venerdì 12 luglio 2019

FLESHGOD APOCALYPSE - La potenza dell'universo


Siamo nel cuore dell’Italia centrale dove si possono ascoltare le note di un gruppo che suona metal con un sound ed una grinta decisamente potenti.                                                                                                                               
Nel 2007,i Tyrannical Ethical Reconstruction si sciolsero ed il cantante Francesco Paoli,il bassista Paolo Rossi ed il batterista Francesco Struglia decisero di raccogliere le ceneri della band defunta per risorgere con il nome di Fleshgod Apocalypse,ai quali si aggiunse Cristiano Trionfera come chitarrista solista completando definitivamente la line-up. Nello stesso anno,i Fleshgod Apocalypse autoprodussero il loro primo demo, Promo ’07,che nel 2008 li permise di raggiungere una fama molto discreta e di essere invitati a produrre uno split-album con i Septycal Gorge,gli Onirik e i Modus Delicti con il nome di Da Vinci Death Code.                      
Contattati dalla Willowtip Records,la band iniziò a scrivere materiale per il loro primo full-length ma dovette temporaneamente togliere piede dall’acceleratore a causa di un piccolo incidente di percorso: Struglia lasciò la band a causa di alcune divergenze musicali e il suo posto fu occupato presto dal giovane batterista degli Hour Of Penance,Mauro Mercurio. L’ingresso di Francesco Ferrini nella band alle tastiere contribuì ad aggiungere degli originalissimi arrangiamenti orchestrali e la musica dei Fleshgod Apocalypse subì una notevole svolta stilistica: dal brutal-death metal degli esordi si passò ad un technical-death metal sinfonico che sarebbe diventato il vero marchio di fabbrica del gruppo.                                                                   
Nel 2009,Oracles,primo full-length del gruppo approdò finalmente sugli scaffali dei negozi di dischi e i Fleshgod Apocalypse divennero un vero vanto della musica metal italiana.


 L’APOCALISSE SI SCATENA: ORACLES

Con la nuova formazione,i Fleshgod Apocalypse registrarono Oracles,primo successo commerciale della metal band italiana.                                                                                      Il disco promuove un death metal letale e dotato di una furia mostruosa liberata nei pezzi come Oracles,At The Guillotine e As Tyrants Fall;ma allo stesso tempo controllata e sorretta dal sound sinfonico della tastiera di Ferrini che danno all’album un’esemplare impronta neoclassica.                                                                           La band partì in tour,ma si trovò costretta a riorganizzare la sua formazione essendo priva di un batterista che potesse seguirli in sede live. Paoli divenne,di conseguenza,il nuovo batterista della band,Rossi si assunse l’onere di piazzarsi davanti al microfono e il ruolo di chitarrista ritmico fu assegnato a Tommaso Riccardi che successivamente occuperà la postazione di Rossi.                                                                                             
Il tour promozionale dell’album ricevette un’accoglienza molto generosa da parte della comunità metal italiana ed estera e nel giugno 2010 la band rientrò in studio e produsse l’EP Mafia con Ferrini nuovamente occupato negli arrangiamenti orchestrali diventando membro fisso dopo la pubblicazione del disco.                              
Terminate le registrazioni in studio dell’EP,l’anno che seguì fece giungere per i Fleshgod Apocalypse il traguardo più importante della loro carriera: nel maggio 2011,l’etichetta tedesca Nuclear Blast Records,una delle più importanti case discografiche heavy metal,mise sotto contratto la band e produsse Agony,secondo successo  del gruppo portando i Fleshgod Apocalypse ad essere una delle band più acclamate a livello internazionale.

