È il lontano 1987,quando il death
metal iniziava ad esplodere nel sud degli Stati Uniti,precisamente lungo le
calde e soleggiate coste della Florida ornate da tante stupende e bellissime palme
che creano la classica atmosfera tipica di serie TV da quelle come Baywatch o Dexter.
Durante questo periodo,i fratelli
Brian ed Eric Hoffman,ispirati dalla nuova corrente di metal estremo che si
stava sviluppando,decisero di mettere insieme una band fondata sui più bestiali
e brutali valori del death metal dando luce ai Carnage,band in cui i due
fratelli suonavano la chitarra.
Un giorno,leggendo un annuncio
lasciato dai fratelli Hoffman,il mastodontico e controverso Glen Benton
contattò Eric per il colloquio di ricerca dei membri che servivano alla band e
venne preso nel gruppo come bassista e vocalist facendosi subito distinguere
per il suo timbro molto potente e personale che sarebbe stato emulato dai
cantanti di molte band successive.
Reclutato anche Steve Asheim per
sistemarlo dietro le pelli,la band fu completa e Glen Benton,in accordo con la
sua fede di satanista dichiarato propose di cambiare il nome della band in
Amon;il gruppò pubblicò allora il suo primo demo Feasting The Beast contenente canzoni inneggianti al Demonio ed all’Inferno
come deciso da Benton. Come se non bastassero i testi delle canzoni a far
capire al pubblico quali erano le intenzioni comunicative degli Amon,Glen
Benton decise di fare un gesto estremamente folle,ma che divenne caratteristico
negli anni a venire: si marchiò a fuoco sulla sua fronte una croce rovesciata e
da lì in poi la cicatrice divenne una particolarità a cui si accennava ogni
volta che si parlava del frontman degli Amon.
Nel 1989,gli Amon pubblicarono il
nuovo demo Sacrificial per poi
continuare con le loro deliranti esibizioni dal vivo nell’ambiente
underground,fino a qualche mese più tardi quando furono contattati dalla
Roadrunner Records che li propose una contratto se avessero fatto uscire un
disco sotto la loro etichetta. Per far questo però,gli Amon dovettero cambiare
nome e nel 1989,i Deicide – così sarebbero stati conosciuti dalle folle di fan
d’oltreoceano da questo momento in poi – pubblicarono il loro omonimo album
sotto la Roadrunner Records che scritturò e finanziò l’uscita del disco per poi
cominciare col proporgli vari tour e date internazionali per le esibizioni che
avevano il compito di promuovere il disco.
Con un nuovo nome,uno stile brutale e mostruoso ed un contratto discografico con una delle più prestigiose etichette musicali del mondo,i Deicide furono eruttati fuori dalle cerchie dell’underground come demoni sputati dai più neri pozzi dell’Inferno e si preparavano a seminare la devastazione più pura sui palchi di tutto il globo facendosi presto notare anche per attività al dì fuori dell’ambiente musicale.
DEICIDE,LEGION,ONCE UPON THE CROSS,SERPENTS
OF THE LIGHT: LA GENESI DEL MALE
Usciti fuori dai circoli
dell’ambiente underground,i Deicide (come ora si facevano chiamare)
pubblicarono con gli aiuti finanziari della Roadrunner Records nel 1990,il loro
primo disco ufficiale con il semplice nome di Deicide che divenne presto un successo planetario grazie alle
tracce del calibro di Lunatic Of God’s
Creation,Sacrificial Suicide,Dead by Dawn e Deicide dove si possono sentire i taglienti riff intervallati dai
velocissimi assoli di chitarra dei fratelli Hoffman e la micidiale e
martellante batteria di Steve Asheim che fanno da supporto allo scarno e
gutturale timbro di Glen Benton.
Il disco venne presentato lungo le
varie tappe attorno al globo dove i fan del death metal di stampo floridiano si
riunirono per pogare e far roteare i loro lunghi capelli sulle note di questi
nuovi “mostri” (in ogni senso della parola) della musica death metal che si
erano piazzati ora accanto a gruppi di fama
come Morbid Angel ed Obituary anch’essi provenienti dalla Florida.
Tornati dal tour,i Deicide
iniziarono a scrivere del nuovo materiale per il secondo full-lentgh e,nel
1992,uscì dagli studi il disco Legion
che divenne immediatamente apprezzato per canzoni quali Satan Spawn,the Caco-Daemon,Holy
Deception e In Hell I Burn in cui
Glen Benton modificò il suo growl in uno stile più cupo ed incisivo portando i
Deicide in un nuovo tour mondiale dove,ormai divenuti una band di spicco,misero
su due sponde l’opinione pubblica di chi ne veniva a conoscenza dei loro
successi.
