Negli anni ’80 i Venom,con il loro
album Black Metal,crearono un omonimo
genere per la scena musicale del mondo in cui andavano a nozze pentacoli,croci
rovesciate,demoni ed altri simboli satanici.
Il genere
ebbe una notevole fase di vitalità grazie a gruppi come i Mercyful Fate,i
Celtic Frost ed i Bathory salvo poi cadere presto nel dimenticatoio sostituito
dalla nascente corrente death metal che proponeva simili tematiche ed una
musicalità decisamente più potente.
Nel
1984,un giovane chitarrista militante nella scena death metal e appassionato di
gruppi quali Venom ed Hellhammer,di nome Øystein Aarseth ma conosciuto come
Destructor,fondò ad Oslo (in Norvegia) un gruppo il cui obbiettivo era - secondo lui – far conoscere la vera essenza
della malvagità più pura,fra spettacoli a base di oscurità e riti di sangue,ben
lontani dalle “scherzose” esibizioni fatte con luci stroboscopiche dei Venom.
In quell’anno,vennero dunque reclutati nella band il bassista Jørn Strubbured
conosciuto con il nome d’arte di Necrobutcher,il batterista Kjetil Manheim ed
il vocalist Eirik Norheim detto Maniac e insieme ad essi Euronymous (Aarseth
cambiò il suo pseudonimo qualche mese dopo),diede vita ai Mayhem (nome ispirato
da una canzone dei Venom Mayhem With
Mercy) che si sarebbero confermati ben presto come propugnatori e fondatori
della nuova ondata di black metal che sarebbe esplosa da lì a poco:
nessuno,forse neanche Euronymous si sarebbe mai immaginato quale famelica
creatura era fra le mani del chitarrista norvegese che sarebbe in seguito
sfuggita al suo controllo seminando orrori di qualunque genere nella società
norrena a cavallo fra gli anni ’80 e ’90.
Nel
1986,i Mayhem composero il loro primo demo Voice
Of A Tortured Skull seguito da un
secondo demo Pure Fuckin’ Armageddon
accompagnati da alcune esibizioni dal vivo nei locali serali di Oslo dove
iniziarono ad accumulare una stretta cerchia di fan che seguivano la musica
estrema. Con i soldi accumulati dalla vendita del demo Pure Fuckin’ Armageddon e con le varie esibizioni live i Mayhem
trovarono i fondi per realizzare Deathcrush,EP
che lanciò la carriera musicale del quartetto norvegese dando inizio anche ad
una serie di eventi che avrebbero reso famigerato il black metal e sconvolto la
società norvegese nei primi anni ’90.
L’ASCESA DEL MALE: DEATHCRUSH
E PRIMI SUCCESSI
Reduci da alcune brevi ma intense esibizioni dal vivo,i Mayhem si
chiusero in studio per pubblicare il primo “vero” disco della loro
carriera;l’EP Deathcrush uscì nel
1987 sotto l’etichetta personale Posercorpse Music e esaurì le 1000 copie
prodotte in quell’epoca in brevissimo tempo.
Il disco è un mix di influenze thrash e death con chitarre veloci e
marcescenti caratterizzate da riff malati entrati nella storia della musica
estrema;ritmi batteristici ossessivi e feroci che tengono il tempo alla
selvaggia e sguaiata voce di Maniac urlante nelle canzoni come Necrolust,Deathcrush,Chainsaw Gutsfuck (classificata
come la più violenta nella storia della musica) e Pure Fuckin’ Armageddon.
L’album
conobbe un successo fuori dal comune per un gruppo underground,esploso
probabilmente poiché nessuno aveva mai sentito nulla di più estremo prima
d’ora;il disco era una vera esaltazione della più pura e lercia violenza,violenza
che era presente anche sui palchi dei Mayhem dove avevano iniziato ad esibire
spettacoli in cui gli ingredienti principali consistevano in sangue,fiamme e
teste di maiale impalate. I concerti dei
Mayhem attirarono vari giovani metallari di tutta la Norvegia,diventando così
il nucleo nascente della seconda ondata di black metal portato orgogliosamente
– e pericolosamente! – avanti dai ragazzi ispirati dalle atmosfere piene di
pazzia della musica dei Mayhem fondando alcune band locali come
Emperor,Immortal e Darkthrone che oggi sono presenti nelle liste dei fetival
heavy metal più prestigiosi del mondo.
