Con una scenografia ricca di
elementi quali ghigliottine,sangue e bambole impalate che hanno shockato le
masse a cavallo fra gli anni 70 ed 80 e che hanno scatenato polemiche e
controversie fra le associazioni di benpensanti di quel periodo,la sua icona è diventata
un’emblema del rock scorretto,cattivo e terrificante: oggi,nel Sabba Maledetto
Metal Circle parleremo di Alice Cooper,uno dei personaggi più famosi/famigerati
e discussi di tutto il panorama hard rock.
Vincent Furnier nacque a Detroit il
4 febbraio 1948 da padre membro della Chiesa
di Gesù Cristo che porterà l’intera famiglia a trasferirsi a Phoenix
dove il piccolo Vincent iniziò a muovere i primi passi nel mondo della musica
insieme ad alcuni amici del liceo.
Nel 1964,Vincent decise di
partecipare ad un talent show,insieme ad alcuni amici dove si trovarono
costretti a mimare alcune canzoni poiché essi non sapevano suonare alcuno
strumento,ma la performance invece di tagliargli le ali e spazzarli via si
rivelò inaspettatamente provvidenziale poiché Vincent ed i suoi amici conobbero
altri ragazzi desiderosi di sfondare e con la passione per la musica con i
quali fondò gli Earwings,complesso ispirato dalla musica di gruppi rock come i
Beatles,i Rolling Stones,gli Who ed i Pink Floyd. Verso la
metà degli anni ’60,Furnier diventò il cantante degli Spiders che fu tramutato
presto in “Alice Cooper” dal nome di una strega arsa viva a Salem nel XVIII
secolo esibendosi con un look fatto di trucco cadaverico e vestiti di cuoio con
l’intenzione di evocare un’atmosfera a tinte horror,essendo questo uno dei
generi preferiti di Furnier.
Grazie alla fortuna di conoscere il suo idolo Frank Zappa,Furnier riuscì a farsi raccomandare il disco della sua band per la promozione sotto l’etichetta Straight Records e nel 1969,il disco Pretties For You si ritrovò sugli scaffali dei negozi di musica di tutta l’America.
Fu
allora,che il nome della band fu adottato da Furnier e sotto lo pseudonimo di
Alice Cooper,il musicista iniziòa farsi conoscere alle masse di rocchettari con
le sue esibizioni ricche di macabro,scelleratezza e delirio che lo porteranno a
diventare l’asse portante del mondo dello shock rock.
I PRIMI ESORDI: PRETTIES
FOR YOU,EASY ACTION,LOVE IT TO DEATH E KILLER
E così,grazie all’amico Frank Zappa
Alice Cooper,sotto contratto dalla Straight Records esordì con Pretties For You nel 1969,disco rock con
sonorità “riciclate” dal blues e dal folk che esponeva argomenti come
morte,tortura e necrofilia narrati in canzoni come Apple Bush,Living e No Longer Umpire portando il musicista a
subire feroci accuse e diverbi da parte delle associazioni più puritane degli
Stati Uniti d’America. Nonostante ciò il disco conobbe un ottimo successo in
tutta la nazione.
Incoraggiato,Alice Cooper tornò un
anno dopo con il disco Easy Action
rivelandosi un banale fallimento ma il pubblico fu costretto successivamente a
ricredersi quando nel 1971,lo shock-rocker di Detroit realizzò il disco Love It To Death,disco a tinte
decisamente più hard rock dei precedenti che fu nominato disco d’oro grazie a
tracce come I’m Eighteen,Long Way To Go e Second Coming esibite sui palchi d’America dove folle di giovani
capelloni iniziavano ad assembrarsi sotto i palchi di questo personaggio folle
che stava da poco uscendo allo scoperto nel panorama rock.
Nel 1971,Alice Cooper conobbe un nuovo successo che diede una potente scossa in avanti alla sua carriera: la pubblicazione dell’album Killer fu accolto con gioia dai fan che ormai erano sempre di più a riunirsi per cantare canzoni come Under My Wheels,Dead Babies e Killer ovunque il gruppo facesse tappa.
Ciò che ne seguì
fu un tour globale che portò la band ad esibirsi su stage dotati di un apparato
estremamente teatrale a base di forche,gag dove si vedeva Alice Cooper che si
mozzava la sua testa sulla ghigliottina,serpenti e sangue che diventarono il
marchio di fabbrica del cantante ed attirandogli una forte raffica di critiche
ai suoi danni ma che ingrandirono anche la sua popolarità facendo sì che Alice
Cooper diventasse una delle icone rock più popolari di sempre.
SCHOOL’S OUT,BILLION DOLLAR BABIES,MUSCLE OF LOVE E WELCOME TO MY NIGHTMARE: LA STREGA SULLA GHIGLIOTTINA
Fra tappe nelle varie città del
mondo e le feroci critiche da parte delle associazioni di moralisti
benpensanti,Alice Cooper cavalcava l’onda della popolarità e del trionfo che si
consolidarono nel 1972 grazie al disco School’s
Out,album che conobbe uno straordinario successo grazie a pezzi come Luney Tune,Street Fight e la canzone-manifesto che divenne un inno liberatorio
per la generazione studentesca degli anni ’70 e che fece salire i coccoloni
alle insegnanti ed alle mamme apprensive che urlavano preghiere e sermoni
quando sentivano i loro figli intonare la traccia.
Nel 1973,Alice Cooper presentò al pubblico il disco Billion Dollar Babies che ricevette i migliori elogi grazie alle tracce Elected,Billion Dollar Babies,No More Mr. Nice Guy e I Love The Dead che furono suonate ripetutamente in tutti i concerti dove Alice Cooper portava la sua presenza.
