martedì 22 febbraio 2022

MÅNEGARM - La leggenda dei lupi del nord

 


Nelle gelide terre norrene,dimore dell’antico popolo dei vichinghi,si raccontava che quando sarebbe giunto il Ragnarök,il lupo mistico Mánagarmr,figlio di Járnviðr sarebbe salito fino al cielo per poter divorare la luna e dare così inizio allo scontro finale tra il Bene ed il Male.

Oggi,in Svezia,vi è una band divenuta famosa fra la subcultura metal tenendo vivi il folklore e la mitologia che per secoli hanno dominato nelle menti dei popoli del nord Europa: oggi,nel Sabba Maledetto Metal Circle approdano con le loro “drakkar” i Månegarm,che per questo 2022 stanno per tornare con un nuovo album fresco di studio.

La band si formò nel 1995 a Nortälje,in Svezia,da un’idea di Svenne Rosendal,Jonas Almqui e Pierre Wilhelmsson di cui ormai resta solo il ricordo nella band. Dopo aver completato la formazione,il gruppo iniziò a provare con il nome di Antikrist per poi cambiarlo l’anno successivo in Månegarm (dal lupo della mitologia norrena) iniziando a registrare il primo demo del gruppo,Vargaresa con cui i Månegarm cominciarono a far ascoltare le loro canzoni fra i fan del metal della loro città.

Con le registrazioni finite,i due membri Rosendal ed il chitarrista Mårten Matsson si allontanarono dalla band e furono sostituiti dal cantante Jonny Wranning e dal chitarrista Markus Andé che contribuirono alla composizione di Ur Nattrindar,il secondo demo dei Månegarm in cui si iniziarono a sperimentare le prime melodie folk metal con i violini nel 1997,caratteristiche della musica della band di tutt’ora.

Alla fine dell’anno,i Månegarm si chiusero nei Sunlight Studios per registrare Nordstjärnans Tidsålder,disco che fu molto importante per la band poiché fu il full-length ufficiale  che diede la svolta per far sì che i Månegarm divenissero uno dei gruppi più apprezzati all’interno del panorama metal.

NORDSTJÄRNANS TIDSÅLDER,HAVETS VARGAR E DÖDSFARD: INIZIA IL RAGNARÖK

Nel 1998,i Månegarm pubblicarono il loro debutto Nordstjärnans Tidsålder,disco che si fece immediatamente notare per la sua musica singolare;un complesso di heavy metal estremo miscelato a ritmiche folkloristiche create con flauti,violini e tamburi che riportano l’ascoltatore nei meandri del passato vichingo soprattutto nelle tracce Drakeld,Den Dodes Drömmar e Nordanblod.

L’anno 2000 vide la band protagonista con il nuovo disco Havets Vargar,pubblicato dopo molte difficoltà dovute a varie instabilità nella line-up che portarono Erik Grawsiö a diventare il nuovo vocalist della band potendo dar prova delle sue eccezionali capacità vocali cantando in canzoni come Vargtorne,Spjutsang e Dans Fylgi.

Nel 2003,i Månegarm uscirono freschi dagli studi di registrazione pubblicando il loro terzo album ufficiale Dödsfard apprezzato particolarmente per pezzi del calibro di Ravenous,Dödsfard e Pagan War.

Tutti e tre i lavori di studio di registrazione ricevettero un’accoglienza estremamente positiva dai fan del folk metal e del pagan metal e nel 2005,i Månegarm certificarono lo status come uno dei gruppi più conosciuti ed acclamati nel panorama internazionale della musica metal con l’uscita del quarto album Vredens Tid.

LA LEGGENDA DEI LUPI DEL NORD: VREDENS TID,VARGSTENEN E LEGIONS OF THE NORTH

Nel 2005,i Månegarm diedero alla luce il nuovo CD Vredens Tid ricevendo ottimi consensi dalla critica metallara grazie a pezzi come Sigrblot,Vredens Tid e Frekastein;con cui finalmente i Månegarm riuscirono a raggiungere le orecche dei metallari di tutta Europa e il nome della band iniziò ad apparire sempre più spesso nelle liste dei più importanti festival folk metal – e non solo! – al di fuori della Svezia.