Se da un lato i testi satanici e i
comportamenti promotori di uccisione e tortura degli animali (i Deicide si
esibirono spesso lanciando frattaglie di animali morti sul pubblico durante i
primi concerti) da parte di Glen Benton attirarono le critiche di religiosi e
animalisti;d’altra parte,anche molti seguaci del Principe degli Inferi e del
metal estremo iniziarono a nutrire forti ostilità verso i Deicide. In quello
stesso periodo,infatti,stavano iniziando a mettere piede le idee estreme di
Euronymous che con i suoi Mayhem era approdato agli occhi del pubblico metal
tramite le sue teorie sul come si dovesse fare musica e cosa si dovesse
trasmettere per ingraziarsi i favori del Signore del Male attraverso essa. Gli
estremismi di Euronymous avevano fatto breccia nelle menti dei giovani fan
appassionati di black metal in tutta la Scandinavia che giudicavano con
disprezzo gruppi come Morbid Angel,Napalm Death e Deicide da loro accusati di
essere impostori e falsi che usavano la musica estrema per vendere i loro
dischi. Durante un tour dove i Deicide dovevano suonare ad Oslo,una bomba
esplose nei pressi del palco costringendo la band a cancellare il concerto.
Molti attribuirono la colpa ad associazioni estremiste animaliste che avevano
spedito anche dei messaggi pieni di minacce di morte ai membri della band,ma
Glen Benton fu convinto fermamente che ci fosse la mano dei membri della scena
black metal dietro l’attentato dinamitardo.
Il colpevole dell’atto non fu mai
rivelato e nonostante le critiche e le continue minacce a cui erano soggetti,i
Deicide proseguirono ugualmente lungo la loro strada e nel 1995,la band
pubblicò il suo capolavoro più controverso e inestimabile,il famigerato CD Once Upon The Cross divenuto
apprezzatissimo grazie a canzoni come Once
Upon The Cross,When Satan Rules His
World,Kill The Christians e Trick or Betrayed. Il disco fu criticato
duramente fin dall’inizio a cominciare dalla scabrosa copertina che raffigura
un’autopsia fatta a Gesù Cristo e costò ai Deicide la partecipazione
all’Hellfest in Francia a causa di alcuni vandali che avevano imbrattato alcune
tombe nel cimitero della città vicina con la scritta WHEN SATAN RULES HIS WORLD realizzata con la vernice spray.
Aldilà delle varie controversie,il
disco raggiunse i record di vendita e in quelle poche date che riuscirono a
portare la loro presenza,i Deicide registrarono il tutto esaurito,segno che fra
alti e bassi,la carriera blasfema della band era tutt’altro lontana dall’essere
fermata e ciò fu di ottimo incoraggiamento ai Deicide per la pubblicazione del
loro quarto album Serpents Of The Light
nel 1997,acclamato grazie alle tracce Serpents
Of The Light,Bastard Of Christ e Slave to the Cross.
I Deicide erano divenuti una band
molto discussa,non solo per i numerosi metallari che avevano trovato la band
apprezzabile per la musica pesante e diabolica che sprigionavano dai loro
strumenti,ma si erano fatti conoscere anche per i loro testi che inneggiavano
al satanismo di matrice acida,alla violenza ed alla tortura di animali oltre a
suscitare le antipatie dei seguaci del black metal scandinavo che non vedevano
di buon occhio il gruppo a causa delle opinioni mosse da Euronymous nei loro
confronti ma ciononostante anche questo
fu di ottimo contributo per accrescere la loro fama che divenne sempre più
inarrestabile permettendo ad i Deicide di continuare la loro carriera intrisa
di puro male registrando Insineratehymn
nel 2000.
IL TANFO DEL PENTIMENTO: INSINERATHYMN,IN TORMENT IN HELL,SCARS OF THE CRUCIFIX,THE
STENCH OF REDEMPTION
Nel 2000,i Deicide tornarono
nuovamente in scena con l’album Insinerathymn
album che si distinse molto dai vecchi lavori per le atmosfere e per il ritmo
rallentato in alcune canzoni come The
Gift That Keeps on Giving,Suffer
Again e Standing in the Flames
che divisero notevolmente l’opinione dei fan.
