domenica 14 novembre 2021

ELDRITCH - Le note arcane


Sono poche le band italiane che si sono guadagnate posizioni di rilievo nel panorama metal mondiale,ma fra queste piccole eccezioni,ne spicca una che gode di una particolare attenzione e rispetto negli Stati Uniti: in occasione dell’annuncio del loro nuovo disco,oggi nel Sabba Maledetto Metal Circle,parleremo degli Eldritch,uno dei gruppi di maggior successo d’Italia.

Nel 1988,a Livorno,città centro portuale ed industriale della Toscana,il cantante italoamericano Mario Tarantola,il chitarrista Eugene Simone ed il batterista Adriano Del Canto formarono un gruppo chiamato Zeus venendo subito distinti del sound chitarristico,ritmico ed incisivo e dal cantato graffiante ed aggressivo di Tarantola;fra tutte le altre band di Livorno.

Nel 1991,gli Zeus si sciolsero e pubblicarono un demo sotto il rinato nome di Eldritch e iniziarono le prime esibizioni in tutta la Toscana suonando le canzoni che avevano composto per Reflection Of Sadness,demo che dava una prima conoscenza della natura musicale della band.

Nel 1993,gli Eldritch scritturarono un secondo demo,per poi successivamente firmare per l’etichetta discografica InsideOut che finanziò l’uscita del loro disco ufficiale Seeds Of Rage: grazie a questa occasione,gli Eldritch iniziarono il loro cammino nel mondo musicale che li inserirà quasi immediatamente nella lista delle band heavy metal italiane maggiormente apprezzate a livello mondiale.  


I SEMI DELLA RABBIA: SEEDS OF RAGE,HEADQUAKE,EL NIÑO E PORTRAIT OF THE ABYSS WITHIN

Nel 1995,gli Eldritch guidati da Terence Holler (questo era lo pseudonimo con cui Mario Tarantola scelse di farsi chiamare in onore del suo retaggio italoamericano),esordirono con Seeds Of Rage,album di debutto progressive metal caratterizzato da elementi provenienti dal thrash e dal power metal che si possono ascoltare fortemente in pezzi quali Cage Of Sins,Under This Ground e Chalice Of Insanity.

Il disco riconobbe immediatamente un ottimo successo ed il nome degli Eldritch iniziò ben presto a divenire molto popolare fra le schiere del pubblico italiano appassionato di heavy metal.

Sulla scia di questo primo successo,la band si rifece viva nel 1997 con il loro lavoro ufficiale Headquake disco cono sonorità decisamente più mature del precedente e lievemente influenzate dai Dream Theater e Fates Warning riscontrabili in magnifici pezzi come The Last Embrace,Lord of an Empty Place e Clockwork Bed,che gli Eldritch ebbero l’occasione di eseguire dal vivo partecipando alla prima edizione del Gods Of Metal in Italia.

Al termine dello stesso anno,gli Eldritch andarono incontro ad un’altra immensa e sorprendente soddisfazione: iniziarono il loro primo tour internazionale dove acquisirono ancor più visibilità esibendosi come gruppo di supporto agli Angra potendo raccogliere un nuovo ed enorme bacino di fan anche oltre i confini d’Italia.

Nel 1998,gli Eldritch pubblicarono il loro più portentoso album di tutta la loro carriera,un concentrato puro di thrash metal derivato da Metallica,Coroner ed Annihilator che fu chiamato col nome di El Niño che allargò la cerchia dei loro supporter grazie a canzoni come le stupende Fall From Grace,No Direction Home e Heretic Beholder.

Dopo essere tornati dal tour di supporto ai Threshold ed ai Pain Of Salvation,nel 2001,la band pubblicò Reverse,disco con sonorità ispirate ai Machine Head ed ai Pantera avvertite soprattutto nelle tracce del calibro di Reverse,Bio-Trinity e Soul Shrinkage per poi tornare nuovamente ad esibirsi sul palco del Gods Of Metal.

Qualche tempo dopo,gli Eldritch si trovarono al centro di varie vicissitudini personali che portarono a dei cambi di formazione ed alla trasmigrazione verso la nuova etichetta Limb Music;nonostante quanto fosse accaduto fra i vari contrasti e le difficoltà,gli Eldritch riuscirono ugualmente a pubblicare la loro quinta fatica Portrait Of the Abyss Within nel 2004 che presentarono nei successivi live suonando pezzi come The World Apart,Picture On The Wall e Blindfolded Walkthrough.

