Morte,dannazione,occultismo…
classiche tematiche delle band che suonano death metal.
Vi è un gruppo che di tutto ciò ne
ha fatto un marchio di fabbrica ed al classico sound del death inserisce
massicce e pesanti influenze dal doom metal: oggi,nel Sabba Maledetto Metal
Circle dedicheremo uno spazio agli Asphyx,band che si è aperta strada con un
genere cupo e furioso al tempo stesso marciando sulla carneficina che si
registra regolarmente a tutti i loro concerti dove i fan prendono parte.
Gli Asphyx si formarono nel 1987 ad
Oldenzaal,nei Paesi Bassi,per volontà di Bob Bagchus e Tony Brookhuis ispirati
dalle sonorità di band quali Venom,Possessed,Hellhammer e Death che inserirono
nel loro primo demo Carnage Remains.
Nello stesso anno si unì alla band il vocalist e bassista Christian “Chuck”
Colli che contribuì alle registrazioni del secondo demo Enter The Domain,per poi allontanarsi ed essere sostituito da Theo
Loomans con il quale incisero il terzo demo Crush
The Cenotaph in cui si possono sentire i micidiali riff di chitarra di Eric
Daniels e che con la vendita di ben 5000 copie,fece approdare gli Asphyx sotto
i riflettori dell’underground europeo.
Dopo aver partecipato ad un concerto
come spalla ai Paradise Lost nel 1990,gli Asphyx entrarono in studio per
registrare il disco Embrace The Death
che purtroppo non fu pubblicato immediatamente per via di alcuni problemi
economici dell’etichetta;ciononostante,il nome della band cominciò a circolare
nel circuito europeo alimentando lo stato di gruppo cult per l’underground
death metal e fu allora che per gli Asphyx si iniziarono ad aprire le porte per
approdare sui palchi heavy metal dell’Europa e del mondo.
THE RACK,LAST ONE ON EARTH ED ASPHYX:
LA FURIA SI SCATENA
Dopo aver esordito nei giri dell’undergound,il
cantante Martin van Drunen si unì agli Asphyx e nel 1991 la band registrò The Rack,disco che ottenne delle ottime
vendite e permise agli Asphyx di unirsi ai gruppi più menzionati della scena
death metal.
L’album fu registrato con un budget
scarsissimo il ché spiega il sound primitivo ed opprimente che caratterizza la
parte strumentale che fa da contorno alla voce lacerante e cavernosa di van
Drunen,per essere poi ascoltato dal vivo in un tour insieme agli Entombed dove
gli Asphyx colpirono duro con pezzi come Vermin,Diabolical Existence e Evocation.
Nel 1992,gli Asphyx registrarono
negli Harrows Studios il disco Last One
On Earth,album che si avvicina molto al death metal europeo con un sound
abbastanza più pulito rispetto a The Rack,notabile
in canzoni come The Incarnation Of Lust,Serenade In Lead e The Krusher che fanno di quest’album il più superbo capolavoro
della band. Il disco portò gli Asphyx ad unirsi in un tour insieme ai
Benediction ed ai Bolt Thrower,dove Martin van Drunen si trovò improvvisamente
costretto a lasciare la band a causa di liti ed incomprensioni con i membri del
gruppo.
Il sostituto a van Drunen fu trovato
nella persona di Ron Van Pol con cui registrarono il terzo disco ufficiale nel
1994 chiamato semplicemente Asphyx
divenuto apprezzatissimo grazie ad Emperors
Of Salvation,Depths Of Eternity e
Valleys Of Oblivion. È qui che
ormai,gli Asphyx ricevettero la conferma di essere divenuti una band di alti
livelli professionali grazie ai pit sempre più pieni di metallari “poganti” ai
ritmi “sfasciaossa” del gruppo ed ai crani completamente polverizzati dagli
sciagurati headbanging che il duro suono della musica della band induceva a
praticare.
