martedì 8 ottobre 2019

WEDNESDAY 13 - Gli scheletri nell'armadio


In una cittadina del North Carolina,in una giungla urbana di palazzi e ferrovie,nacque nel 1976 un giovane ragazzino di nome Joseph Michael Poole che crebbe con la passione per la narrativa e cinematografia horror e poco più tardi per la musica alternativa,rock,punk ed heavy metal.                                                                                  
Nel 1992,il giovane Poole diede sfogo a tutte le passioni a cui era devoto entrando in una rock band conosciuta nella città di Charlotte sotto il nome di Mizery suonando la chitarra ma che lasciò ben presto per formare insieme ad altri membri dei Mizery i Maniac Spider Thrash,gruppo punk dalle tematiche horror che esordirono nella scena underground del North Carolina nel 1994 con l’EP Dumpster Mummies.               
Durante questo periodo Joseph iniziò a farsi conoscere all’interno del mondo musicale sotto lo pseudonimo di Wednesday 13 ispiratosi alla serie The Addams Family (“Wednesday”,cioè “mercoledì” è il nome della figlia teenager degli Addams) e The Munsters (1313 è il numero dell’indirizzo di casa dove vivevano i personaggi della serie) che Poole era solito a guardare tutte le mattine dei week-end.                                                    
Nonostante la fama dei Maniac Spider Thrash iniziasse ad acquistare popolarità,Wednesday 13 e gli altri musicisti della band sciolsero il complesso e fondarono nel 1996 i Frankenstein Drag Queens From Planet 13 un altro gruppo horror punk esordendo con testi di natura macabra e nichilista. La band fu soggetto a numerosi cambi di line-up nel corso del tempo con Poole che rimase sempre unico membro stabile da frontman fino al 2002 quando la sua voce fu notata da Joey Jordison,conosciuto per essere il talentuosissimo batterista degli Slipknot che gli propose di prestare la sua voce dietro al microfono dei Murderdolls. In questo periodo Poole –  che ora che ora chiameremo Wednesday 13 una volta per tutte -, battezzò sui palchi di tutto il mondo la sua carriera musicale che si avviò trasformando questo personaggio come una delle migliori icone internazionali dell’horror punk.



 CON I MURDERDOLLS
Mentre Wednesday 13 iniziava a far conoscere le sue eccellenti qualità vocali negli USA;accadde nel 2002 che Joey Jordison,cui stava cercando alcuni musicisti per fondare una nuova band,essendosi preso una parentesi “riposante” dagli Slipknot,sentì parlare di Poole la cui fama saliva di giorno in giorno decidendo così di incontrarsi con quest’ultimo per verificare di persona le effettive doti del vocalist.                                               
Essendosi reso conto che Wednesday 13 era l’uomo che cercava,Jordison gli propose entusiasta se egli fosse disposto ad incidere un album per il suo progetto parallelo agli Slipknot e Wednesday 13 accettò con gioia: fu così che nel 2002 nacquero i Murderdolls.                                                                                                                        
I Murderdolls esordirono appena fondati con l’album Beyond The Valley Of Murderdolls e grazie alla già precedente fama di cui godeva Jordison fu un immediatissimo successo.                                                                  
I Murderdolls si imbarcarono per un grandissimo tour mondiale dove Wednesday 13 fece conoscere la sua voce graffiante,grezza e lacerante cantando canzoni come Dead In Hollywood,People Hate Me,Dawn Of The Dead e White Wedding (canzone di Billy Idol riarrangiata secondo lo stile punk metal dei Murderdolls).              
Nonostante questa esperienza fosse stata significativa,fu estremamente breve,poiché Jordison si riunì agli Slipknot nel 2004 e Wednesday 13 si riunì ai Frankenstein Drag Queens From Planet 13.                                                
Ma il periodo trascorso con i Murderdolls non fu inutile: la fama acquisita durante il tour globale oltre ad aver migliorato le modalità di canto di Poole gli aveva permesso di reclutare attorno a sé un gran numero di seguaci e la Roadrunner Records,che aveva già finanziato il progetto dei Murderdolls,commissionò Poole per incidere un album con il suo progetto musicale solista e nel 2005 uscì dunque Transylvania 90210 primo album del singer: il nome di Wednesday 13 era così emerso dalle lapidi e si preparava a seppellire i punk di tutto il mondo che lo aspettavano impazienti.