Dopo cinque album e diversi tour in Italia ed all’estero,gli Eldritch erano ormai considerati una delle band pilastro del metal italiano e con la cima desiderata ormai raggiunta decisero di continuare a spaccare tornando alla carica con la pubblicazione del nuovo album Neighbourhell nel 2006.




NEIGHBOURHELL,BLACKENDAY E GAIA’S LEGACY: NUOVE TAPPE,NUOVI ORIZZONTI,NUOVI RISULTATI

Nel 2006,gli Eldritch si rifecero vivi fra le pagine delle migliori riviste heavy metal tornando con Neighbourhell,disco che divenne particolarmente apprezzato grazie a pezzi quali Save Me,Zero Man e The Rain per poi avere il superbo onore di rendere orgogliosi i metallari italiani partecipando in veste di headliner al Chicago Powerfest negli Stati Uniti d’America.

Nel 2007,il gruppo uscì dagli studi di registrazione di Livorno con il nuovo full-length Blackenday ricordato soprattutto per canzoni come Why?,Black Rain e Never Dawn. Successivamente la band pubblicò,l’anno seguente,l’EP con le canzoni registrate dal vivo eseguite in vari concerti dove parteciparono nel corso della loro carriera.

Dopo aver firmato con la famosa etichetta discografica italiana Scarlet Records,gli Eldritch pubblicarono sotto di essa Gaia’s Legacy nel 2011,album che presentò un marcato ritorno al progressive metal dei primi lavori espresso soprattutto nelle canzoni Mother Earth,Everything’s Burning e Like A Child per poi intraprendere un tour che toccò anche il palco del Prog Power USA di Atlanta.

Ormai sulla cresta dell’onda,gli Eldritch proseguirono dritti per il loro cammino ormai spianato e privo di ogni intoppo ed ostacolo e nel 2014 tornarono nuovamente sotto i riflettori della scena musicale con l’album Tasting The Tears.


 

ULTIMI ANNI

Il 2014 fu l’anno in cui gli Eldritch tornarono al centro delle attenzioni grazie alla pubblicazione dell’album Tasting The Tears mentre l’anno dopo si rifecero sentire con il disco Underlying Issues.

Nel 2018 vide luce il disco Cracksleep mentre il 2021 è l’anno in cui gli Eldritch sono impegnati con il progetto EΩS,album le cui tematiche sono ispirate alla divinità ellenica dell’alba. L’uscita dell’album è prevista per novembre e per chi ha ascoltato i due singoli usciti in autunno saprà benissimo che ci si dovrà aspettare nuove grosse sorprese dagli Eldritch: non per nulla,come abbiamo avuto di vedere,sono inserite fra le band più rappresentative del metallo italiano.


FACCIA A FACCIA CON TERENCE HOLLER

Hail Satan Terence,benvenuto nel Sabba Maledetto Metal Circle! Grazie per il tempo che ci hai concesso. Iniziamo subito: per prima cosa,com'è nata l'idea di fondare gli Eldritch? Avevi avuto esperienze con precedenti altre band? Come fu che la InsideOut,la casa discografica che produsse il vostro primo disco Seeds Of Rage si accorse di voi e decise di mettervi sotto contratto? 

Hails!!! Io e il chitarrista Eugene Simone ci siamo conosciuti 34 anni fa! Io volevo mettere su una band hard rock e lui invece era più per il thrash e tecno-thrash! Però avevamo in comune la passione per il progressive metal dei Queensryche e Fates Warning… Quindi abbiamo fuso insieme le nostre passioni e formammo gli Eldritch nell’autunno del 1990 (anche se il nome ufficiale lo trovammo ad inizio del 1991). Non eravamo completamente esordienti,ma quasi! Venivamo da precedenti esperienze più che altro a livello proprio di amici che strimpellano… Il nostro primo demo ufficiale Reflections of Sadness ricevette ottime recensioni e cominciò a suscitare l’interesse di alcune case discografiche e management. Fu così che firmammo per Limb Schnoor,manager scopritore degli Helloween,poi subito a ruota noi,Angra e Rhapsody. Lui ricevette alcune offerte interessanti da alcune etichette (anche molto importanti) e la migliore fu la Inside Out,con cui firmammo per i nostri primi 3 album.