Nel 2007 i Månegarm partorirono la loro quinta fatica Vargstenen accolto con critiche positive in particolare per le canzoni come Ur Själslig Död,Vedergällningens Tid e Vargstenen.

Il 2009 vide i Månegarm nuovamente protagonisti con il full-length Nättvasen entrato nelle classifiche dei dischi di musica metal grazie alle tracce Bergagasten,Draugen e Nättvasen.

La grande svolta per i Månegarm arrivò nel 2013 con il nuovo disco Legions Of The North che si rivelò un autentico successo anche grazie alle tracce scritte per la prima volta in inglese come Legions Of The North,Sons Of War e Forged In Fire che concesse ai Månegarm l’onore di finire menzionati su ogni rivista,sito o festival che avesse il metal come tema e giunti ormai sull’onda di un successo clamoroso tornarono successivamente con un nuovo disco dal titolo omonimo nel 2015.

ULTIMI ANNI

Nel 2015,i Månegarm produssero l’album dal titolo omonimo e nel 2019 il nono full.length Fornaldarsagor.

Per la primavera di quest’anno,i Månegarm hanno annunciato l’uscita del nuovo disco ufficiale Ynglingaättens Öde e dai dati incoraggianti sulla possibile fine ormai prossima della pandemia,il tour di presentazione dell’album potrebbe iniziare senza problemi proprio in questo 2022 ed i più fortunati potrebbero avere la possibilità di assistere dal vivo a questo fantastico gruppo che continua da sempre a tener viva la misteriosa ed arcana magia che si cela nei miti del folklore norreno e della tradizione vichinga onorando gli spiriti degli antichi antenati che popolarono le selvagge terre del nord Europa.






LINE-UP
Erik Grawsiö,voce e basso
Markus Andé,chitarra
Jacob Hallegren,batteria

DISCOGRAFIA
Nordstjärnans Tidsålder,1998
Havets Vargar,2000
Dödsfärd,2003
Vredens Tid,2005
Vargstenen,2007
Nattväsen,2009
Legions Of The North,2013
Månegarm,2015
Fornaldarsagor,2019
Ynglingaättens Öde,2022

L’INCONTRO CON IL VICHINGO

Hail Odin,Erik! Benvenuto nel Sabba Maledetto Metal Circle! Grazie mille per il tempo che ci hai concesso! Iniziamo subito. I Månegarm sono stati fondati nel 1995 per la volontà di Svenne Rosendal,Jonas Almquist e Pierre Wilhelmsson… Tu sei entrato subito dopo,a quanto ne so io… Ricordi quale fu l’input che diede l’idea ai ragazzi appena citati per fondare la band? Come ti trovasti a suonare nei Månegarm? Avevi già avuto altre esperienze musicali prima di entrare nei Månegarm?

Jonas,Pierre e Svenne erano tre amici di vecchia data ed ebbero l’idea di fondare la band una sera da ubriachi. Allora era solo un’idea e per completare la formazione gli occorrevano un batterista ed un secondo chitarrista e fu allora che mi reclutarono come batterista e Mårten come chitarrista. Iniziammo a fare le prove nel freddo e nevoso inverno del 1995 e fu uno dei periodi migliori e più divertenti della mia vita. L’idea/concetto dei Månegarm era quello di suonare un metal grezzo e primitivo con testi svedesi e sulla mitologia norrena. Avevo una band prima dei Månegarm insieme a Markus (l’attuale chitarrista dei Månegarm) e quando Mårten ha lasciato la band dopo il primo demo ho chiesto a Markus di unirsi.

I Månegarm suonano un genere caratterizzato dal tipico sound metal che mescola flauti,violini e tamburi dando un’ottima manciata di musica folk (forse anche più di altre band!): come mai è stata fatta proprio questa scelta? Siete molto legati alla musica ed ai costumi della vostra terra natia?

