sabato 10 ottobre 2020

LETTURE METALLARE

 Oggi,cari metallari,riapriamo la sezione del blog che recensisce i migliori libri che parlano della nostra musica preferita dedicando l'articolo di oggi al libro Moshpit - Violenza sotto il palco di Joe Ambrose.


Il libro raccoglie varie interviste di artisti e alcuni fan coinvolti nel moshing,questa danza particolare praticata dagli ascoltatori della musica rock che consiste nel saltare e prendersi a spallate al ritmo della musica suonata;descrivendo anche gli stili di vita diversi delle subculture punk,metal,goth ed hardcore mentre vivono l'esperienza nel pit oltre a menzionare anche i vari problemi che si sono riscontrati in pit difficilissimi come al Woodstock nel 1999,al concerto delle Holes nello stesso anno,al concerto degli Slipknot nel 2000 e dei Limp Bizkit nel 2001. 

Joe Ambrose,con questo libro mette in evidenza i lati positivi e negativi del moshpit,le sue contraddizioni e stila chiare regole di sporavvivenza per chiunque si trovi abitualmente in un pit.
Un libro consigliato per chiunque abbia fatto del pogo un proprio stile di vita.

martedì 8 settembre 2020

KATAKLYSM - Il potere della devastazione

 


L'autunno è alle porte e ci riserva numerosissime sorprese (belle,speriamo!),fra i quali moltissimi dischi delle nostre metal band preferite. 
A proposito di ciò,i Kataklysm hanno annunciato di aver pubblicato il loro nuovo album e noi del Sabba Maledetto Metal Circle abbiamo deciso che l'articolo di oggi sarà dedicato a loro.
I Kataklysm videro luce nel 1991 a Montréal,in Canada,da Sylvian Honde,partoriti con l'idea di suonare un brutal-death metal tecnico,assassino ed ultra-veloce che sarebbe diventato di lì a poco uno stile nuovo ed innovativo battezzato da loro come "Northern Hyperblast".
Nel 1992,i Kataklysm pubblicarono il loro primo demo The Death Gate Cyrcle Of Reincarnation facendosi poi notare dal vivo esibendosi in vari locali canadesi.
Nel 1993,la band compose e pubblicò The Vortex Of Resurrection e Rehearsel per poi saltare all'occhio della Nuclear Blast Records che nel 1995 finanziò il loro primo full-length Sorcery facendo dei Kataklysm uno dei più famosi gruppi di metal estremo grazie anche alla loro proposta di un nuovo stile di death metal.




SORCERY,TEMPLE OF KNOWLEDGE,VICTIMS OF THIS FALLEN WORLD E THE PROPHECY: NORTHERN HYPERBLAST

Fu così che,nel 1995,grazie alla Nuclear Blast,i Kataklysm esordirono con il primo album della loro carriera,Sorcery che portò i Kataklysm ad imbarcarsi nel loro primo vero e proprio tour.
Lo stile musicale è un mix fra brutalità e tecnica,un death metal che segue - sì - le regole base di questo genere,ma che allo stesso tempo lascia spazio ad assoli e melodie che danno alla musica dei Kataklysm un'innovazione davvero particolare.
Incoraggiati da questo primo successo,i Kataklysm tornarono nel 1996 con Temple Of Knowledge ed in questi tempi,i fan che iniziavano a radunarsi sempre di più vicino alla band,cominciarono a parlare di un nuovo stile di death metal che era stato messo sul mercato,battezzato dai Kataklysm con il nome di "Northern Hyperblast",riferito all'estrema velocità dovuta all'uso repentino del Gravity roll che il batterista inserisce nella musica.
Nel 1998,i Kataklysm pubblicarono Victims Of This Fallen World e nello stesso anno registrarono il loro primo disco dal vivo in Northern Hyperblast Live.
Nel 2000,i Kataklysm pubblicarono The Prophecy (Stigmata Of The Immaculate) che confermò come i Kataklysm riuscissero a mantenersi nel loro stile anche dopo quattro album di fila,stile a cui rimasero fedeli anche con i dischi successivi.



EPIC: THE POETRY OF WAR,SHADOWS & DUST,SERENITY IN FIRE E IN THE ARMS OF DEVASTATION: LA FURIA CONTINUA

Nel 2001 i Kataklysm tornarono sotto i riflettori con Epic: The Poetry Of War,mentre nel 2002 fornarono Shadows & Dust,VI disco della loro carriera musicale.
Nel 2004,i Kataklysm raggiunsero l'apice della loro musica con Serenity In Fire,disco che grazie al muro sonoro evocato,la tecnica pulita e grezza senza alcun margine di errore fecero di questo disco il capolavoro per eccellenza della band.
Il 2006 rivide i Kataklysm nuovamente in studio con il loro VIII album,In The Arms Of Devastation.

PREVAIL,HEAVEN'S VENOM E WAITING FOR THE END TO COME: IL POTERE DELLA DEVASTAZIONE

Dopo aver partecipato al Live In Deutschland - The Devastation Begins,i Kataklysm pubblicarono un nuovissimo capolavoro nel 2008,Prevail;seguito nel 2010 da Heaven's Venom.
Il 2013 li vide invece impegnati con la stesura e la successiva produzione del disco Waiting For The End To Come.

