Nel 1965,nella città tedesca di
Hannover,il chitarrista ritmico Rudolf Schenker fondò il suo primo gruppo
musicale che rimase nell’anonimato fino al 1969 quando ingaggiò suo fratello
minore Michael Schenker e il cantante Klaus Meine e diede alla band il nome di
Scorpions. Reclutati Lothar Heimberg al basso e Wolfgang Dziony alla
batteria,gli Scorpions pubblicarono Lonesome
Crow nel 1972,album di debutto presentante un hard rock alquanto grezzo
mescolato a vari “coretti” e un po’ di influenze dal rock psichedelico. Durante
il loro primo tour,Schenker che ebbe l’occasione di essere ingaggiato negli
UFO,abbandonò il progetto e fu sostituito da Ulrich Roth che contribuì a tenere
le redini degli Scorpions ma non riuscì ad evitare il rapido scioglimento fino
al 1973 quando la band risorse sotto il nome di Dawn Road. Roth e Schenker
reclutarono il bassista Francis Buchholz,il batterista Jürgen Rosenthal e Klaus
Meine cambiando nome nuovamente in Scorpions. Sotto questo nome,i cinque
musicisti iniziarono il cammino che li portò ad essere uno dei migliori gruppi
rock che la storia possa ricordare.
FLY TO THE RAINBOW: IL PRIMO SUCCESSO
Con la nuova formazione e sotto il
nome di sempre,gli Scorpions pubblicarono Fly
To The Rainbow,disco ancora profondamente influenzato dal rock psichedelico
di Lonesome Crow;ma gli assoli di
Ulrich Roth e il basso di Francis Buchholz ne fecero un album molto più
hard,soprattutto in classici pezzi come Speedy’s
Coming e Fly To The Rainbow. Il
disco li portò ad intraprendere un tour che fece conoscere la band in tutto il
mondo,per poi rientrare in studio a comporre il loro secondo successo: il 1975
fu l’anno in cui il disco In Trance “posò”
nei negozi di CD di mezzo globo.
IN TRANCE,VIRGIN KILLER,TAKEN BY FORCE E LOVEDRIVE
Nel 1975,sotto contratto con il
produttore Dieter Dierks,pubblicarono In
Trance;album con assoli portati ai massimi livelli soprattutto in pezzi
come In Trance,Dark Lady e Robot Man che
ne esaltarono il contenuto. Nel 1976 è la volta di Virgin Killer,disco di successo ma che subì gravi e pesanti censure
per la copertina raffigurante una bambina nuda,la quale fu ben presto
sostituita da un’immagine più convenzionale. I pezzi come Catch Your Train,Virgin
Killer e In Your Park danno un
punto di svolta all’album verso sonorità più heavy metal e meno psichedeliche
che erano state in gran parte presenti nei primi lavori. Il 1977 segnò un altro
grande successo per gli Scorpions con il disco Taken By Force. L’album contiene alcune delle più belle canzoni
della band tedesca come The Sails Of
Charon,He’s A Woman,She’s A Man e
We’ll Burn In The Sky dedicata a Jimi
Hendrix,scritta da Monika Dannemann,ex fidanzata di Hendrix e all’epoca
compagna di Uli Jon Roth. Nel 1978,gli Scorpions registrarono il loro primo
live,Tokyo Tapes;durante un tour
mondiale approfittandone del successo che la band godeva nel paese del Sol Levante.
Finito il tour,nel 1979,approdò sul mercato Lovedrive
composto con un sound marcatamente “metallico”che in quegli anni vedeva il suo “scalciare”
grazie a gruppi come Van Halen e Judas Priest. Lovedrive fu il primo album registrato con Matthias Jabs che diede
sfogo a tutto il suo talento nei pezzi come Loving
Your Sunday Morning,Another Piece Of
Meat e Lovedrive che fecero
raccogliere alla band un altissimo numero di fan in modo tale da poter suonare
con ingaggi sempre più prestigiosi.
ANIMAL MAGNETISM,BLACKOUT E IL
GRANDE SUCCESSO DI LOVE AT FIRST STING
Con il successo sempre più
crescente,gli Scorpions pubblicarono Animal
Magnetism nel 1980. L’album presentava un sound molto virtuoso grazie agli
assoli di Matthias Jabs che duettava grintosamente con Rudolf Schenker,libero
di esprimersi dopo essere stato leggermente offuscato dal ritorno di Michael
Schenker nel precedente album. Grazie a pezzi come Make It Real,Lady Starlight e
The Zoo;l’album fu accolto
positivamente dai fan e diventò disco d’oro e di platino in USA nonostante
fosse giudicato meno vivace e potente dei precedenti lavori. Il 1982 è la volta
di Blackout,uno dei migliori successi
degli Scorpions. Il disco,secondo Klaus Meine,ha fatto emergere il lato più
hard rock degli Scorpions e all’epoca le vendite furono estremamente
impressionanti con pezzi quali Blackout,No One Like You e Dynamite che furono suonati e riproposti nelle radio e nelle TV del
mondo. Il successo cresceva e nel 1984 fu rilasciato Love At First Sting che trasformò i componenti della band in vere e
proprie rockstar internazionali. Il disco,grazie a pezzi come Rock You Like A Hurricane,Still Loving You e
Big City Nights scalò le classifiche
internazionali diventando doppio platino e si rese uno dei dischi più venduti
della storia del rock. Il grande successo gli permise di partecipare al Rock In
Rio del 1985 insieme a gruppi come Iron Maiden,AC/DC e Ozzy Osbourne per poi
approdare al Monsters Of Rock del 1986.