Nello stesso anno fu pubblicati Muscle
Of Love che segnò una scissione all’interno della band,con la conseguenza
che Alice Cooper assunse una sempre più rilevante direzione all’interno dei
ranghi e confermato definitivamente il ruolo di frontman e solista tornò nel
1974 con il suo più grande capolavoro di sempre: Welcome To My Nightmare fu un concept-album con sonorità tetre che
narra la lenta e progressiva discesa nella follia attraverso le esperienze
personali,gli incubi e le paranoie di un ragazzo di nome Steven;e che può
essere considerato l’apice musicale di Alice Cooper grazie a pezzi come Welcome To My Nightmare,The Black Widow e Only Women Bleed.
Cruenza,oscurità e un talento per il
rock fuori dal comune: con soli questi tre elementi Alice Cooper era diventato
ormai un artista di successo internazionale a tutti gli effetti affermandosi
come icona indiscussa dello shock rock che avrebbe ispirato numerosi altri
artisti negli anni seguenti.
ALICE COOPER GOES TO HELL,LACE AND WHISKEY,FROM THE INSIDE E FLUSH THE FASHION: I PROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA
E così,dopo essere diventato il punto di riferimento di tutti i fan dell’hard rock a tinte macabre,Alice Cooper tornò sotto i riflettori nel 1976 con il disco Alice Cooper Goes To Hell,divenuto di successo grazie a pezzi come You Gotta Dance,Wake Me Gently e I Never Cry che furono la continuazione del precedente Welcome To My Nightmare. Purtroppo,come è risaputo da chiunque decida di intraprendere una carriera di stress,Alice Cooper si perse nei suoi problemi legati al mondo dell’alcol e delle droghe che divennero gravi tanto da portarlo a rinchiudersi in un periodo in una clinica per disintossicarsi.
Da quest’esperienza ne trasse due album dal nome Lace And Whiskey (1977) e From The Inside (1978) che racconta i suoi vari grattacapi avuti durante il suddetto periodo. Dopo vari tuor programmati per la presentazione dei suoi lavori,Alice Cooper,in linea con le nuove tendenze che stavano nascendo all’epoca,diede una lieve modifica anche alla sua musica con il nuovo disco Flush The Fashion del 1980 che diede seguito anche ai successivi dischi composti con questa nuova innovazione stilistica.
SPECIAL FORCES,ZIPPER CATCHES SKIN,DaDa E CONSTRICTOR: LA SVOLTA E LA PARTECIPAZIONE NEL CINEMA
Nel 1981,Alice Cooper tornò al
centro dell’attenzione con il disco Special
Forces per poi uscirsene con Zipper
Catches Skin l’anno seguente e DaDa
nel 1983;tutti dischi istrionici cono sonorità in stile new wave che furono
snobbati dai puristi e da alcuni critici.
Nel 1983,Alice Cooper si
disintossicò definitivamente per poi prendersi una pausa lontano dall’ambiente
musicale dedicandosi alla famiglia per farsi un’esperienza nel mondo
cinematografico.
Nel 1986 Alice Cooper tornò con il
disco Constrictor che nonostante non
fu accolto molto calorosamente,mostrò una lenta ripresa che si protrarrà anche
successivamente.
RAISE YOUR FIST AND YELL,TRASH ED HEY STOOPID: UN NUOVO INIZIO
Successivamente al disco Constrictor,Alice Cooper riapparse con
un nuovo successo nel 1987 con Raise Your
Fist And Yell,disco cono sonorità abbastanza più dure del precedente che fu
accolto positivamente dalla critica grazie alle tracce del calibro di Prince Of Darkness,Lock Me Up,Step On You e Freedom.
Nel 1989,Alice Cooper chiese l’aiuto
del famoso compositore Desmond Child per pubblicare Trash,il diciottesimo album della sua carriera divenuto
apprezzatissimo grazie alla svolta glam con influenze pop metal riscontrabili
in pezzi come Poison,Spark In The Dark,Bed Of Nails,House Of Fire,Only My Heart Talkin’ e Hell Is Living Without You che
riportarono Cooper nelle parti alte delle classifiche dopo più di un decennio.
Questa nuova evoluzione proseguì
anche nel 1991 quando l’artista pubblicò Hey
Stoopid che fu di gran lunga ben accolto grazie a canzoni come Hey Stoopid,Love’s a Loaded Gun,Burning
Our Bed e Feed My Frankenstein
composte con l’aiuto di artisti come Slash,Ozzy Osbourne,Steve Vai e Nikki
Sixx.
A questo punto,dopo essere tornato
in cima alla cresta dell’onda,Alice Cooper decise di prendersi una meritata
parentesi di pausa interrotta solamente dalla pubblicazione del live-album A Fistful Of Alice e dal cofanetto The Life And Crimes Of Alice Cooper.
ULTIMI ANNI
Nel 1994 Alice Cooper tornò sotto i
riflettori con il disco The Last
Temptation che fu notevolmente apprezzato grazie a pezzi come Lost In America,Unholy War e It’s Me per
poi prendersi una meritata pausa fino al 2000 quando si rifece vivo (“vivo”?)
con Brutal Planet.
Nel 2001 Alice Cooper pubblicò l’album
The Eyes Of Alice Cooper e Dirty Diamonds due anni più tardi. Nel 2008 arrivò Along Came a Spider e nel 2011 toccò a Welcome 2 My Nightmare finire sugli scaffali dei negozi di dischi e
nel 2017 fu la volta di Paranormal.
Attualmente Alice Cooper ha appena
pubblicato il disco Detroit Stories
per questo 2021,che sarà presentato dal vivo non appena finirà la pandemia di
COVID-19 che imperversa nel mondo in questo momento,pronto a risvegliare gli
incubi peggiori con spettacoli a base di sangue,oscurità e scabrosità di ogni
genere.
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