ULTIMI ANNI
Nel 2015,i Kataklysm uscirono dagli studios con Of Ghosts And Gods mentre nel 2018 uscì Meditations.
Attualmente,mentre leggiamo queste righe,i Kataklysm hanno appena sfornato il disco Unconquered e conoscendo i Kataklysm credo che sia inutile sottolineare che è un altro capolavoro poiché stiamo parlando di un gruppo che ha inaugurato un nuovo stile nel suono del death metal mantenendolo fino ad ora,senza mai distaccarsi dal sound che li ha portati dove sono ora mostrando cosa è il vero potere del metal estremo.
FORMAZIONE
Maurizio Iacono,voce
Jean-François Dagenais,chitarra
Stephane Barbe,basso
Oliver Beaudoin,batteria

DISCOGRAFIA
Sorcery,1995
Temple Of Knowledge,1996
Victims Of This Fallen World,1998
The Prophecy (Stigmata Of The Immaculate),2000
Epic: The Poetry Of War,2001
Shadows & Dust,2002
Serenity In Fire,2004
In The Arms Of Devastation,2006
Prevail,2008
Heaven's Venom,2010
Waiting For The End To Come,2013
Of Ghosts And Gods,2015
Meditations,2018
Unconquered,2020

FONTI














martedì 4 agosto 2020

SLAYER - Pioggia di sangue


Leggende! Queste sono i Big 4 Of Thrash,quattro band che più si sono distinte per musicalità,tecnica,talento ed innovazione,che gli hanno permesso di riscrivere a modo loro l’intera storia del metal potendo dar vita ad altrettanti generi che sono diventati le nuove correnti che tutti noi conosciamo. Fra i Big 4 vi è una band che è saltata agli occhi non solo per la superba bravura dei musicisti che la compongono ma anche per le spaventose note oscure che creano un ambiente malsano popolato da maniaci e serial killer,che hanno dato motivo ai media per essere accusati di deviare le menti dei giovani ascoltatori. Oggi,nel Sabba Maledetto Metal Circle,parleremo degli Slayer,uno dei gruppi più controversi di tutto il panorama rock.                                                                                                                                                                     Gli Slayer si formarono nel 1982 ad Huntington Beach,in California,dall’idea dei chitarristi Kerry King e Jeff Hannemann conosciutisi fortuitamente dopo che King rimase attirato dallo stile di Hannemann sentendolo suonare. King propose ad Hannemann di formare una band ed Hannemann accettò senza pensarci e nello stesso anno furono reclutati il bassista Tom Araya che aveva suonato nei Quits insieme a King e il batterista Dave Lombardo che in quei tempi si guadagnava da vivere consegnando pizze.                                                       

Ispirati da un gioco di ruolo il quartetto si diede il nome di “Dragonslayer”,salvo poi accorciarlo semplicemente in “Slayer” e si costruirono una piccola reputazione locale nell’ambiente della musica underground suonando cover dei Judas Priest e degli Iron Maiden.                                                                                         

Nel maggio del 1983,gli Slayer composero il loro primo demo e tre mesi più tardi,il gruppo si esibì in un locale californiano dove al termine della loro cover Phantom Of The Opera degli Iron Maiden,Brian Slagel decise di proporgli la composizione di un loro brano personale per la raccolta “Metal Massacre” che sarebbe uscita sotto la neonata etichetta Metal Blade Records. Gli Slayer composero per la compilation il pezzo Aggressive Perfector e Slagel li mise successivamente sotto contratto per commissionare il disco d’esordio della loro carriera: Show No Mercy vide luce nel dicembre del 1983 e da lì in avanti che si assistette alla nascita di un nuovo genere musicale grazie ad una band che sarebbe diventata una leggenda nei ranghi dell’heavy metal.


SHOW NO MERCY,HELL AWAITS E REIGN IN BLOOD: INIZIA A PIOVERE SANGUE

Grazie a Brian Slagel,gli Slayer poterono posizionarsi sulla bocca di tutti pubblicando nel 1983 il disco Show No Mercy,primo album ufficiale della band. Show No Mercy è un disco dal sound grezzo e oscuro;le chitarre sono gelide rasoiate che fanno venire la pelle d’oca,la batteria è buia e profonda che tiene il tempo alla voce di Tom Araya che urla in questo vivaio di malvagità in canzoni come Black Magic,The Antichrist ed Evil Has No Boundaries. Il disco uscì nello stesso anno dell’album Kill ‘Em All dei Metallica e segnò insieme a quest’ultimo la nascita del thrash metal che avrebbe ispirato moltissime band del panorama estremo che sarebbero arrivate negli anni seguenti.                                                                                                                                    

 Nel 1984,gli Slayer intrapresero il loro tour per promuovere il disco riscontrando non pochi problemi dovuti alle “spese pazze” della band che li aveva lasciati senza neanche uno spiccio nel corso della tournée e li costringevano a pernottare nelle case dei loro fan che già iniziavano a raccogliersi attorno a questa neonata band affacciatasi da poco nel panorama metal.                                                                                                                                  

Successivamente,Kerry King ricevette da Dave Mustaine un’offerta di lavoro con i Megadeth e questo portò tensioni all’interno degli Slayer alimentando le voci di uno scioglimento prematuro e definitivo dopo un solo album. Le cose andarono invece diversamente: King non si fermò a lungo con i Megadeth e nel 1984 tornò ad incidere per gli Slayer l’EP Hunting The Chapel.                                                                                         

Nel 1985,gli Slayer tornarono a far parlare di loro grazie al nuovo disco Hell Awaits a cui attingeranno moltissime band ispirate dal sound,comunque non eccelso,del CD.                                                                                     

I brani,inneggianti al satanismo ed al nazionalsocialismo come già avvenuto in Show No Mercy,sono molto più lunghi e più ricchi di idee rispetto al disco precedente,risultando quanto mai oscuri;soprattutto brani come Hell Awaits,Kill Again e At Dawn They Sleep.                                                                                                               

Dopo l’uscita di Hell Awaits,gli Slayer decisero di abbandonare la Metal Blade e stipularono un contratto con la Def Jam che ebbe la sua prima occasione di promuovere un gruppo heavy metal.                                    

