Ci troviamo nella parte orientale del Piemonte,fra le nebbiose altitudini prossime alle Alpi,dove nell’Italia precristiana gli antichi popoli di allora compivano i loro riti in onore agli dei;cultura evocata nelle canzoni degli Opera IX,storica band di culto del panorama black metal italiano.
Un membro di questa band,la cantante Raffaella Rivarolo conosciuta come Cadaveria lasciò il gruppo ed insieme al batterista Flegias,nel 2001 fondarono un loro progetto musicale che prese lo stesso nome della cantante.
In
questa occasione Flegias cambiò il nome in Marçelo Santos e reclutando Frank
Booth alla chitarra,Killer Bob al basso e Baron Harkonnen alle tastiere,i
neonati Cadaveria si misero immediatamente all’opera e per il 2002,l’album The Shadows’ Madame fu pubblicato sotto
l’etichetta Scarlet Records: l’Italia aveva dato i natali ad una nuova band
pronta ad essere annoverata fra le più esponenti del metal nostrano.
THE SHADOWS’ MADAME E FAR AWAY FROM
CONFORMITY: L’INCANTO DELLA STREGA
E così,dopo aver completato la formazione,i Cadaveria si misero subito a scrivere ed a comporre musica per il loro debutto che arrivò nel 2002 con The Shadows’ Madame: è un disco caratterizzato da un’atmosfera tetra ed arcana,evocata dalla chitarra aggressivamente distorta e dall’armoniosa e “ronzante” tastiera che fanno contorno al canto di Cadaveria che si esprime alternando la sua voce fra un grintosissimo stile pulito e un gelido “scream” (spezzettato da alcuni “growl”) in pezzi come Spell,In Memory Of Shadows’ Madame e Circle Of Eternal Becoming.
Il disco fu molto apprezzato dal pubblico ed i Cadaveria iniziarono ad esibirsi dal vivo in tutta Italia ed anche in qualche data all’estero dove ricevettero applausi e consensi da tutti coloro che assistettero ai loro live.
Nel 2004,i Cadaveria tornarono in studio per registrare il disco Far Away From Conformity divenuto molto apprezzato dai fan grazie alle tracce Blood And Confusion,The Divine Rapture e Prayer Of Sorrow.
Ormai divenuti un gruppo di spicco del panorama extreme metal italiano,i
Cadaveria avevano conquistato non solo i crudi fan del black metal;le atmosfere
del sound dei loro dischi elaborato,tecnico e con sperimentazioni aveva fatto
breccia anche nell’animo degli amanti dell’horror,del goth e dell’industrial
che avrebbero formato una cerchia di fedelissimi attorno a loro che ebbero
dalla band un nuovo regalo nel 2007.
IN YOUR BLOOD E HORROR METAL: UNA NUOVA FASE
DEL RITO
Tre anni dopo l’uscita del secondo full-length,i Cadaveria tornarono con il nuovo lavoro da sala di registrazione,il disco In Your Blood fu pubblicato sotto l’etichetta discografica Season Of Mist che divenne apprezzatissimo grazie a pezzi come The Dream,Anagram e Before The Apes Came.
Questo nuovo lavoro segnò un alleggerimento al sound dei Cadaveria che si orientarono verso l’avantgarde metal e portò la band ad imbarcarsi verso un tour che toccò anche molte tappe americane.
Nell’inverno del 2012,i Cadaveria ritornarono fra le pagine delle migliori riviste con argomento l’heavy metal per essere usciti dagli studios con il disco Horror Metal che ricevette un’accoglienza favolosa grazie a tracce come Flowers In Fire,The Days Of The After And Behind e Death Vision.
Dal 2013,i Cadaveria ristamparono l’album del loro debutto essendo le copie esaurite da tempo ed inoltre pubblicarono il DVD Karma che è una raccolta della videografia dei Cadaveria.
Sempre nello stesso anno,i Cadaveria presero parte al prestigioso Metal Female Voices Fest per poi tornare nelle Americhe per un tour che li vide in veste di headliner in Ecuador ed in Messico.