 TRANSYLVANIA 90210 E FANG BANG: HA INIZIO IL PARTY DI HALLOWEEN
Il ruolo da frontman con i Murderdolls aveva permesso a Wednesday 13 di farsi conoscere durante le esibizioni dal vivo riuscendo a radunare un gran numero di fan entusiasti dalla sua incredibile voce e quando i Murderdolls annunciarono lo scioglimento nel 2004,la Roadrunner finanziò il primo full-length della carriera solista di Wednesday 13;Transylvania 90210: Songs Of Death,Dying and the Death,uscì nel 2005. L’album presenta un sound caratterizzato da un’esecuzione chitarristica di riff graffianti come rasoi che colpiscono a primo impatto,una batteria allegra e frizzante e la voce di Wednesday 13,strascicante e gretta,che canta intonatamente in canzoni come I Walked With A Zombie,Bad Things,God Is A Lie e The Ghost Of Vincent Price. L’album fu un vero successo e Wednesday 13 e la sua band s’imbarcarono nel loro primo vero tour della carriera dove queste neonate rockstar poterono dimostrare tutte le loro capacità artistiche in esibizioni concertistiche che sapevano molto di organizzazioni di feste per la vigilia di Ognissanti fuori stagione.                                                                                                             
Il tour fu di breve durata ma ciò permise a Wednesday 13 di avere il tempo per comporre un nuovo successo in studio facendo approdare sugli scaffali dei negozi di dischi Fang Bang nel 2006.                    
Scritto in due settimane e registrato in cinque giorni,il disco si presenta veloce,divertente e meno impegnativo del precedente avvicinandosi alle sonorità rock dei suoi Frankenstein Drag Queens From Planet 13. Nonostante fosse stato registrato con tempistiche effettivamente molto brevi,il successo che andò incontro fu notevolmente superiore rispetto a Transylvania 90210 e nel tour di presentazione dell’album,caratterizzato da una scenografia più buffa e carnevalesca,i fan ebbero l’occasione di cantare insieme a Wednesday 13 le canzoni dell’album come Morgue Than Words,Happily Ever Cadaver,My Home Sweet Homicide,Faith In The Devil e Curse Of Me.                                                         Questo fu un tour molto lungo ed importante per Wednesday 13 perché gli permise di battezzare definitivamente la sua carriera e diventare un nuovo punto di riferimento dell’horror rock acclamato a livello planetario.                                                                          Al ritorno a casa,Wednesday 13 si prese soltanto una minuscola parentesi di riposo per poi decidere di dare voce a tutte le sue frustrazioni  tirando fuori i suoi “scheletri” dall’armadio con un album molto profondo ed intimo: Skeletons,il suo indiscusso ed inarrivabile capolavoro vide luce (si fa per dire!) nel 2008. 
