venerdì 18 febbraio 2022

WATAIN - Gli adepti di Satana

 


La loro terribile fama li precede: il fuoco luciferiano che brucia l’anima di qualunque patito del black metal è tenuta viva dai perfidi Watain,band svedese divenuta famigerata per la loro musica feroce e demoniaca,la loro scenografia ricca di fiamme e simbologia satanica e i loro rituali consistenti in sacrifici di animali sui palchi (almeno così dicono le voci).

I Watain sorsero nel 1998 ad Uppsala,in Svezia dalla mente del cantante Erik Danielsson debuttando con il loro primo demo Go Fuck Your Jewish “God”. L’anno seguente,la band compose e fece uscire l’EP The Essence Of Black Purity ed iniziarono ad esibirsi in vari locali svedesi dove ebbero l’occasione di dividere il palco con i Malign ed i Dark Funeral,un’altra band che sarebbe divenuta anch’essa un’altra colonna portante del metal estremo svedese.

Nel 2000,l’etichetta francese Drakkar Productions offrì ai Watain un contratto per la scrittura di Rabid Death’s Curse,primo disco ufficiale della band che dopo la pubblicazione fu presentato in un tour dal vivo con Rotting Christ,Antaeus,Dark Funeral e Malign: una nuova e malefica band era nata dai tizzoni ardenti dell’Inferno e guidati dagli influssi demoniaci si preparava a seminare caos,distruzione e morte in ogni luogo che ospitasse le loro sinistre esibizioni musicali.




GLI ADEPTI DI SATANA: RABID DEATH’S CURSE,CASUS LUCIFERI E SWORN TO THE DARK

Firmato il contratto con la Drakkar Production,i Watain registrarono il loro primo disco ufficiale Rabid Death’s Curse,apprezzato immediatamente nella scena black metal per il suo potentissimo assalto sonoro prodotto da sferzanti riff di chitarra,blast-beat portati ai limiti della follia smorzati solamente da piccoli “rallentamenti macabri” udibili in canzoni come Rabid Death’s Curse,Life Dethroned ed Agony Fires.

Il disco fu promosso in un tour dove i Watain si esibirono insieme ad i Rotting Christ ed ai Dark Funeral in spettacoli estremi dove fecero bella mostra candele e fiamme,carcasse di animali e una gran quantità di sangue gettato addosso ai fan che assistevano ai loro deliranti concerti/rituali.

Nel 2003,i Watain tornarono con Casus Luciferi,nuovo full-length dotato di quel malvagio alone sinistro che ruota attorno alla fede satanica promossa dal Misanthropic Luciferian Order (setta satanica non molto bene in vista a causa della filosofia estrema promossa da alcuni dei suoi componenti) di cui i Watain fanno parte;creato da una musica angosciante,feroce e violentissima intervallata solo da rallentamenti tombali ascoltabile in pezzi divenuti famosi come Devil’s Blood,Black Salvation e Casus Luciferi.

Anche questo disco fu un successo straordinario ed i Watain s’imbarcarono nello Stellar Descension Infernal Tour dove imbrattarono di sangue e frattaglie i fan di tutte le tappe d’Europa al fianco dei Dissection appena rientrati in attività dopo la scarcerazione del discusso frontman Jon Nödtveidt. Sempre in questo periodo,il gruppo fu al centro di molte controversie dovute all’aver suonato al Party San Open Air del 2006 con indosso le magliette degli Absurd ed accogliendo il pubblico con il saluto hitleriano portando molti metallari ad accusare i Watain di essere seguaci delle ideologie naziste. Erik Danelsson dichiarò successivamente che l’accaduto era solamente il frutto di un gesto provocatorio e,affermando che i Watain sono una band apolitica,sperò in questo modo di porre fine alle voci poco lusinghiere che iniziavano a ruotare attorno alla band.

Il 2007 vide i Watain tornare con Sworn To The Dark in cui il gruppo decise di adottare nuove sonorità thrash metal old-school miscelate ad un black metal più melodico ma ancora per niente privo di violenza e sfuriate ascoltabili in Legions Of The Black Light,Satan’s Hunger e Sworn To The Dark. Con questo ultimo successo,i Watain si erano assicurati il posto d’onore fra i maggiori esponenti del black metal svedese e nel 2010 tornarono a divulgare la loro dottrina satanica tramite il nuovo apocalittico album Lawless Darkness.

LAWLESS DARKESS,THE WILD HUNT E TRIDENT.WOLF.ECLIPSE: I FIGLI DELL’OSCURITÀ

Nel 2010,i Watain tornarono alle loro messe sataniche dedicate al Re dell’Inferno con il loro oscuro e morboso capolavoro Lawless Darkness,ricco di canzoni feroci,blasfeme e nichiliste come Death’s Cold Dark,Waters Of Ain e Raping Death presentate nel nuovo tour intrapreso dalla band.

Il 2013 vide i Watain nuovamente al centro delle scene pubblicando il nuovo disco The Wild Hunt,album divenuto apprezzato per le nuove melodie di stampo più elaborato influenzate dal thrash,doom e prog ascoltabili in De Profundiis,All That May Bleed e The Child Must Die presentate in un tour in cui i Watain furono protagonisti di una controversia nel 2014 dove versarono del sangue animale sulla folla presente ad una tappa di Brooklyn provocando un “vomito di massa” ai partecipanti accorsi a vedere il concerto. La controversia (se fondata) non creò rallentamenti nella carriera dei Watain,anzi,cinque anni dopo evocarono dalle più marce cavità dell’Inferno il loro sesto lavoro ufficiale Trident.Wolf.Eclipse.

ULTIMI ANNI

Nel 2018,i Watain sfornarono la loro VI fatica Trident.Wolf.Eclipse ed intrapresero un nuovo tour in giro per il globo. Attualmente,i Watain sono alle prese con le registrazioni del nuovo disco The Agony & Ecstasy Of Watain in uscita prevista per la primavera di quest’anno: un nuovo rituale caosofista è pronto per essere celebrato ed i Watain lo hanno già annunciato pubblicando un primo singolo per dare la conferma che gli adepti di Satana stanno nuovamente per tornare pronti decisi come sempre a portare una nuova sanguinaria apocalisse in cui soltanto i veri amanti del black metal potranno sopravvivere a questo nuovo scenario di morte e sofferenza che ci aspetta all’orizzonte. 


LINE-UP

Erik Danielsson,voce e basso

Pelle Forsberg,chitarra

H. Jonsson,batteria

DISCOGRAFIA

Rabid Death's Curse,2000

Casus Luciferi,2003

Sworn To The Dark,2007

Lawless Darkness,2010

The Wild Hunt,2013

Trident.Wolf.Eclipse,2018

The Agony & Ecstasy Of Watain,2022

FONTI

https://en.wikipedia.org

https://www.metal-archives.com




















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