Nell’autunno del 2014,i Cadaveria approdarono nei negozi di dischi con Silence per poi prendersi una pausa a
tempo indeterminato che li terrà inattivi per molto tempo a causa di gravi
problemi di salute a cui la cantante andò incontro.
ULTIMI ANNI
Nel 2014,i Cadaveria registrarono e pubblicarono il quinto full-length della loro carriera,Silence,disco oscuro,angosciante,incentrato sulla fugacità della vita con la presenza eterna delle tenebre nella luce.
Per ironia della sorte,proprio quattro anni più tardi,dopo una grande quantità di esibizioni dal vivo protratte fino al 2017,a fine estate del 2018,viene reso noto che la cantante dei Cadaveria è affetta da un tumore al seno che terrà l’intera band in una fase di stallo a tempo indeterminato e tutte le schiere di fan col fiato sospeso preoccupati per la sorte della loro “signora dell’oscurità”.
Nel 2020,dopo una dura battaglia,si annunciò la riabilitazione (seppur
sempre tenuta sotto controllo) di Cadaveria che decise di tornare con la band l’anno
successivo con la registrazione di tre singoli ed i relativi videoclip. Attualmente,con
l’emergenza sanitaria in corso che ci vede tutti bloccati a causa dei “lockdown”,non
si sa quando sarà possibile assistere ad una nuova esibizione dei Cadaveria ma
ormai una cosa è sicura: nonostante i problemi,loro sono ormai pronti a tornare
ancora più in forma che mai,decisi ad avvolgere gli ascoltatori con un
opprimente manto oscuro facendo intendere quanto sia realmente penetrante ed
infido l’ammaliante incanto della strega.
FACCIA A FACCIA CON CADAVERIA
Hail Satan! Ciao Cadaveria,benvenuta
nel Sabba Maledetto Metal Circle e grazie per averci concesso il tuo tempo.
Cominciamo subito: in primis,com'è
nato il progetto dei Cadaveria? Sappiamo che hai prestato la tua voce negli
Opera IX,come ti sei trovata nella band? Avevi avuto altre band prima di
allora?
I CADAVERIA sono nati nel 2001 da un'esigenza mia e di Flegias (Marçelo
Santos nei CADAVERIA) di avere uno spazio artistico dove esprimerci
liberamente. Entrambe militavamo precendemente negli Opera IX. Nei CADAVERIA
hanno trovato sfogo tutte quelle idee che andavano strette agli Opera IX, sia a
livello musicale, che ideologico che di immagine. Non mi dilungo sul tema Opera
IX perchè fa parte del passato remoto e io oggi guardo solo al presente e vista
l'attuale pandemia è bene vibrare su frequenze alte e pensare positivo. Quello
che nel 2001 era un progetto è diventato negli anni un'entità importante,
riconosciuta a livello internazionale (pure restando sempre in ambito
underground), grazie al lavoro nostro e delle persone che hanno fatto parte dei
CADAVERIA in questi venti anni. Prima degli Opera IX ci sono stati i Marciume,
un gruppo punk/doom in cui c'era tanto divertimento e tanta birra. Ti parlo del
1990 o giù di lì. Non abbiamo mai registrato nulla, ma mi è rimasto il testo di
una canzone scritta all'epoca. Chissà che lo faccia tornare in vita prima o
poi.
Il genere dei Cadaveria viene
comunemente indicato dai vostri fan come black metal,ma io ho notato che ci
sono anche elementi che spaziano verso il goth ed il dark,più che verso il
black metal nudo e crudo. E' vero? Da quali gruppi avete preso ispirazione per
la vostra musica?