SAVAGE AMUSEMENT E CRAZY WORLD
Il 1988 fu un anno di altrettanta
gloria per gli Scorpions. Savage
Amusement fu campione d’incassi e canzoni come Rhytm Of Love,Passions Rule
The Game e Believe In Love diedero
all’album una vena di rock progressivo che rese il disco molto più commerciale
ed adatto per le radio.
Il tour portò la band a partecipare a Mosca in un concerto conosciuto per avere ospitato uno dei primi
gruppi occidentali a suonare nell’URSS durante la Cortina di Ferro. Nel 1990
uscì Crazy World,album completamente
diverso dai precedenti,composto da ballad quali Wind Of Change e Send Me An
Angel che diedero all’album un sound più “soft” ma contenente comunque una
vena hard rock che ha da sempre caratterizzato la musica degli Scorpions.
ULTIMI ANNI
Nel 1992,Francis Buchholz fu
licenziato dal gruppo a causa di problemi col fisco tedesco mentre circolavano
voci che gli Scorpions erano in crisi finanziaria e non potevano sostenere
altre pubblicazioni. Per tutta risposta,la band,pubblicò Face The Heat nel 1993,album con un sound molto heavy metal,in
particolare nei pezzi come Alien Nation
e Under The Same Sun;ma che fece
storcere il naso a parecchi fan degli Scorpions. Nel 1994 vinsero per la
seconda volta il World Music Awards e
l’anno successivo fu pubblicato Live
Bites che documentava le esibizioni del Savage
Amusement Tour e del Face The Heat
Tour.
Dal 1998 al 1999,gli Scorpions
pubblicarono Pure Instinct e Eye II Eye,album di grande cambio stilistico
con influenze derivate dal pop e dalla techno. Successivamente furono
pubblicati gli album Moment Of Glory e
Acoustica che fecero riaffiorare le
critiche sulla band,accusati di aver copiato l’idea dei Metallica nell’album
live S&M. Nel
2004 pubblicarono Unbreakable,album
che segna un ritorno al vecchio sound,ben gestito in tracce come New Generation,Love’em Or Love’em e Deep In
The Dark che fece registrare vendite molto più alte dei precedenti. Il 2007
segnò l’uscita di Humanity – Hour 1 con
sonorità molto vicine al nu metal e nel 2010 fu la volta di Sting In The Tail. Sting In The Tail si
presentava con sonorità molto vicine all’hard & heavy degli anni ’80,dal
ritmo fresco e moderno,diverso dunque dai lavori prodotti fin d’ora. Nonostante
avessero annunciato il ritiro nel 2010,nel 2014 pubblicarono il loro diciottesimo
album in studio: Return To Forever fu
un album perlopiù composto da vecchi brani scritti negli anni Ottanta e mai
pubblicati. Gli ultimi periodi sono segnati dalle partecipazioni sui palchi di
concerti sparsi per i continenti e nonostante l’attuale età dei componenti,gli
Scorpions non sembrano intenzionati a volersi sciogliere,ma proseguono con l’intenzione
di continuare a portare avanti quel nome leggendario che rese magici gli anni
in cui il metal classico dominava le scene.
LINE UP
Klaus Meine - voce
Rudolf Schenker - chitarra
Matthias Jabs - chitarra solista
Paweł Mąciwoda - basso
Mikkey Dee - batteria
DISCOGRAFIA
Loneseme Crow (1972)
Fly To The Rainbow (1974)
In Trance (1975)
Vurgin Killer (1976)
Taken By Force (1977)
Lovedrive (1979)
Animal Magnetism (1980)
Blackout (1982)
Love At First Sting (1984)
Savage Amusement (1988)
Crazy World (1990)
Face The Heat (1993)
Pure Instinct (1996)
Eye II Eye (1999)
Unbreakable (2004)
Humanity - Hour 1 (2007)
Sting In The Tail (2010)
Return To Forever (2014)
FONTI
L. Signorelli - Heavy metal. I classici - Ed. Giunti
www.wikipedia.it
www.the-scorpions.com