Divenuti
una leggenda del metal al livello locale,i Mayhem si trovarono costretti a
rallentare leggermente la loro corsa sociopatica,in quanto Maniac e Manheim
decisero di abbandonare la band nel 1988,per motivi poco chiari. Euronymous e
Necrobutcher iniziarono entrambi a cercare nuovi componenti che potessero
rimpiazzare i posti vacanti di batterista e vocalist trovandoli in poco tempo
nelle personalità di Jan Axl von Blomberg e da un bizzarro vocalist svedese,lo
strano Per Yngve Ohlin.
I Mayhem stavano per tornare all’attacco non
sapendo neanche che da lì a molti anni avvenire sarebbero divenuti pessimamente
ricordati anche per attività al dì fuori dell’ambito musicale.
L’INGRESSO DI DEAD E LA FONDAZIONE DELL’INNER CIRCLE
Era il 1988 quando Euronymous e
Necrobutcher girovagarono per Oslo alla ricerca di un nuovo batterista e di un
cantante in modo da riempire lo sgabello vuoto dietro le pelli e la postazione
dietro al microfono,inserendo annunci ovunque fosse possibile. Leggendo un
giornale,un inserviente di un manicomio che era solito suonare la batteria a
tempo perso vide l’annuncio lasciato dai Mayhem e si presentò alle prove con
un’audiocassetta da Euronymous che rimase molto colpito dalle capacità
batteristiche del ragazzo: il nuovo batterista dei Mayhem fu presentato come
Jan Axl von Blomberg conosciuto nel mondo della musica underground con il nome
di Hellhammer (nome utilizzato in precedenza dal gruppo che sarebbe divenuto
noto come Celtic Frost) guadagnandosi successivamente grandi onori nelle varie
classifiche mondiali come fra i migliori batteristi heavy metal.
Rimaneva ora da
cercare il cantante: nonostante le varie prove in studio nessuno dei vocalist
presentatosi riusciva a soddisfare le esigenze di Euronymous che era alla
ricerca di una personalità estremamente psicopatica come lo era stato Maniac.
Le aspirazioni di Euro furono esaudite quando un suo amico Jon Kristiansen
detto “Metalion” che organizzava concerti per conto dei Mayhem e pubblicava
alcuni articoli sulla sua fanzine personale Slayer,lo
mise in contatto con un diciannovenne svedese di nome Per Ohlin. Era costui,un giovanotto alquanto
singolare che faceva parte di una band death metal chiamata Morbid ormai
sull’orlo del fallimento. Metalion mise Dead (questo era il nome con cui Ohlin
si faceva conoscere sui palchi) con Euro,cui spedì a questo ultimo una
lettera,un’audiocassetta della sua voce registrata e… un topo morto
crocifisso!
Aarseth ne fu
estremamente impressionato (difficile sapere se il motivo di questo entusiasmo
era dovuto all’avere ascoltato la voce di Dead o alla vista del roditore
stecchito) e assegnò immediatamente il posto di frontman a Dead che si trasferì
in Norvegia per piazzarsi sul posto appartenuto a Maniac e bramato da molti
singer norvegesi. Completata la nuova formazione,i Mayhem si trasferirono in un
casolare a Ski a pochi kilometri da Oslo dove vissero fino al 1991 circa.
La
personalità di Dead non tardò a farsi sentire all’interno dei Mayhem: era un
ragazzo asociale e depresso che perdeva facilmente la calma a causa di sbalzi
d’umore che lo facevano diventare estremamente pericoloso ed ingestibile;di
conseguenza,anche l’atmosfera musicale dei Mayhem cambiò radicalmente.
Le tematiche splatter degli esordi si
trovarono affiancate a testi inneggianti l’occultismo,il satanismo e la morte
di cui Dead era morbosamente ossessionato asserendo moltissime volte di
riuscire a conoscerne ogni segreto in quanto ritenendosi già morto e di vivere
in questa esistenza come uno zombie o un fantasma. D’altro canto anche
Euronymous era felice come un bambino a Natale di questa nuova faccia adottata
dai suoi Mayhem: egli fece dell’oscurità e del satanismo il nuovo marchio di
fabbrica della band (diventando anche le tematiche principali della II ondata
di black metal),mentre i Mayhem partecipavano a scioccanti live che vedevano
Dead esibirsi sfregiandosi e tagliandosi sul palco fra una canzone e
l’altra,cosa che portò molti fan dei Mayhem a voltare le spalle alla band
visibilmente disgustati dalle gesta estrema di Dead. La cerchia si restrinse
così a pochissimi ragazzi che divennero supporter e amici intimi dei Mayhem,
prendendo parte a numerosi festini organizzati a casa della band,serate che
prevedevano l’uso di droghe, alcolici,esibizioni masochistiche e riti
inneggianti al Demonio.