Sul nostro genere se ne sono dette tante: black metal, horror metal, gothic
metal. Recentemente siamo finiti in una playlist di dark metal. Personalmente
non mi importa delle etichette, mi vanno bene tutte e nessuna. Ci siamo formati
che non avevamo più vent'anni e ognunoi di noi aveva già dei propri gusti
musicali abbastanza definiti che spaziavano dal thrash al black al progressive
metal. Probabilmente il nostro sound risente di queste influenze
indirettamente, perchè di fatto non ci siamo mai ispirati a nessuno e forse
proprio per questo abbiamo uno stile così personale. Questo ci lascia anche
molto liberi di spaziare e di contaminare, tanto è vero che se ascoltando le
nostre canzoni riconosci il marchio Cadaveria, è altrettanto vero che un brano
può essere anche molto diverso da un altro.
E i temi? Di cosa
argomenta principalmente la musica dei Cadaveria?
Ho parlato spesso di me, delle mie
esperienze di vita, gli incontri, i sogni e gli incubi. Riflessioni sulla vita
e sulla morte. La verità, l'oscurità, la spiritualità, la luce, la Natura,
l'energia. Le mie più disparate esperienze di vita, i viaggi, la poesia, l'arte
figurativa, i film confluiscono nei miei testi, che spesso in passato sono stati
un rifugio, un pulpito, una terapia. Oggi sono più serena e celebro la vita e
una ritrovata consapevolezza.
Da quanto tempo canti? Avevi avuto già
esperienze prima ancora degli Opera IX? Quali sono le voci che ti hanno
ispirato - sia maschili che femminili - facendoti prendere la strada di
cantante?
Ho sempre cantato per diletto da sola a casa. Il primo approccio al
microfono con i Marciume ha rivelato la mia voce growl. Mi sentivo una mosca
bianca in un panorama totalmente maschile. La voce di Sabina Classen degli Holy
Moses (in Nothing for My Mum
dall'album Terminal Terror del '91)
mi ha dato fiducia e da lì sono uscita allo scoperto.
Da quanto tempo ascolti metal? Com'è
nata questa tua passione? Quali sono le band che ti hanno maggiormente ispirato
per portarti a fondare un progetto tuo? C'è stata una particolare esperienza
dal vivo che ti ha segnato?
I primi passi nel metal li ho mossi grazie a Flegias, che già alla fine
degli anni '80 aveva una sfilza di vinili e in base alle mie preferenze mi
faceva delle cassette miste con decine di gruppi. Poi in autonomia ho
approfondito i filoni che sentivo più miei, cioè black, death e doom. Come
dicevo prima i CADAVERIA sono nati da una esigenza personale e non perchè sono
stata ispirata da altre band. Ho sempre fatto scelte perchè me le sentivo, non
perchè dovevo seguire una scia. Parlando invece di esperienze dal vivo, devo
dirti che ogni concerto è stato importante, perchè ho imparato sempre qualcosa
e perchè ho avuto uno scambio reale con i fans. Ricordo con particolare piacere
i tour da headliner in Messico, i molti concerti nei club più malfamati e
sudati del mondo e il Metalitalia festival del 2016 dove abbiamo fatto uno show
unico ed irripetibile con i Necrodeath per celebrare l'EP Mondoscuro.
Hai mai suonato anche uno strumento in
qualche band?
Ho schiacciato qualche tasto di piano quando ero negli Opera IX e da lì
qualcuno ha scritto che ero la cantante tastierista del gruppo. Poteri
dell'immaginazione!
I Cadaveria
esordirono nel 2001 con The Shadows'
Madame... In tempi abbastanza recenti!
Purtroppo,come ben sappiamo,la scena metal sembra soffrire molto: a cos'è
dovuto tutto questo secondo te? C'era differenza allora oppure l'accoglienza
dal vivo stava già venendo a mancare? Il vostro primo full-length fu pubblicato
sotto la storica etichetta Scarlet Records: trovaste subito le porte aperte o
il produttore storse un po' il naso? Avevate già pubblicato del materiale
autoprodotto con i Cadaveria (demo,EP,ecc.)?