Non molto tempo dopo,nel 2001,i
Deicide pubblicarono il nuovo disco In
Torment In Hell che fu particolarmente apprezzato per canzoni come In Torment In Hell,Vengeance Will Be Mine ed Imminent
Doom per poi prendersi tre anni di pausa dopo essere ritornati dal tour di
promozione dell’album.
I Deicide tornarono nel 2004 con la
pubblicazione dell’album Scars Of The
Crucifix che grazie ai suoi riff devastanti ed alla sua massacrante tecnica
di batteria segnò un ritorno alle origini della musica della band a cui
affiancarono uno stile del tutto nuovo e più maturo caratteristico di canzoni
come Scars Of The Crucifix,Fuck Your God e Conquered by Sodom che videro le esecuzioni dei fratelli Hoffman
per l’ultima volta,periodo in cui lasciarono definitivamente la band venendo
sostituiti da Jack Owen dei Cannibal Corpse e Ralph Santolla degli Iced Earth.
Nella nuova formazione della
band,Glen Benton si assunse la responsabilità di scrivere i testi delle
canzoni,mentre a Steve Asheim toccò il compito di composizione musicale e
grazie anche agli arrangiamenti del tutto nuovi di Jack Owen e Ralph Santolla i
Deicide tornarono alla carica nel 2006 con il nuovo album The Stench Of Redemption che,grazie alla nuova formazione,presentò
significative variazioni alla formula sonora tipica del gruppo con un
quantitativo massiccio di melodia nei riff e negli assoli presenti soprattutto
in canzoni come The Stench Of Redemption,Death To Jesus ed Homage For Satan. Il
disco fu apprezzato notevolmente dai fan a tal punto che molti furono della
comune opinione che questo sarebbe dovuto essere “l’album che i Deicide
avrebbero dovuto fare fin dall’inizio” e riaccese nuovamente le polemiche
attorno al gruppo per colpa del video musicale Homage For Satan che creò un forte scandalo dovuto ad un gruppo di
zombie che danno la caccia ad un prete e per questo motivo fu bandito dalla
rete televisiva britannica Scuzz TV.
Nonostante l’abbandono dei fratelli
Hoffman,le diverse opinioni dei fan sugli album composti dopo Serpents Of The Light e prima di The Stench Of Redemption e le nuove
polemiche attorno alla band,i Deicide continuarono a tenere il piede
schiacciato sull’acceleratore continuando a creare il loro universo fatto di
una violenza musicale senza precedenti,una tecnica indiscutibile e da
un’accecante furia demoniaca che trovarono riscontro nel successivo nono album
della carriera della band chiamato ‘Till
Death Do Us Part.
ULTIMI SVILUPPI
Nel 2008,i Deicide tornarono
nuovamente sui palchi per promuovere il loro nuovo disco ‘Till Death Do Us Part con le prime copie del cofanetto contenente
all’interno una toppa di stoffa recante la scritta “Glen Benton for President”
e il viso del cantante in bianco e nero.
Nel febbraio del 2011,i Deicide
pubblicarono il full-length To Hell With
God ,lavoro che si differenziò dal precedente per il sound più violento,con
poche concessioni alla melodia come se la band volesse un ritorno alle origini quando
pubblicarono i primi album negli anni Novanta.
Nel 2013,i Deicide tornarono a
cavalcare l’onda del death metal blasfemo con il disco In the Minds of Evil mentre nel 2018 uscirono dallo studio di
registrazione con il dodicesimo lavoro Overtures
of Blasphemy che fu molto apprezzato dalla critica avendo mantenuto lo
stile classico,rabbioso e micidiale tipico del gruppo.
Ultimamente,è uscita sui magazine
che trattano di musica metal una dichiarazione da parte di Glen Benton che i
Deicide sono al lavoro su un nuovo disco anche se non hanno ancora confermato
la data di uscita.
Attraverso una forte devozione al
satanismo,dichiarazioni scioccanti sul maltrattamento degli animali,ostilità
con i gruppi clericali ed altre band il tutto unito ad un sound estremamente
potente,aggressivo e senza limiti di tempo,i Deicide si sono conquistati il
posto d’onore fra i migliori gruppi del death metal americano e,considerando
ormai le attitudini controverse della band,potremo aspettarci che anche questo
album sarà al centro di forti polemiche da parte dei moralisti conservatori da
un lato e riceverà grandi onori da parte dei fan che grazie al loro supporto
hanno fatto dei Deicide uno dei più iconici gruppi di sempre supportando questo
complesso di pura malvagità nato dalle paludi della Florida che va ora
diffondendosi a macchia d’olio in ogni angolo del pianeta.
Scars Of The Crucifix,2004