Nel 1986 uscì così il disco Reign In Blood,album di notevole importanza che rappresenta ancora oggi il capolavoro degli Slayer: le canzoni come Angel Of Death,Necrophobic ,Raining Blood e Altar Of Sacrifice creano nell’album un vero inferno sonoro in cui Kerry King e Jeff Hannemann squarciano l’aria con le loro chitarre e Dave Lombardo ci investe come una scarica di cazzotti colpendo ad una velocità martellante la sua batteria sparata a 300 all’ora.                                                                                                                                                           

Reign In Blood segnò un inizio per quello che sarebbe divenuto il death metal,risultando una fonte d’ispirazione anche per molte band black metal riscontrando un successo che lanciò la carriera degli Slayer fra i più alti podi mai raggiunti nonostante le grandi difficoltà di pubblicazione a causa dei contenuti del disco che fecero piovere accuse di simpatie naziste da parte degli Slayer (Angel Of Death parla del medico nazista Josef Mengele).                                                                                                                                      Finite le registrazioni del disco e prima di intraprendere il tour,Lombardo fu sostituito temporaneamente poiché decise di lasciare la band per motivi famigliari.                                                                                                            

E così,che dopo un breve periodo di gavetta per i locali californiani,gli Slayer erano diventati un punto di riferimento per i metallari del globo venendo riconosciuti non solo per la potenza dirompente del loro impatto sonoro,ma anche per le nuove innovazioni stilistiche che avrebbero ispirato molti altri gruppi che daranno inizio alla loro carriera militando fra le file del metal estremo.



L’INFERNO IN TUTTO IL SUO ORRORE: SOUTH OF HEAVEN E SEASONS IN THE ABYSS

Ormai con una casa discografica che gli permetteva di generare introiti milionari e l’essere diventati una fonte d’ispirazione per tutti i generi estremi che sarebbero stati inventati da qui in poi,gli Slayer potevano finalmente reputarsi soddisfatti per i traguardi raggiunti essendo visti tra come prossimi ad entrare nelle classifiche dei mostri dell’heavy metal.                                                                                                                                            Nel 1988,gli Slayer registrarono e pubblicarono il loro IV disco South Of Heaven,contraddistintosi dai predecessori per canzoni più lente e ricche di melodie che danno all’album un’atmosfera molto insana, malata e macabra che fa gelare il sangue nelle vene dell’ascoltatore.  L’album portò gli Slayer ad imbarcarsi per il World Sacrifice Tour insieme ai Nuclear Assault dove i loro ormai migliaia di fan si riunivano insieme per pogare sulle note di canzoni come South Of Heaven,Silent Scream,Ghosts Of War e Mandatory Suicide. Finito il tour,gli Slayer si riposarono per circa due anni e mezzo prima di tornare sotto i riflettori con il loro nuovo capolavoro in studio Seasons In The Abyss,CD che si mantiene molto sulla linea del precedente,presentando melodie palesemente oscure;con una batteria molto “dark” e chitarre tenebrose che danno ugualmente conferma che gli Slayer non hanno perso ancora la loro insana ferocia. Pubblicato nel 1990,anche Seasons In The Abyss fu seguito da un grande tour attorno al globo,il Clash Of Titans Tour documentato nel DVD Decade Of Aggression dove gli Slayer si esibirono sui palchi con canzoni come Seasons In The Abyss,War Ensamble,Skeletons Of Society e Dead Skin Mask che inaugurò il filone dei serial killer.                                                                                                                                                                                                     

Tornati dal loro tour,gli Slayer iniziarono ad avere i loro primi problemi all’interno della band che portarono all’allontanamento di Dave Lombardo nel 1991.



DIVINE INTERVENTION,UNDISPUTED ATTITUDE E DIABOLUS IN MUSICA: L’ADDIO A LOMBARDO E IL CAMBIO DI STILE

Circa nel 1991,quando gli Slayer stavano per concludere il Clash Of Titans Tour,la band iniziò ad avere problemi interni dovuti al fatto che Dave Lombardo non si riteneva soddisfatto della “distribuzione di ricchezza” fra il quartetto,che faceva sì – secondo Lombardo – che il batterista si beccasse soltanto una piccola parte di quello che toccava al resto della band. I dissidi portarono all’allontanamento di Lombardo negli anni ’90 e fu sostituito molto presto da Paul Bostoph con il quale pubblicarono Divine Intervention nel 1994.                                                                                                                                                                                                       