No The Shadows Madame è uscito
nel 2002 e mi sembra passato un secolo se guardo indietro a tutte le cose che
ho fatto da allora. Quando parli di scena metal in sofferenza immagino tu ti
riferisca alla situazione pre covid. Spero bene che tutti coloro che si stanno
lamentando dell'assenza di concerti ora si palesino ai concerti non appena ci
saranno. Probabilmente qualcuno si lamenterà di dover portare la mascherina e
di doversi vaccinare e preferirà continuare a guardare i concerti (vissuti
dagli altri) su youtube. In ogni caso quello che stiamo vivendo è epocale e
niente sarà più come prima.
Quanto alla Scarlet, non ricordo benissimo. Mi pare li conoscessimo già e
probabilmente gli abbiamo fatto sentire una preproduzione, o direttamente
l'album finito. Non mi ricordo ma comunque erano ben felici di produrre
l'album. Del resto questa è una condizione indispensabile per noi, dobbiamo
lavorare con chi ha passione e ci apprezza, se no non ha senso.
Qual'è l'album
che ti ha regalato maggiori soddisfazioni con i Cadaveria? Perché? E quale di
meno?
Tutti ognuno per una sua ragione: il primo
perchè è come il primo figlio, il secondo perchè con Far Away From Conformity abbiamo rotto gli schemi, il terzo (In Your Blood) perchè ci ha fatto fare
un'esperienza con una etichetta straniera, il quarto Horror Metal perchè ha venduto bene ed è stato curato al massimo,
visto che erano passati 5 anni dal precedente e il suono si era rinnovato. Silence, il quinto, perchè è l'album
della maturità. Amo moltissimo anche i singoli che stiamo facendo uscire da
ottobre scorso a cadenza quasi mensile, perchè ognuno è una piccola opera
d'arte a sè.
Sappiamo che i
Cadaveria hanno fatto anche date nelle Americhe... Come reputi l'accoglienza
all'estero? E in Italia? Ritieni che nel nostro paese ci sia spazio per un
genere come il vostro? Quali sono i paesi dove avete ricevuto maggiori
soddisfazioni e dove i Cadaveria hanno una cerchia di fan più devota? Qual'è
secondo te,il motivo per cui in Italia il metal non attecchisce come negli
altri paesi e le band non ricevono il supporto che all'estero troverebbero
molte più gratificazioni?
Sappiamo tutti che l'Italia ha una cultura
musicale pop e di musica leggera. Credo che le cose stiano cambiando, la
mentalità si apre e c'è spazio per generi più estremi. All'estero si sa sono
spesso più avanti di noi e anche un paese molto religioso come il Messico
sostiene da tempo con grande entusiasmo il metal e tutti i suoi filoni. Il
Messico ci ha sempre accolto con grande affetto e trattato come se fossimo
delle rock star. Devo dire che sono molto grata anche ai fans italiani che ci
sostengono con calore anche attaverso i socials.
I Cadaveria furono fondati da te e
Flegias,che è già conosciuto per essere il cantante dei Necrodeath. Come mai
Flegias,nei Cadaveria,adotta il nome di Marçelo Santos?
Tutti i membri dei CADAVERIA che si sono succeduti negli anni hanno nomi
provenienti dai film di David Lych, regista che amiamo e a cui talvolta ci siamo
ispirati a livello visivo.
Tocchiamo un
tasto un po' dolente e personale: nel 2018 è stato reso noto che tu avevi
contratto un tumore. Fu un duro colpo per tutti quanti,impossibile negarlo. So
che non si dovrebbe chiedere in un’intervista ma te la sentiresti di
raccontare la tua esperienza?