LA RIVOLTA DEI GHOUL: SKELETONS E CALLING ALL CORPSES
Giunto all’anno 2008,Wednesday 13 poté finalmente godere del suo meritato successo ottenuto dopo una lunga gavetta nel mondo dell’underground che lo aveva premiato inserendolo nella lista dei grandi del rock. Tuttavia,a dimostrazione che i soldi non sempre fanno la felicità (comunque su questo argomento poi apriremo un altro dibattito) e che il successo,la fama e la gloria hanno un loro prezzo,c’era un vuoto avvertito nell’animo di Wednesday 13 che egli avvertiva e non riusciva a riempire se non con una bottiglia di whisky che lo portò velocementein uno stato di infelicità tramutatosi ben presto in una depressione. Fu questo uno dei periodi più duri per la carriera e la vita di Wednesday 13,ma fu anche il periodo,in cui tutto il suo genio creativo raggiunse l’apice e nel 2008 sfogò tutti i suoi dolori in Skeletons,III album di studio in cui si può avvertire tutto lo stato d’animo disturbato del musicista. Le atmosfere in Skeletons sono completamente diverse dai primi album: il sound è cupo,malsano e decisamente oscuro,le chitarre sono palesemente gelide e colpiscono forte come una lamata in faccia,la batteria è più sincopata e cavernosa mentre la buia voce di Wednesday 13 viene fuori da questo abisso cantando in canzoni come Scream Baby Scream,Gimmie Gimmie Bloodshed,Skeletons e Dead Carolina. Skeletons fu un viaggio che ha portato alla luce la parte più intima e turbata di Wednesday 13 in cui si esplora un lato del musicista nascosto per buona parte del tempo. Il tour fu programmato immediatamente dopo l’uscita del disco e sarà ricordato per un live registrato in una tappa lungo il viaggio attorno al globo,Fuck It,We’ll Do It Live. Il tour fu uno dei più lunghi che Wednesday 13 avesse mai intrapreso e ci vollero tre anni esatti prima che Wednesday 13 si riprendesse completamente dal suo periodo più nero e smaltisse tutto lo stress accumulato durante la tournée prima che tornasse ad esordire con Calling All Corpses nel 2010. L’album riprende sonorità più allegre ed ironiche che richiamano le note shock rock di Rob Zombie e Marilyn Manson avvertite in canzoni come Ghoul Of My Dreams,I Wanna Be Cremated,Miss Morgue e Silver Bullets.                                                                      
Il disco fu un ritorno alle origini,ma con sonorità più pulite,migliorate ed anche questo fu seguito da un intenso tour che toccò le tappe di tutti i continenti.                                                                                                               
Al ritorno in America,Wednesday 13 decise che era il momento di un altro periodo di riposo protrattosi fino al 2013 pubblicando il nuovo e V successo in studio: The Dixie Dead.       
 THE DIXIE DEAD E MONSTERS OF THE UNIVERSE: I MOSTRICIATTOLI ESCONO A FAR FESTA
Il ritorno a casa non rappresentò per Wednesday 13 un pretesto per adagiarsi sugli allori,ma fu un tempo che il musicista occupò per comporre il nuovo The Dixie Dead,V album in studio che si distinse per le sonorità più pacate e cupe molto avvertite in canzoni come Blood Sucker,Curse The Living,The Dixie Dead e Ghost Stories. Il tour toccò moltissime tappe fra cui anche l’Italia dove Wednesday 13 trovò un’accoglienza calorosissima anche dai fan italiani che dimostrarono sempre più apprezzamento verso questo personaggio che sembrava essere uscito da uno dei più gotici film di Tim Burton;per poi tornare nel 2015 pubblicando del nuovo materiale per l’album Monsters Of The Universe: Come Out And Plague.                                                    
Il VI album mantenne sonorità pacate anche se un po’ più frizzanti;nonostante ciò diede l’impressione che l’inventiva musicale di Wednesday 13 fosse in luna calante.                                                                                                               
Cercando di dimostrare il contrario,il ragazzo carolinense sfornò Condolences nel 2017,nuovo prodotto di sala registrazione.    
 CONDOLENCES E NECROPHAZE
Nel 2017,Wednesday 13 tornò col suo VII album della sua carriera,Condolences,disco che era orientato verso sonorità un po’ più lente e meno vivaci dei lavori pubblicati in precedenza e che molti fan snobbarono ritenendosi poco soddisfatti.                                   Attualmente Poole è impegnato con la promozione di Necrophaze,album uscito verso la seconda metà di settembre 2019 che vede la partecipazione di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil nel pezzo Monster e di Alexi Lahio dei Children Of Bodom in Animal (Fuck Like A Beast),cover degli W.A.S.P.: il tour sarà previsto a breve e noi lo terremo sott’occhio sperando di avere l’occasione di poter festeggiare Halloween insieme questo nuovo emblema dell’horror rock planetario.                


FORMAZIONE
Wednesday 13,voce
Roman Surman,chitarra
Jack Tankersley,chitarra
Troy Doebbler,basso
Kyle Castronovo,batteria
DISCOGRAFIA
Transylvania 90210: Songs Of Death,Dying And The Dead,2005
Fang Bang,2006
Skeletons,2008
Calling All Corpses,2010
The Dixe Dead,2013
Monsters Of The Universe: Come Out And Plague,2015
Condolences,2017
Necrophaze,2019