L’allontanamento di Lombardo dalla band si fece molto sentire nello stile sonoro del rinnovato quartetto che si distaccarono molto dal genere musicale caratterizzante i primi cinque album diventati tutti celebri per le nuove tecniche innovative;perlopiù con Divine Intervention,gli Slayer furono ingiustamente accusati da Max Cavalera dei Sepultura di attirare gruppi di naziskin ai loro concerti (gli Slayer smentirono queste voci dichiarando che la musica da loro suonata è stata nettamente lontana da qualsiasi fazione politica). Dopo aver partecipato al Monsters Of Rock nel 1995,gli Slayer pubblicarono Undisputed Attitude nel 1996,disco molto snobbato come il precedente;e il 1996 vide gli Slayer ugualmente al centro di aspre polemiche poiché l’anno prima,un gruppo di adolescenti avevano drogato,stuprato ed ucciso la loro coetanea Elyse Marie Pahler,una giovane studentessa americana. I ragazzi si dissero influenzati da canzoni come Altar Of Sacrifice (contenuta in Reign In Blood),Necrophiliac e Kill Again (presenti in Hell Awaits) e questo bastò a far finire gli Slayer sotto accusa dal PMRC vincendo successivamente la causa legale,dato che fortunatamente il giudice non ritenne la musica del quartetto come oscena e lesiva per gli ascoltatori. Nel 1998,dopo aver preso parte a vari concerti fra cui l’Ozzfest,gli Slayer pubblicarono Diabolus In Musica, disco che promuove sonorità groove metal a tinte molto oscure.                                                                                   

Successivamente,Bostoph decise di lasciare la band sentendosi un tantino turbato dai vari episodi avvenuti nei primi anni ’90 e nei primi anni 2000,Dave Lombardo tornò ad occupare il posto che gli spettava dietro le pelli e gli Slayer registrarono God Hates Us All nel 2001.


UNA NUOVA LINEA DI SANGUE: GOD HATES US ALL E CHRIST ILLUSION

Dopo le sperimentazioni del disco Diabolus In Musica che allontanò dalla band moltissimi fan delusi dalle nuove ritmiche del disco,gli Slayer decisero di tornare alle sonorità del passato pubblicando God Hates Us All nel 2001.                                                                                                                                                                          

Il disco subì pesantissime critiche e censure a causa della copertina che raffigura una Bibbia con il logo della band,insanguinata e piena di chiodi;e fu  - nonostante il ritorno alle origini – un  nuovo pretesto di divisione per moltissimi fan,seppur il disco fu anche apprezzato ugualmente grazie a canzoni quali Disciple,Bloodline e God Send Death. La promozione dell’album incontrò moltissimi problemi non solo per i vari divieti di commercio in alcuni paesi,che costrinse l’etichetta a ritirare l’album dal mercato,ma anche la sospensione del tour da parte degli Slayer a causa dell’attentato che distrusse le Torri Gemelle a New York l’11 settembre 2001 (in concomitanza con la pubblicazione del disco).                                                                       

Sempre verso la fine del 2001,inoltre,Paul Bostoph lasciò improvvisamente la band e gli Slayer persero moltissimo tempo organizzando audizioni per cercare un nuovo batterista,fino a quando Dave Lombardo, mettendo da parte i dissidi con la band,non decise di ritornare al posto che aveva occupato per quasi dieci anni. Con la formazione originale nuovamente riunita,gli Slayer poterono finalmente riprendere le loro tournée ma una nuova tragedia costrinse la band a togliere il piede dall’acceleratore: nel maggio del 2004,in Italia,furono arrestati tutti i membri delle Bestie di Satana,la setta promotrice di satanismo deviato che aveva seminato terrore e morte in tutto il circondario di Varese fin dagli anni ’90. Fu uno dei casi di cronaca nera che maggiormente scosse l’opinione pubblica italiana e,come avviene quasi sempre quando succedono problemi troppo scioccanti e difficili da risolvere perché un’attenta analisi metterebbe in cattiva luce anche i ruoli della famiglia e dell’istruzione,si cercò un capro espiatorio (termine azzeccatissimo!) che prese forma nella musica metal in particolare verso gli Slayer,di cui i membri della setta erano molto devoti. Quando il caso arrivò sulle reti americane,gli Slayer furono nuovamente costretti a difendersi e Jeff Hannemann dichiarò che trovava stupido accusare la loro musica di aver influenzato la mente distorta di ragazzi come Andrea Volpe e Nicola Sapone e che i fatti accaduti avrebbero potuto originarsi da altri fattori negativi.                                                                                                                                                                                                 

Ritornati in studio,gli Slayer fecero uscire Christ Illusion nel 2006: anche questo disco divise in due schiere i fan,nonostante il disco abbandona completamente le sonorità groove tornando nuovamente al thrash metal avvertibile in canzoni come Eyes Of The Insane,Jihad e Skeleton Christ.                                                       

Come per God Hates Us All,anche Christ Illusion fu al centro di numerose polemiche per la copertina che raffigura un Gesù Cristo squartato e mutilato che si erge come uno zombie in un lago di sangue dove galleggiano le teste della Vergine Maria e degli apostoli,e per la canzone Jihad che attirò feroci minacce da parte del mondo islamico (Kerry King dichiarò successivamente che Jihad non dice nulla a favore o contro i musulmani ma cerca di mettere in luce le follie commesse nel nome della religione).                                           

Nonostante ciò,il disco (dove le leggi lo permettevano) fu ugualmente promosso con vari tour attorno al globo dove i fan,ormai troppo da poterli contare,si accalcavano sotto i palchi per pogare,cantare ed alzare le corna al cielo come tributo al quartetto californiano.                                                                                                                 

La band si richiuse nuovamente in studio nel 2009 per far uscire l’undicesimo disco della loro carriera per poi andare incontro ad una tragedia che nel 2013 modificò le loro vite e la loro carriera per sempre.