AGONY,LABYRINTH E KING: I FLESHGOD APOCALYPSE CONTINUANO A DISTRUGGERE
Sotto la guida della Nuclear Blast Records,i Fleshgod Apocalypse scrissero e produssero Agony,album che fece decollare la band verso una fama ed un successo chiaramente destinati a diventare planetari.               
L’album ricalca lo stesso stile di Oracles: duro e micidiale,ma maestosamente “interrotto” dalla tecnica sinfonica delle tastiere;il disco fu supportato da un’intensa attività live dove pezzi come The Violation,The Forsaking,Agony e Temptation furono ascoltati attraverso le tappe lungo i cinque continenti.                                     
Il 16 agosto 2013 fu pubblicato Labyrinth,album che vide come ospite la voce soprano di Veronica Bardacchini che diverrà ben presto membro fisso della band affiancando lo spietato growl di Riccardi nelle canzoni dell’album e nelle tappe live tenute dai Fleshgod Apocalypse. Labyrinth può essere giudicato come l’album in cui la musica dei Fleshgod Apocalypse si esprime nel modo migliore ed in tutta la sua perfezione ed essenza: la favolosa tecnica strumentale raggiunge i massimi livelli d’ispirazione,le sferraglianti note delle chitarre elettriche si completano al 100% con le orchestrali melodie delle tastiere mentre la distruttiva voce di Riccardi si sposa con la profonda e soave voce della Bardacchini,il tutto sostenuto dall’apocalittica batteria di Paoli. Inutile ripetere che l’album ricevette recensioni meritevolmente positive tali da regalare le giuste soddisfazioni che spettarono ai Fleshgod Apocalypse.                                                                                         
Nel 2016,i Fleshgod Apocalypse tornano sulle luci della ribalta con King,anch’esso grande successo e ben accolto dai fan felici di supportare una band che riesce a tenere fede alla sua fama sperimentando nuove sonorità ogniqualvolta che sforna un nuovo album. La band è ormai palesemente conosciuta a livello globale e il suo nome si vede scritto sui flyer di moltissimi festival heavy metal,anche di un certo rilievo.  Purtroppo,nel 2017,Riccardi lasciò la band e i Fleshgod Apocalypse si trovarono costretti a rallentare il loro potente carro armato che fino ad ora stava vincendo in ogni campo di battaglia in cui portasse la sua presenza.                                                                                                                                                                                   

INGRESSO DI FOLCHITTO E NUOVO ALBUM
L’allontanamento di Riccardi fu un duro colpo per la band ed i suoi fan,ormai convinti che nulla potesse far avvenire un evento che rischiasse di far rallentare – o addirittura far precipitare – la carriera di una band ormai affermata sulle scene mondiali della musica metal;ma la furia dei Fleshgod Apocalypse era ben lontana dall’essere completamente placata: senza perdersi d’animo reclutarono il talentuoso batterista David Folchitto,già noto negli ambienti per essere il batterista degli Stormlord,occupando il posto dietro le pelli;mentre Francesco Paoli riprese in mano la sua chitarra e tornò ad essere il frontman della band.                             
Nello stesso periodo,anche il chitarrista Cristiano Trionfera lasciò il suo posto per dedicarsi al management della band e fu prontamente sostituito da Fabio Bartoletti dei Deceptionist.                                                                
Con questa nuova spaventosa line-up,i Fleshgod Apocalypse annunciarono con il video del singolo Sugar di essere al lavoro su Veleno,nuovo full-length della band che non tradisce di una sola nota lo spirito tirannico che originò la furiosa Bestia nel 2007. A questo punto,la mia penna si ferma: come voi anch’io attendo di ascoltare il nuovo album e sono molto propenso a credere che neanche stavolta i Fleshgod Apocalypse saranno in grado di deluderci perché essi sono quel tipo di band che nonostante il successo conquistato negli anni non sono mai scesi a compromessi e continuano a proseguire la loro carriera con la stessa furia che innescò il Big-Bang che originò una band divenuta un motivo di grande orgoglio del metal tricolore.



LINE UP
Francesco Paoli,voce e chitarra
Fabio Bartoletti,chitarra
Paolo Rossi,basso
David Folchitto,batteria
Francesco Ferrini,tastiere
Veronica Bardacchini,voce soprano

DISCOGRAFIA
Oracles,2009
Agony,2011
Labyrinth,2013
King,2016
Veleno,2019

FONTI
www.wikipedia.it
www.metal-archives.com

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