Euronymous
battezzò la cerchia dei suoi fedelissimi sostenitori con il nome di Black Metal
Inner Circle che negli anni successivi si sarebbero macchiati dei più feroci
atti sovversivi verso cimiteri,chiese e luoghi di culto cristiani lasciando
un’impronta indelebile nella storia del metal estremo.
IL SUICIDIO DI DEAD E LE ATTIVITÀ DELL’INNER CIRCLE: L’ALBA
DEI CUORI NERI
Nel 1990 i Mayhem stavano ormai
iniziando a farsi conoscere in patria ed all’estero: infatti tenevano molti
concerti in paesi come la Svezia e la Germania – ricordiamo Live In Leipzig,uno dei pochi concerti
dei Mayhem registrati con Dead in formazione – dove la fama estrema dei Mayhem
cresceva mostruosamente. Nonostante i Mayhem fossero giudicati ormai una
leggenda e la loro satanica reputazione li precedesse fra gli appassionati del
metal estremo,la situazione economica e sociale della band era tutt’altro che
rosea! Eppure la realtà in casa Mayhem era questa: povertà e precarietà. Ed
ecco perché: Euronymous aveva iniziato a fare di una scenografia con teste di
maiale impalate e lanciate sul pubblico il personale impatto scenico dei
Mayhem,e la gente era inspiegabilmente contraria ad andare a farsi sfondare il
cranio per assistere ad uno show di musica dal vivo. Oltretutto Euronymous era
un pessimo uomo d’affari,il denaro guadagnato con la vendita dei dischi veniva
speso senza risparmiare un centesimo in armi,debiti e altre cianfrusaglie
pressoché inutili ma considerate sfiziose da Aarseth. Di conseguenza,il resto
della band era costretta a vivere col poco che gli era consentito,facendo non
pochi sacrifici per campare nella loro abitazione a Kråkstad. Dead,già di per
sé tendente al malumore,soffriva anche più di tutti questa condizione: passava
le sue giornate a disegnare paesaggi inquietanti e creature rivoltanti,scrivere
lettere o a litigare con Euronymous che faceva di tutto per farlo deprimere in
modo che gli spettacoli dei Mayhem fossero sempre più estremi che mai.
La
salute mentale di Dead peggiorava di giorno in giorno,ai concerti si tagliava e
squarciava in spettacoli deliranti esibendosi con vestiti sotterrati il giorno
precedente e inalando il tanfo di animali morti. Intanto,il cantante svedese
era sempre più convinto di essere morto e vivere in un brutto sogno;davanti a
sé erano sempre più frequenti visioni di morte;avvertita come unica alternativa
per trovare la pace nel suo animo disturbato.
La svolta della sua vita arrivò l’8 aprile 1991: quella sera rimasto
solo in casa Dead afferrò un coltello e si tagliò i polsi per poi completare
l’opera sparandosi in testa con un fucile che aveva in casa. Il messaggio
d’addio da un luogo per lui funesto fu un triste e laconico “Scusate per tutto
il sangue”. Euronymous fu il primo a trovare il cadavere di Dead ed eccitato
fotografò il corpo del loro cantante per poi usare le immagini per la copertina
del bootleg dei Mayhem Dawn Of The Black
Hearts pubblicato quattro anni dopo. Disgustato per il gesto fatto da
Euronymous,Necrobutcher decise di abbandonare i Mayhem,in quanto era stato
amico di Dead lasciando il destino della band nelle sole mani di Euronymous ed
Hellhammer.
Nonostante i Mayhem si fossero temporaneamente “congelati”,Aarseth non
si fece per nulla scoraggiare dagli eventi avversi a cui la band stava andando
incontro,anzi: in attesa di trovare i rispettabili sostituti del cantante
suicida e del bassista dimissionario,Euro occupò il suo tempo per concentrarsi
sull’apertura del suo negozio di dischi,nuovo progetto del chitarrista di Oslo.