WORLD PAINTED BLOOD E MORTE DI HANNEMANN

Nel 2009,gli Slayer pubblicarono l’attesissimo album World Painted Blood,disco che grazie a canzoni come Psychopathy Red,Snuff e Human Strain,mette in risalto nuove ritmiche disumane,assoli taglienti e “vocals” urlate.  L’album portò gli Slayer in una nuova tournée che avrebbe dovuto susseguirsi vedendo gli Slayer toccare migliaia di tappe in tutto il mondo dovendole successivamente cancellare nel 2011 poiché Jeff Hannemann iniziò a soffrire di vari problemi di salute che lo costrinsero a seguire i pareri dei medici che gli consigliarono di prendersi una piccola parentesi di riposo dalle sue solite attività.                                                          

Purtroppo,il malessere di Hannemann continuava a peggiorare nonostante le continue attenzioni da parte del personale sanitario e gli Slayer decisero di continuare il lavoro sui palchi sostituendolo con Gary Holt degli Exodus che suonò con gli Slayer anche per tutto il 2012.                                                                                  

Nella fine dell’inverno 2013,i problemi di Hannemann sembrarono migliorare e gli Slayer iniziarono a pensare di tornare nuovamente a comporre un nuovo album con la formazione originale al completo.                 

Quel bagliore di speranza fu annebbiato in quel maledetto giorno di giugno del 2013,quando Hannemann morì improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile nei suoi famigliari e nei suoi colleghi. Numerosi furono i messaggi di cordoglio sui social network e gli Slayer posticiparono tutto il lavoro per la composizione del nuovo disco che vedrà luce due anni dopo. La causa della morte,stabilita dai medici,fu per cirrosi epatica causata dagli abusi alcolici compiuti negli anni passati dal chitarrista californiano.                                   

Da qui in avanti,Gary Holt divenne membro stabile degli Slayer e la band iniziò dal 2014 a lavorare sul nuovo album affermando che sarebbe stato ciò che avrebbe voluto il loro compagno defunto.                         

Purtroppo,poco prima dell’inizio del 2015,iniziarono a serpeggiare nuovi malumori fra Tom Araya e Kerry King contro Dave Lombardo,che ritornava a rivendicare un giusto compenso economico come analogamente successo durante i primi anni Novanta.                                                                                                          

Questo riportò ad un nuovo allontanamento di Lombardo e un riposizionamento di Paul Bostoph sullo sgabello permettendo agli Slayer di registrare Repentless,l’album che chiuse definitivamente la carriera del gruppo.


REPENTLESS E SCIOGLIMENTO DEFINITIVO

Nel 2013,gli Slayer avevano subito un grosso e duro colpo: il compagno di una vita Jeff Hannemann venne a mancare improvvisamente e ciò si ripercosse a livello emozionale fra i membri del gruppo.                                                

Nel 2014 Dave Lombardo lasciò la band per gli stessi motivi avuti anni addietro e questo sembrò decretare ormai la fine della band.                                                                                                                                                        

Abbattuti,ma non ancora fuori combattimento,gli Slayer non si persero d’animo e reclutati Gary Holt e Paul Bostoph registrarono Repentless nel 2015,un album contenente una musica che rievoca perfettamente il vero marchio di fabbrica della band.                                                                                                                                      

La band tornò in tour,fino al 2018,quando annunciarono lo scioglimento definitivo che avvenne nel novembre del 2019.                                                                                                                                                      

Difficile credere che il mondo del metal possa sopravvivere senza gli Slayer,sembra impossibile abituarsi all’idea che una band leggendaria non sarà più presente sui palchi di tutto il mondo… Lo scioglimento degli Slayer rappresenta la fine di un’era e l’inizio di un’altra ma adesso è arrivato per le nuove generazioni il tempo di farsi avanti: iniziano a “vivacchiare” alcune nuove band nel panorama estremo e si spera che rinascano nuove band che possano tenere fede al thrash metal ed al death metal tramandatoci da una band che ha iniziato in dei piccoli locali della California fino a giungere alle mete del successo diventando delle leggende che saranno immortali per sempre nei cuori dei loro fan che tramanderanno il loro messaggio alle generazioni future tenendo vivo il ricordo di una delle migliori band che abbia mai militato nel mondo del metal.  


DISCOGRAFIA
Show No Mercy,1983
Hell Awaits,1985
Reign In Blood,1986
South Of Heaven,1988
Seasons In The Abyss,1990
Divine Intervention,1994
Undisputed Attitude,1996
Diabolus In Musica,1998
God Hates Us All,2001
Christ Illusion,2006
World Painted Blood,2009
Repentless,2015

LINE UP
Tom Araya,voce e basso
Kerry King,chitarra
Gary Holt,chitarra
Paul Bostph,batteria

FONTI
L. Signorelli - Heavy metal. I moderni - Ed. Giunti
J. McIver - Metal estremo - Ed. Lo Vecchio