Non ho mai fatto mistero della cosa e l'ho
condivisa con il mio pubblico. Non mi dà fastidio parlarne, anzi spero,
facendolo, di abbattere il tabù del cancro che non viene mai chiamato per nome
ma nascosto dietro frasi tipo male incurabile. Anche chi ce l'ha si deve
nascondere perchè la testa pelata e la faccia senza sopracciglia attirano
ancora tanti sguardi, nonostante sia una malattia diffusissima. Raccontarla qui
sarebbe davvero lunga ma in effetti potrebbe servire. Tanti non sanno neanche
cosa sia la chemioterapia, come si assume, che effetti provoca. Cerco di
riassumere la mia esperienza dicendoti che è stata un pugno in faccia, un
viaggio emotivo di intensità indescrivibile, una fatica immane, uno stare sulle
motagne russe urlando di voler scendere senza mai poterlo fare almeno per un
anno. Matryoshcada, il nostro singolo
uscito a Novembre, racconta tutto questo. Ho sviluppato una pazienza e una
capacità di sopportazione infinite, ho stretto tante amicizie e ne ho terminate
delle altre e ho imparato a vivere intensamente ringraziando ogni giorno per
ciò che ho. Ho imparato ad affrontare la paura ne ho capito che tutto, ma
proprio tutto può succedere. Ora sono nella fare di follow up con controlli
serrati e incrocio le dita. Ne approfitto per rinnovare la mia disponibilità a
tutte le donne che vogliono informazioni sul tumore al seno. I miei social li
conoscete se avete bisogno io ci sono. In molte sono in questa situazione e mi
hanno scritto. Mi fa piacere aiutare.
Per fortuna,abbiamo successivamente letto che
sei stata riabilitata,il tutto si è risolto per il meglio e i fan possono
finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Ciò che ne è stato dopo è un ritorno
(in grande stile,aggiungerei!) dei Cadaveria con alcuni video che state
annunciando sui social: è in arrivo un nuovo album? Se sì,ci saranno differenze
fra questo ed i precedenti lavori?
Veramente sono sempre appesa ad un filo, ma del resto lo siamo tutti quindi
viviamocela al meglio. Fare musica è senza dubbio un toccasana sopratutto in
questo difficile periodo che stiamo atraversando. Sto nella mia bolla creativa
e intanto regalo musica a chi la vuole ascoltare. Ecco siamo tornati. Non è che
stiamo per tornare. Siamo già tornati ma lo abbiamo fatto con dei singoli e non
con un album. Vi diamo i pezzi man mano che li registriamo, uno ad uno, anzichè
tutti insieme. Tanti ci devono ancora fare l'abitudine, è una formula inusuale,
ma questo è e sarà per i prossimi mesi, probabilmente per tutto il 2021. Poi si
vedrà. Siamo contentissimi e super soddisfatti dei brani da Return a Matryoshcada (uscita in 2 versioni growl e clean) fino a Divination e Shamanic Path, tutti stanno riscuotenendo ottimi consensi. Si
ognuno è accompagnato da un video. Uno sforzo creativo e di risorse davvero
grande se pensi che pensiamo a tutto noi: produzione, grafica, video,
promozione 100% do it yourself. Una grande soddisfazione! Vi invito ad
ascoltarli tutti. Shamanic Path, è
appena uscito.
Quale sarà il
futuro dei Cadaveria considerando anche l'andazzo generale dell'attuale scena
metal? Che consigli daresti ad un gruppo neonato che vuole intraprendere questo
cammino suonando metal? Credi che troverà il giusto spazio con i tempi che
corrono?
Come ti dicevo abbiamo in programma molti
altri singoli e qualche altro lavoro in cantiere. Quindi continuate a seguirci
sui social, Spotify e Youtube. Trovate tutti i link qui: https://linktr.ee/cadaveria
A chi comincia oggi consiglio di fare
qualcosa di unico e di farlo bene, è l'unico modo per avere spazio,
distinguersi e non schiantarsi dopo 2 o 3 anni.
Perfetto,
Cadaveria, abbiamo finito! Grazie mille di tutto ancora per la tua
disponibilità! Fai un saluto allo staff del Sabba Maledetto Metal Circle ed a
quelli che ci leggono!
Grazie a te e a chi ha letto tutto. Vi
aspetto sulle piattaforme di streaming con tutti i nuovi singoli dei CADAVERIA.
LINE UP
Cadaveria,voce
Dick Laurent,chitarra
Peter Dayton,basso
Marçelo Santos,batteria
DISCOGRAFIA
The Shadows' Madame,2002
Far Away From Conformity,2004
In Your Blood,2007
Horror Metal,2012
Silence,2014
FONTI