Come rinvenuto dalle mie ricerche tramite le fonti che ho trovato online e sui libri,gli Eldritch eseguono un sound che mescola varie influenze da molte band diverse come Coroner e Metallica (in El Nino,per esempio),Machine Head e Pantera (nell'album Reverse)... perché proprio queste band? Sono i gruppi che maggiormente ascoltavi durante la tua gioventù? Ci sono altre band che influenzano la musica degli Eldritch oltre a quelle menzionate?

Beh,i gruppi da te citati sono quelli con cui siamo cresciuti. Io ho sempre ascoltato anche altre cose,tipo Billy Joel,Elton John,Queen,Bon Jovi,Springsteen,Genesis,King Crimson e più altri artisti pop… Tutto ciò che ci circonda ci influenza anche adesso!! Per questo motivo siamo una band originale,difficilmente catalogabile.

Il genere musicale degli Eldritch,come tu hai giustamente sottolineato su,è difficilmente identificabile: molti dei vostri ascoltatori sostengono che suoniate heavy metal,altri thrash,altri ascoltatori menzionano altri generi ancora... io faccio parte della schiera che supporta la tesi che voi suoniate prog metal: quale delle suddette teorie è corretta? Perché questa scelta di suonare un genere difficilmente classificabile?

Sinceramente,non è proprio una scelta. Ci viene abbastanza naturale scrivere così,senza soffermarsi a seguire uno stile ben inquadrato… Abbiamo il nostro carattere e il nostro sound. Certo,l’ascoltatore ci può sentire qualche somiglianza con altri gruppi,ma mai potranno dire che cloniamo o scimmiottiamo qualcuno!!! E’ più proprio la voglia dell’ascoltatore di voler a tutti costi trovare un paragone che altro… Noi siamo Eldritch,punto.

 E i temi delle vostre canzoni? Quali sono gli argomenti che forniscono maggior ispirazione alla musica degli Eldritch?

Le canzoni sono praticante da sempre,introspettive,intimistiche. D’altronde,io scrivo sia la melodia che il testo e non riesco a parlare di cose diverse dal mio stato d’animo,le mie ansie e i mille problemi che la vita mi ha sbattuto in faccia… A tratti la mia vita è puro inferno e queste cose mi hanno segnato e mi segnano quotidianamente… La vena triste e dark è dovuta principalmente alla summa degli avvenimenti che ho vissuto.

Da quanto tempo canti? Com'è nata in te questa vocazione? Hai anche suonato degli strumenti in altre band magari,prima di fondare gli Eldritch? Quali sono le voci che hanno maggiormente ispirato il tuo stile e portato ad intraprendere questa strada?

Canto sin da bambino. E’ stata una vocazione che mi è spuntata verso i 9/10 anni... Per altri 10 anni ho cercato di migliorarmi e studiare,anche attraverso le cover di svariati generi e artisti. Intorno ai 20 anni cantavo in una band (Zeus) che poi si trasformò in Eldritch, in quanto Eugene ne faceva parte. Le mie maggiori influenze sono;Billy Joel,Ray Alder,Jon Bon Jovi,James Hetfield, Mike Patton,Elton John, Phil Collins e varie cantanti donne del pop.

Da quanto tempo ascolti metal? Com'è nata in te,la passione per questo genere?

Ascolto metal dai primi anni 80.. Sinceramente non saprei da dove nasce una passione… Nasce e basta.. Forse il fatto che essendo nato e cresciuto a New York,non sono mai stato a contatto con robe tipo Sanremo. Negli USA il rock-hard rock e metal sono più popolari che qui in Italia. Di conseguenza il cervello è già preparato a certe sonorità.

Qual'è il tuo album preferito composto nella tua carriera con gli Eldritch?

Credo che Headquake (1997,secondo album) e questo EOS,siano i più belli a livello artistico/compositivo.Tutti gli album sono come figli, ma questi 2 mi trasmettono più emozioni.

 

Parliamo un po' di EOS,il vostro nuovo album in uscita per questo 2021. Qual'è il tema principale del nuovo disco,su cosa sono incentrate le tematiche? Ci sono delle parti nell'album che vorresti andare a riguardare o sei pienamente soddisfatto? A quali band sarà molto vicina la musica composta per EOS?