domenica 12 luglio 2020

MARILYN MANSON - Il dualismo americano


Ha scandalizzato l’America ed il mondo col suo look androgino e bizzarro… ha shockato migliaia di personalità religiose e politiche di ogni corrente con i suoi atteggiamenti trasgressivi sul palco ed al di là dell’ambiente musicale… È stato accusato di corrompere le menti dei giovani con i suoi comportamenti ai limiti del buon costume… Fu bollato come nemico pubblico n°1 e fece inorridire moltissime madri che diventavano isteriche quando scoprivano i suoi CD mentre pulivano le camerette dei loro figli… Migliaia di voci sono circolate su di lui;vere,false o esagerate che fossero hanno accresciuto la fama di una delle colonne portanti del rock più controverse che ci siano mai state sulla Terra… Oggi nel Sabba Maledetto Metal Circle parleremo di Marilyn Manson,uno dei personaggi più temuti,ridicolizzati,amati ed odiati del panorama musicale.                                                                                                                               Brian Warner nacque a Canton,nell’Ohio,il 5 gennaio 1969 in una famiglia medio-borghese,in condizioni economiche pressoché agiate. Fin da tenera età venne cresciuto con un’educazione protestante dalla famiglia che iscrissero il giovane Brian in una scuola religiosa dove gli insegnanti instauravano nei ragazzi la paura del peccato e del giudizio divino,causando incubi nelle notti di Brian;oltre a proibire i dolci,l’ascolto della musica rock e altri “piaceri” che avrebbero procurato agli studenti un biglietto di sola andata per l’Inferno,senza curarsi che le privazioni rendevano altrettanto impossibile per i ragazzi (e per Brian in particolare) la vita su questa Terra.                                                        
Curioso di natura e con la passione per le investigazioni,Brian s’intrufolava insieme al cugino in vari luoghi di casa sua e di quella di suo nonno dove fece una scoperta che segnò per sempre la sua vita: la cantina del suo nonno paterno nascondeva riviste zoopornografiche,falli finti e vestiti sessualmente suggestivi.        
Tutto ciò mise soggezione al giovane Brian che giustamente si chiedeva come poteva essere possibile che la famiglia lo educasse severamente alla rigida osservanza di regole morali e nello stesso tempo suo nonno nascondeva una quantità tale di oggetti che avrebbero fatto invidia anche alla più fornita catena di sexy-shop. Intanto,le continue restrizioni che ricevette dal rigido apparato scolastico scatenarono in lui un odio tale che ingegnò una moltitudine di metodi per farsi espellere: vendeva e rivendeva (la merce venduta veniva rubata successivamente) riviste pornografiche,dischi dei Black Sabbath e di Alice Cooper giungendo anche a nascondere un fallo finto di suo nonno nel cassetto dell’insegnante ma queste “bravate” gli costarono solo qualche giorno di sospensione. Brian capì alla fine che non lo avrebbero mai espulso essendo uno dei pochi che poteva permettersi di pagare per intero le tasse della retta scolastica.                      Successivamente riuscì a convincere i genitori a farsi iscrivere alla scuola pubblica ma neanche qui il periodo fu dei migliori poiché Brian fu costantemente preso di mira dai bulli che lo usavano come bersaglio per ogni loro capriccio che richiedesse uno sfogo.                                                                                                                
Finito il liceo,Warner s’iscrisse al college dove si laureò in giornalismo iniziando ad intervistare vari personaggi dell’ambiente musicale maturando sempre di più la sua passione per la musica e lo spettacolo trovando il modo di sfogare la sua rabbia e la sua frustrazione dovute al fatto di essere perennemente intrappolato nel suo giro di “sfigati” fondando gli Spooky Kidz nel 1989 adottando lo pseudonimo di Marilyn Manson. La scelta di questo nome viene dalla bellissima attrice che stregò il cuore di migliaia di uomini Marilyn Monroe e del più feroce serial killer della cronaca nera americana Charles Manson,fondendo la bellezza con la mostruosità rimarcando gli opposti della società americana: una comunità che si spacciava ipocritamente come perfetta e ricca di valori ma che in fondo nascondeva un’aura oscura che si celava agli occhi della gente e che nascondeva perversioni sessuali,una violenza repressa e vizi di ogni tipo insiti in ogni americano ma che non mostrava apertamente perché questo avrebbe pregiudicato una cattiva impressione agli occhi del proprio prossimo.                                                                                                                             Manson e gli Spooky Kidz iniziarono le loro prime esibizioni nei locali americani dove si mostravano con abiti femminili e spettacoli scioccanti ai limiti del delirio che provocarono l’attenzione di migliaia di giovani rockettari,metallari e punk oltre a quelle della Interscope Records che nel 1994 commissionò a Marilyn Manson ed alla sua band la produzione del loro primo album in studio,Portrait Of An American Family.      
Fu così che iniziò la lunga carriera del giovane Brian Warner,conosciuto da ora in poi come Marilyn Manson;che si ripagava dai supplizi subiti dal falso perbenismo sociale,divenuto famoso per i suoi successi ed i suoi scandali di ogni tipo che hanno alimentato numerose leggende urbane contribuendo ad accrescere la popolarità di una delle rockstar più controverse della musica.
MARILYN MANSON “ARRINGA” ALLE MASSE: PORTRAIT AN AMERICAN FAMILY,ANTICHRIST SUPERSTAR E MECHANICAL ANIMALS