Con questa nuova idea in testa,Øystein affittò un grande magazzino in un
quartiere di Oslo e aprì nel 1992 l’Helvete
(in norvegese vuol dire “Inferno”),il suo negozio di dischi dedicato alla
vendita di materiale musicale estremo e “malvagio” che potesse emergere con una
concorrenza spietata a discapito delle band death metal che spopolavano in quel
periodo (cosa che non riuscì,in quanto nell’Helvete era possibile acquistare CD
di band come Napalm Death e Deicide,molto odiate da Aarseth,in quanto le
considerava “false”,poiché servivano sempre più soldi per pagare l’affitto del
magazzino decisamente troppo alto per le tasche di Euro). Attorno al negozio
iniziavano a gravitare sempre più ragazzi affascinati dal carisma sinistro di
Euronymous e dall’atmosfera oscura che emanava l’Helvete raccogliendosi e
trascorrendo sempre più tempo insieme al proprietario del negozio che gli
metteva idee in testa su come essere il più estremi possibili ed odiati dalla
società. Questi ragazzi andarono a costituire il nucleo di quello che sarebbe
divenuto noto come Black Metal Inner Circle,setta di fan devoti alla musica
black metal e praticanti riti esoterici di magia nera con lo scopo di
ingraziarsi il Principe delle Tenebre e formando band (molti di questi giovani
formeranno in futuro gli Immortal,gli Emperor,i Darkthrone,i Carpathian
Forest,ecc) talmente feroci da far sembrare i gruppi death metal come attivisti
filantropi;commissionate tutte dalla Deathlike Silence,etichetta aperta da
Euronymous qualche tempo prima con lo scopo di far emergere le band più estreme
della Scandinavia.
Il Black Circle diede inizio ad una serie di atti criminali che fecero
tremare la Norvegia nel corso dei primi anni ’90: i membri della setta si
macchiarono di atroci delitti quali roghi di chiese (accusate di essere
responsabili del declino delle religioni pagane presenti in Norvegia),dissacrazioni
nei cimiteri e talvolta anche omicidi ed atti terroristici ai danni di band
death metal che secondo Euronymous erano dei bugiardi che si burlavano della
filosofia satanica. In questo modo Euronymous era riuscito nel suo intento: nel
corso degli anni ’90,grazie ai suoi Mayhem ed all’influenza malefica che aveva
sui giovani,aveva preso il controllo di tutto l’underground norvegese e stava
seminando il terrore in tutta la nazione con la sempre più crescente ondata di
crimini,violenze e intimidazioni facendo tremare chiunque non potesse accettare
la filosofia contorta ed estrema del black metal che si diffondeva come una
malattia di cui sembrava non esserci una cura.
DE MYSTERIIS DOM SATHANAS: L’INFERNO SI PRENDE EURONYMOUS
Fra il 1992 ed il 1993 Euronymous
aveva fra le sue mani un’intera cerchia di persone a cui esercitava una forte
influenza con cui si preparava a rendere la Norvegia un posto simile
all’Inferno.
Per nulla scosso dalla triste dipartita di Dead,Euronymous riorganizzò i
suoi Mayhem e nel 1992 riuscì a trovare nel cantante Attila Csihar il degno
sostituto di Ohlin da piazzare dietro al microfono.
Mancava ora un nuovo bassista: fra i primi anni ’90,una one-man band di
Bergen di nome Burzum fondata dal polistrumentista Varg Vikernes,aveva spedito
un suo album alla Deathlike Silence e Euronymous fu talmente colpito dalla
musica lercia del disco che non solo lo pubblicò sotto la sua etichetta,ma
convinse Vikernes a venire ad Oslo per unirlo nei Mayhem come bassista. Con
questa nuova formazione,i Mayhem finirono le registrazioni del disco che
divenne una pietra miliare fra i fan del black metal,De Mysteriis Dom Sathanas. L’opera in sé,oltre ad essere la summa
di tutte le caratteristiche fondamentali del black metal,possiede un’aura
malvagia ed occulta evocata con il continuo susseguirsi dei violenti riff
chitarristici di Euronymous,ritmiche batteristiche assassine interrotte da passaggi
lenti ed opprimenti,mentre la voce gelida e “viziosa” di Attila canta in
canzoni come Funeral Fog,Freezing Moon,Pagan Fears e Life Eternal
di cui i testi furono scritti da Dead prima di morire. Con De Mysteriis Dom Sathanas,i Mayhem lanciarono una volta per tutte
la loro carriera musicale anche se,nonostante tutto,il disco rimase postumo
fino al 1994 a causa delle numerose e non del tutto legali attività
extramusicali dei membri dei Mayhem e da alcuni dissidi fra Aarseth e il conte
Grischnackh. Euronymous ed il Conte,che fino a un po’ di tempo erano molto in
sintonia avevano iniziato a litigare viste le accuse di Vikernes che dipingeva
Aarseth come un uomo bravo solamente a parole ma poco propenso all’azione per
quanto riguardavano le sue attività nell’Inner Circle. Da parte sua Euronymous era sempre più geloso
di Vikernes che era invece molto più portato a compiere i fatti e,la sua
personalità,iniziava ad avere sempre più rilievo fra i membri dell’Inner
Circle,eclissando Euro dal suo ruolo di leader. Le
divergenze raggiunsero il culmine e la fine nella notte dell’agosto 1993:
Vikernes aveva sentito da una sua fonte che Euronymous intendeva ucciderlo per
sbarazzarsi della sua presenza che stava diventando fastidiosa fra i ranghi
della setta,perciò si diresse a casa di Euronymous e prima che questi potesse
fare mente locale su quanto stava per accadergli si ritrovò con numerose lame
di coltello nello stomaco da parte del Conte. Fu così che il “guru” spirituale
della setta che aveva causato crimini e terrorismo psicologico in Norvegia morì
senza gloria per mano di una delle persone che credeva si potesse fidare di
più. Grazie ad un contratto e di alcune impronte lasciate nella casa di
Aarseth,la polizia riuscì a risalire a Vikernes che,come se non
bastasse,aveva rivelato vantandosi di
alcuni roghi ai danni di alcune chiese per mano di alcuni membri dell’Inner Circle
portando,oltre che del suo,anche all’arresto di tutti i membri della
cerchia.