Beh,Io mi occupo come sempre di creare le melodie/linee vocali e di conseguenza i testi. In generale parlo sempre un po’ di me stesso,delle mie sensazioni,frustrazioni e delle cose che hanno segnato la mia esistenza. Non riuscirei ad inventare storie fantasy,né tantomeno a parlare di temi sociali o politici. In questo album tocco argomenti anche molto drammatici,come il bullismo e la depressione. Non so se risulta pesante e deprimente tutto questo,ma così è. Forse per la prima volta in vita mia,non ritoccherei nulla. EOS è esattamente come avremmo voluto che fosse!!! Noi siamo originali,ma se proprio dobbiamo trovare dei nessi,direi Fates Warning,Queensryche,Symphony X,con forti venature thrash e nordic metal. Ci sono cose anche dei primi Genesis,King Crimson,Yes.

Sappiamo che gli Eldritch sono molto apprezzati oltreoceano (tu sei di origine italoamericana,se non sbaglio): come mai avete così tanti fan proprio lì? In quale altro paese siete molto apprezzati? In Italia,il vostro paese natale,ricevete le stesse lodi ricevute altrove oppure no?

Io sono nato e cresciuto a New York,quindi la pronuncia perfettamente americana ci ha facilitato le cose con l’estero. Però abbiamo un seguito buono un po’ ovunque. Non c’è un paese dove siamo delle star e un paese dove siamo sconosciuti,diciamo che ci conoscono tutti,ma non tutti riescono a recepire la nostra proposta,in quanto non rientrante in un genere o clichè ben preciso!! In Italia non siamo “strombazzati” ma in realtà ci conoscono davvero in molti. Siamo una mini cult band,ormai storica nel settore.

Come prova del vostro apprezzamento nelle Americhe,sappiamo che prendeste parte nel 2006,dopo la pubblicazione di Neighbourhell,come headliner al Chicago Powerfest? Come fu per voi quell'esperienza?

Fu pazzesco!!! Essere headliner in un grande festival in una grande città americana per noi fu un sogno che si avverava. Pensa che nel bill,tra le band di apertura,c’erano gli Agent Steel: mi sentivo quasi in imbarazzo! Però le vendite nostre erano ottime e in fondo era giusto così.

Purtroppo,oggi il metal sembra attraversare un periodo di crisi: non sembra esserci più innovazione,i fan non supportano più come dovrebbero... tu cosa ne pensi? Credi che il metal sia arrivato ad un punto di saturazione oramai irreversibile? Qual'è il futuro del metal secondo te? Ritieni che possa ancora durare nel tempo? 

La crisi nel metal è dovuta a tanti fattori, la causa principale secondo me è la mancanza di originalità e coraggio nel cercare di creare un qualcosa di personale. Vedo e sento troppi cloni dei gruppi storici degli anni 60 e 90. Sicuramente le produzioni sono migliori,le grafiche e soprattutto la visibilità social sono infinitamente superiore alle bands “madri”,ma la proposta musicale è roba sentita e risentita. Le bands coraggiose (come noi) sono relegate ad avere le briciole e restare nella nicchia. Alcune bands invece partono a razzo,con milioni di views ma poi stringi stringi,non resteranno nella storia della musica. Purtroppo non vedo un bel futuro,ma spero di sbagliarmi!!!!

Perfetto Terence,abbiamo terminato,grazie ancora per la tua grande e gentile disponibilità: fai un bel saluto a coloro che seguono il Sabba Maledetto metal Circle!

Grazie infinite da parte di Terence Holler e la band ai lettori del Sabba Maledetto Metal Circle!! Spero di non aver rotto il cazzo o depresso nessuno!!! Ah ah,horns up!!

LINE UP

Terence Holler,voce

Eugene Simone,chitarra

Rudj Gianneschi,chitarra

Dario Lastrucci,basso

Raffahel Dridge,batteria

Oleg Smirnoff,tastiere

DISCOGRAFIA

Seeds Of Rage,1995

Headquake,1997

El Niño,1998

Reverse,2001

Portrait Of The Abyss Within,2003

Neighbourhell,2005

Blackenday,2007

Gaia's Legacy,2011

Tasting The Tears,2014

Underliyng Issues,2015

Cracksleep,2018

EΩS,2021

FONTI

www.wikipedia.it

G. Della Cioppa - Heavy metal. I contemporanei - Ed. Giunti




















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