E così,dopo una lunga gavetta nei quartieri underground,Brian Warner in arte Marilyn Manson,insieme ai suoi musicisti – gli Spooky Kidz – aveva potuto pubblicare il suo primo full-length grazie ai supporti finanziari della Interscope;Portrait Of An American Family. Il disco aveva inizialmente un suono gretto,sporco e “casarolo” per cui dovette superare una notevole serie di remix prima che Trent Reznor decidesse di pubblicarlo sotto la sua etichetta e nel 1995,Marilyn Manson s’imbarco nel suo primo tour in giro per gli Stati Uniti dove cantò i pezzi di Portrait Of An American Family come Lunchbox,Get Your Gunn e Dope Hat. Durante il tour,Manson ebbe un incontro con uno dei personaggi più famosi/famigerati (a seconda delle circostanze) degli Stati Uniti d’America che era amato e calunniato quasi come sarebbe stato il rocker negli anni a venire: si trattava nondimeno del Papa Nero Anton LaVey,il “guru” che lanciò il satanismo a livello mondiale e nominò Manson Reverendo della Chiesa di Satana che ebbe una notevole visibilità grazie alla fama che la rockstar stava iniziando ad avere (Manson,di conto suo,poteva sfruttare le voci non del tutto lusinghiere che iniziavano a girare sulla sua persona essendo additato come satanista per vendere più dischi). Inoltre,durante il tour,Manson iniziò ad avere sempre maggiori tensioni con i batterista Henry Lee Lucas toccando l’apice una sera nella quale Manson diede fuoco sul palco alle percussioni di Lucas che abbandonò il tour e fu sostituito dal batterista Ginger Fish.                                                                                    
Finito il tour,Marilyn Manson compose l’EP Smells Like Children dove erano contenute canzoni come Irresponsabile Hate Anthem e la cover degli Eurythmics Sweet Dreams (Are Made Of This) da cui ricavò un video che diede al Reverendo risalto internazionale: il videoclip di Sweet Dreams fu trasmesso su MTV giorno e notte (successivamente solo la notte a causa dell’atmosfera macabra e claustrofobica contenuta nel video) e Manson poté finalmente uscire dai confini degli Stati Uniti dove le voci su di lui lo dipingevano come adoratore del Diavolo da una parte e come nuovo idolo delle folle da chiunque rimase stregato dal look gotico ed eccentrico di questo personaggio.                                   
Nel 1996,Marilyn Manson pubblicò Antichrist Superstar,divenuto fulcro di adulazioni e polemiche da parti delle folle: il disco fu registrato dopo esperimenti di privazioni del sonno e abuso di droghe per dare all’album un’aura oscura,malata e marcia che si sente ascoltando ogni traccia di questo disco. Da qui seguì il Dead To The World Tour che toccò ogni parte del mondo e il nome di Marilyn Manson arrivò sulla bocca di tutti gli appassionati di rock affascinati dai sound elettronici miscelati al rock ed al metal che si facevano sentire in canzoni come The Beautiful People,Antichrist Superstar,Tourniquet e Cryptorchyd che venivano continuamente suonate sulle platee. Ma accanto al successo planetario,su Marilyn Manson era in arrivo una tempesta sia all’interno che all’esterno della band: alcuni musicisti iniziarono a non gradire la crescente fama del Reverendo che non faceva che eclissarli sempre di più per cui la formazione fu costantemente aggiornata mentre il tour era continuamente oggetto di tentativi di boicottaggio da parte di gruppi religiosi che accusavano Manson di portare schiere di giovani all’adorazione del Male,tesi sostenute anche dal senatore repubblicano Joseph Liebermann che intentò numerose cause legali contro la rockstar.                             
Nel 1998,Marilyn Manson pubblicò il nuovo disco Mechanical Animals,contenente forti influenze musicali glam rock ispirate da David Bowie divenuto apprezzatissimo per canzoni come Rock Is Dead,The Dope Show,Coma White e I Don’t Like The Drugs (But The Drugs Like Me) portando il Reverendo ad imbarcarsi in un nuovo tour in giro per il mondo.                                                                                                                                
Ed è qui che si conclude la prima parte della storia della carriera di Marilyn Manson,che da ingenuo ragazzino della classe media era riuscito a diventare una delle più popolari rockstar,che con i suoi comportamenti e le sue esibizioni divenne un personaggio idolatrato ed odiato dalle masse;ma che se ne dicessero di cotte e di crude,la popolarità del Reverendo diventava sempre maggiore ed inarrestabile.