EMBRACE THE DEATH,GOD CRIES E FEEDING ON ANGELS: IL CAMBIO DI NOME E
LO SCIOGLIMENTO TEMPORANEO
Nel 1996,gli Asphyx ritornarono
sotto i riflettori con l’uscita del disco God
Cries,famoso grazie a Slaughtered In
Sodom,Frozen Soul e Fear My Greed e recuperare anche il
vecchio EP Embrace The Death che vide
finalmente luce nello stesso anno con tracce bonus incluse oltre a quelle già
presenti nell’edizione pubblicata sei anni addietro.
Nel 1998,gli Asphyx decisero di
cambiare nome in Soulburn per l’uscita del disco Feeding On Angels ricercato per canzoni come Hellish Entrapment,Crypts Of
The Black e Throne Of Hatred;per
poi tornare nuovamente al vecchio nome resisi conto che usare il logo con cui
erano divenuti conosciuti era la cosa più saggia da fare per un sound che
rimase inalterato.
Purtroppo,il 1998 fu anche l’anno in
cui gli Asphyx dovettero fare i conti con una tragedia che li colpì duramente:
in quell’anno,infatti,Theo Loomans rimase ucciso e il futuro della band fu
messo duramente a rischio. Nonostante la situazione precaria,gli Asphyx
decisero ugualmente di pubblicare il nuovo full-length On The Wings Of Inferno nel 2000 per poi sciogliersi nello stesso
anno e tornando successivamente alla carica ben sette anni dopo.
ON THE WINGS OF INFERNO E DEATH… THE BRUTAL
WAY: LA REUNION
Nel 1998,gli Asphyx pubblicarono il
disco On The Wings Of Inferno
arrivato sulla bocca di tutti grazie a canzoni
come Marching Towards The Styx,Summoning The Storm e Waves Of Fire;che purtroppo fu anche
ricordato per essere stato l’ultimo disco registrato con Theo Loomans,venuto a
mancare nel medesimo anno.
Gli Asphyx,affranti per la grave
perdita del loro componente decisero così di sciogliersi lasciando un vuoto
terribilmente incolmabile nel cuore dei fan del death metal,ma questo “silenzio”
ebbe vita breve perché nel 2007,gli Asphyx tornarono all’attacco con la neonata
formazione composta da Martin van Drunen alla voce,Paul Baayens alla
chitarra,Wannels Gubbels al basso e Bob Bagchus alla batteria in seguito alle
innumerevoli richieste da parte dei fan.
Fu così che nel 2009,gli Asphyx si
ritrovarono più aggressivi e micidiali che mai con il nuovo full-length Death… The Brutal Way che fu presentato
dal vivo con canzoni come Scorbutics,Bloodswamp e Death The Brutal Way.
Quasi sconfitti dal dolore per la
perdita di Loomans,gli Asphyx risorsero dalla morte con ancor più rabbia che
mai decisi a riprendersi la loro scena sui palchi combattendo per la loro causa
con letali riff che hanno tagliato le gole e martellato il cervello dello
zoccolo più duro dei loro fan proseguendo con ancora più ferocia di prima lungo
la via del dolore e della sofferenza che contraddistigue le note dei tutti i
loro dischi.
ULTIMI ANNI
Ripresisi dal lutto di Loomans e tornati
più diabolici che mai,gli Asphyx,pubblicarono il full-length Deathhammer nel 2012 e Incoming Death nel 2016.
In questo momento,mentre stiamo leggendo
queste righe,gli Asphyx hanno annunciato di star lavorando al nuovo disco Necroceros che verrà presentato nel 2021
salvo complicazioni dovute alla pandemia di COVID-19 che imperversa nel
mondo;ma come ben sappiamo,ci vuole ben altro per scrivere la parola FINE nella
carriera degli Asphyx: torneranno alla carica ancor più feroci di sempre come
fanno ad ogni difficoltà suonando la loro musica che avvolge gli ascoltatori
nel più soffocante ed “opprimente abbraccio della morte”.
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