Tutto era
finito,il terrore arcano che aveva scosso la Norvegia negli anni ’90 era
terminato,la cerchia di musicisti e ragazzi fondata da Euronymous crollò su sé
stessa come un castello di carte;e con ciò erano fuori dai giochi anche i
Mayhem che senza più il loro fondatore dichiararono chiusa la loro
attività.
Il disco De Mysteriis Dom Sathanas
fu successivamente pubblicato facendo rimuovere,su richiesta del parentado di
Euronymous,le tracce di basso di Vikernes. Il basso fu reinciso da Hellhammer
che prese le redini del comando riuscendo a far approdare i Mayhem verso una
nuova era musicale uscendo per sempre dai giri dell’underground fino ad ora
rimasti confinati.
ULTIMI ANNI: FUORI DALL’OSCURITÀ
Il ciclone che si abbatté in casa
Mayhem non fu certo uno dei più pacati: nell’estate del ’93,essi avevano perso
non solo il loro fondatore ma anche la loro presa sul pubblico che formava il
gruppo dell’Inner Circle che contava più membri in carcere che in libertà.
Inoltre,la famiglia di Euronymous,in segno di rispetto per il loro figlio
defunto chiese a gran voce che le tracce del basso di De Mysteriis Dom Sathanas venissero rimosse e il disco non venne
pubblicato.
Fu Hellhammer che prontamente reincise il basso e nel 1994;De Mysteriis Dom Sathanas,il lavoro più
oscuro,macabro e malefico dei Mayhem fu finalmente pubblicato mentre l’anno
dopo vide luce il bootleg Dawn Of The
Black Hearts con la foto del cadavere di Dead in copertina. Hellhammer
assunse giorno dopo giorno la direzione dei Mayhem e reclutato Blasphemer come
nuovo chitarrista,richiamò Maniac e Necrobutcher in formazione facendo tornare
i Mayhem sui palchi dell’Europa.
Nel 2000,i “neo resuscitati” Mayhem pubblicarono Grand Declaration Of War,album con il quale riuscirono a
sfondare,anche per merito dei primi due dischi dalla fama maledetta e
dall’importanza storica che gli aveva permesso di ricevere un notevole successo
dovuto alla rendita di ciò;diventando una band metal da introiti milionari
guadagnandosi il posto d’onore sui palchi metal di ogni parte del globo.
Nel 2004,2007 e 2014,i Mayhem pubblicarono rispettivamente i seguenti
dischi: Chimera,Ordo Ad Chao ed Esoteric
Warfare.
Oggi i Mayhem sono tornati a far parlare di sé pubblicando Daemon nell’ottobre 2019.
Attualmente programmano un tour e si preparano a tornare alla carica
sempre più indemoniati che mai,plagiati da quell’aura nera che li forgiò nel
1984 dotandogli di quello spirito infernale che li maledisse destinandoli a
dare l’inizio a quello che divenne la vera anima del black metal.
LINE UP
Attila Csihar,voce
Ghul,chitarra
Teloch,chitarra
Necrobutcher,basso
Hellhammer,batteria
DISCOGRAFIA
De Mysteriis Dom Sathanas,1994
Grand Declaration Of War,2000
Chimera,2004
Ordo Ad Chao,2007
Esoteric Warfare,2014
Daemon,2019
FONTI
M. Moynihan,D. Søderlind - Lords Of Chaos. La storia insanguinata del metal satanico - Ed. Tsunami
J. McIver - Metal estremo - Ed. LoVecchio
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