 HOLY WOOD,THE GOLDEN AGE OF GROTESQUE E EAT ME,DRINK ME: IL MONDO IN MANO AL REVERENDO
20 aprile 1999: a Denver,due ragazzi armati entrarono nel loro liceo,la Columbine High School e giustiziarono a sangue freddo con le loro armi da fuoco una decina di persone fra studenti ed insegnanti in quella che sarebbe stata ricordata come la più sanguinosa strage scolastica degli Stati Uniti d’America (fino al 2018).                                                   
Se ne parlò anche oltreoceano e fra i presunti responsabili  che avrebbero potuto istigare a compiere quel gesto brutale saltò il nome di Marilyn Manson con la sua musica per poi essere dichiarato innocente in quanto gli ideatori del massacro disprezzavano il Reverendo,anche se ciò non contribuì a far cessare le polemiche su di lui.                                                                                                                                              In risposta a ciò,lo shock-rocker dell’Ohio sospese i suoi tour in segno di rispetto per le vittime del massacro e nel 2000 sfornò il suo nuovo full-length Holy Wood (In The Shadow Valley Of Death). Il disco può essere considerato come la conclusione della trilogia iniziata con Antichrist Superstar e continuata con Mechanical Animals e presenta un suono oscuro ed abrasivo che esplora la relazione tra fama e morte nella cultura americana con le canzoni quali The Fight Song,Disposable Teens e The Nobodies (quest’ultima è ispirata dai fatti accaduti l’anno precedente alla Columbine High). Ne seguì il Guns,God And Gouvernament Tour,dove il Reverendo contribuì ad evidenziare il fascino che aveva la società americana nei confronti della violenza nascosta dal perbenismo ipocrita che tiene in piedi ciò che divenne il “sogno americano”.                             
Nel 2003,Manson fece arrivare sugli scaffali di tutto il mondo il disco The Golden Age Of Grotesque,disco che mette in luce una svolta punk nella musica del Reverendo avvertibile in canzoni come mOBSCENE,This Is The New Shit e (s)AINT: anche questo disco fu accolto con successo e il Reverendo s’imbarcò in un nuovo tour dove le schiere dei suoi fan si riunirono nuovamente per dare tutto il loro supporto alla più strana ed eccentrica rockstar del panorama internazionale.                                                                                                                       
Nel 2004,Manson raccolse tutti i suoi più grandi successi per pubblicarli nella raccolta Lest We Forget celebrando i dieci anni di fama della sua carriera musicale.                                                                                              
Il 2007 vide la produzione del VI disco ufficiale Eat Me,Drink Me che rimise il rocker androgino al centro di aspre polemiche: nello stesso anno in cui uscì il disco,un 14enne dell’Ohio (lo stato che aveva dato i natali a Manson) entrò nella sua scuola con indosso la maglietta del Reverendo e aprì il fuoco sui suoi compagni ed insegnanti per poi puntare l’arma su di sé e tenere fede ad un’usanza alquanto in voga fra gli school-shooter di tutto il mondo.                                                                                                               
Questa volta,Manson non se la cavò solo con le semplici chiacchiere e scuse davanti alle telecamere e con i suoi avvocati come successe analogamente otto anni addietro: l’autore del massacro era un fan sfegatato di Manson,che lo ammirava ed idolatrava come un dio,e questa volta fu dura cercare di convincere le associazioni parentali,la stampa,i giudici,i politici ed i timorati di Dio,che ora avevano finalmente trovato un espediente schiacciante per poter sbattere sul marciapiede una volta per tutte l’uomo fonte di tutti i loro incubi;che la sua musica non aveva nulla a che fare con ciò che accadeva nelle scuole americane.                           
Sebbene con le ossa rotte,il Reverendo ne uscì nuovamente a testa alta e Eat Me,Drink Me godette di  ottime recensioni grazie a canzoni quali Putting Holes In Happiness,Heart-Shaped Glasses e If I Was Your Vampire che avevano un forte sound a tinte esplicitamente goth e romantiche.                                                               
Nonostante i suoi alti e bassi resta sicuro che Marilyn Manson è alla fine riuscito nel suo intento: il look androgino,l’accostamento del nome di una stupenda modella con il cognome di un efferato assassino unito il tutto con le folle che lo adulavano da un lato e coloro che lo volevano morto dall’altro avevano permesso a Brian Warner di poter diventare la personificazione vivente dell’anima degli Stati Uniti d’America che si mostrava agli occhi del mondo come la guida delle democrazie e la materializzazione delle opportunità ma che nascondeva un lato oscuro fatto di volenze,povertà e frustrazione per coloro che lo spietato capitalismo americano lasciava indietro.
THE HIGH END OF LOW,BORN VILLAIN: IL CAMBIO DI STILE

Nel 2009,Marilyn Manson tornò sui palchi presentando il suo nuovo album The High End Of Low: è qui che la vena compositiva del Reverendo sembra calare;probabilmente la sua arte è arrivata ad un punto di saturazione,oppure l’ormai celeberrima rockstar è presa da altri impegni soprattutto per le apparizioni in alcune scene cinematografiche  (ricordiamo la sua parte nel film La setta nelle tenebre).  Nonostante questa svolta che sembra andare verso uno stile emo/goth,il disco,grazie a canzoni come Arma-Goddamn’-Motherfuckin’-Gheddon e Running To The Edge Of The World conobbe ugualmente un discreto successo. Stesso discorso non si poté fare per Born Villain,che uscì nel 2012 e sembrò davvero che il Reverendo non avesse più idee per la sua musica o che l’artista più controverso del mondo stesse cercando una svolta nel suo stile per adeguarsi ai cambi dei gusti delle nuove generazioni come se volesse diventare parte anche lui parte di quelle masse che in passato aveva tanto criticato.
ULTIMI ANNI
Nel 2015,Manson fece uscire dagli studi di registrazione il nuovo full-length The Pale Emperor,disco che si allontana moltissimo dalle sonorità rock e metal degli esordi lasciando spazio ad una musicalità più elettronica.                                                                                                                               
Nel 2017 invece fu la volta del nuovo lavoro Heaven Upside Down.                                                                                    
Oggi Marilyn Manson è tornato a far parlare di sé annunciando un nuovo disco che,salvo complicazioni dovute all’emergenza sanitaria in corso,dovrebbe uscire fra il 2020 e il 2021.                                                       
Non si sa ancora se questo album sarà un nuovo cambio di stile o un ritorno alle vecchie origini: ciò che è certo è che come accadeva negli ultimi anni ’90 e i primi anni del 2000,Manson è tornato al centro di divisioni e separazioni fra chi crede ancora in lui e chi invece lo considera un artista ormai in declino,chi lo idolatra e chi gli punta contro il dito del disprezzo confermando la natura bipolare delle nostre società sulle quali ci ha marciato uno dei personaggi più ammirato e disprezzato del mondo musicale diventando famoso in ogni parte del globo.                   


DISCOGRAFIA
Portrait Of An American Family,1994
Antichrist Superstar,1996
Mechanical Animals,1998
Holy Wood (In The Shadow Valley Of Death),2000
The Golden Age Of Grotesque,2003
Eat Me,Drink Me,2007
The High End Of Low,2009
Born Villain,2012
The Pale Emperor,2015
Heaven Upside Down,2017
We Are Chaos,2020

LINE UP
Marilyn Manson,voce
Paul Wiley,chitarra
Juan Alderete,basso
Bandon Pertzborn,batteria

FONTI
G. Della Cioppa - Heavy metal. I contemporanei - Ed. Giunti
www.wikipedia.it