuto
apprezzatissimo per pezzi come What Hell
Can Create,Spiritual Demise,Visual Buggery e Addicted to Abstinence.
Nel 2001 riaprirono un nuovo
capitolo narrando della guerra in Vietnam (come in Agent Orange) con il disco M-16,riscuotendo
un grandissimo successo grazie a canzoni quali I Am The War,Napalm In The
Morning,Genocide e Lead Injection.
Nel 2006 fu la volta di Sodom,disco che fu presentato e
ricordato dal pubblico per pezzi come City
Of God,Bibles And Guns,Axis Of Evil e Lords Of Depravity;per poi partecipare al Wacken Open Air del 2007
in una reunion che vide la partecipazione dei componenti che suonarono nella
storica line-up per poi uscire nuovamente dallo studio di registrazione con il
disco The Final Sign Of Evil composto
da canzoni riarrangiate presenti nell’EP In
The Sign Of Evil del 1984.
A questo punto,dopo aver registrato
un successo dopo l’altro e dopo essere risorti dalle ceneri della guerra,la
band si prese un periodo di pausa che non li vide impegnati prima del
2010,quando pubblicarono l’album In War
And Pieces.
ULTIMI ANNI
Nel 2010 i Sodom ritornarono in trincea con l’album In War And Pieces,mentre nel 2013 uscirono dagli studios con Epitome Of Torture. Nel 2016 fu la volta di Decision Day e nel novembre del 2020 pubblicarono Genesis XIX che,se la situazione sanitaria lo permetterà,sarà presentato in tour per il 2021,dove i Sodom torneranno a prendere le armi per dar vita ad un nuovo micidiale inverno nucleare come solo loro sanno fare.