Quando abbiamo composto le canzoni per il nostro secondo demo nel ’96 abbiamo iniziato a sperimentare con violini,flauti e voci femminili. La nostra musica aveva,oltre alle parti grezze e veloci,melodie con un tocco folk-nordico ed abbiamo pensato che sarebbe stato ancora più bello aggiungere alcuni strumenti tradizionali come,ad esempio,il violino. Fu davvero figo,quindi mantenemmo gli strumenti tradizionali nella nostra musica da quel giorno.

Personalmente,lo trovo davvero interessante ed affascinante perché credo che la storia e le usanze abbiano un grande valore visto che “connettono” molte persone. Ci sono così tante poesie,saghe,miti,storie che puoi esplorare e possono semplicemente farti sentire parte di qualcos’altro per un po’. Esplorare la propia storia la rende ancora più interessante,almeno per me.

Sempre restando sul tema,i testi dei Månegarm argomentano tutti i vari miti delle religioni professate dai popoli che abitarono la Scandinavia moltissimi anni addietro: cosa vi fa trarre l’ispirazione per i vostri testi? È il frutto della grande devozione che provate per il vostro paese? Chi di voi scrive e compone i testi dei Månegarm?

Questo concetto/tema è tutto ciò che ruota attorno ai Månegarm! Abbiamo costruito i Månegarm con l’idea di cantare in svedese i miti della tradizione norrena. Purtroppo devo dire che si è conservato molto poco (poesie,ecc.) di ciò che c’era una volta e crediamo che se facciamo del nostro meglio per evidenziare il materiale storico ancora preservato,questo sarà il modo di aggrapparci alle storie e non lasciarle morire… Il nostro batterista Jakob ha scritto tutti i testi degli ultimi due album. Ha sempre avuto un grande interesse per questo,ed oggi è un insegnante di storia al liceo e sa MOLTO di queste parti interessanti della nostra storia.

Facciamo una domanda personale,se permetti: è da molto tempo che suoni? Com’è nata la passione per questo genere? Ci sono particolari musicisti che ti hanno ispirato per intraprendere questa strada? Quali sono le band che maggiormente hanno fatto sì che tu ti unissi ai Månegarm (e nel mondo della musica in generale) facendoti arrivare dove sei oggi?

La musica è nella mia vita sin da quando ero piccolo. Ho iniziato a suonare il corno e poi la tromba quando avevo circa 10 anni,credo. Quando avevo 12-13 anni ho iniziato a suonare la chitarra sulla quale sono rimasto. Suonavo i Guns ‘n’ Roses,i Metallica,gli Iron Maiden e tutte quelle fantastiche band. Quando avevo 16 anni ho iniziato a suonare la batteria… Il fratello maggiore di Markus aveva la sua batteria a casa nostra quando stavano da noi poiché da loro stavano ristrutturando così ho colto l’occasione per suonarla un po’. Dopo un paio di mesi sono stato chiamato nei Månegarm. Avevo imparato a suonare la batteria usando il doppio pedale ed a quel tempo ero l’unico a saperlo fare nella nostra città,quindi immagino di aver ottenuto il lavoro proprio per questo motivo (ride,nda). Ho suonato la batteria nei Månegarm per quasi 15 anni,ma oggi suono il basso ed ovviamente canto. Ho molte band che mi piacciono e che mi hanno ispirato. Il primo approccio avuto con la musica “rumorosa” è quando ho ascoltato i Deep Purple a casa di un amico. Avevo forse 7-8 anni ed abbiamo ascoltato l’LP dei Deep Purple di suo padre e la canzone Highway Star. Rimasi di stucco! Che cos’era? Bellissimooo!! Rimasi fedele a  quel genere da quel giorno.

Le due band che probabilmente hanno probabilmente impresso il “marchio” nella composizione delle canzoni sono queste due:

·         Motörhead – Lemmy è il RE ed io amo i Motörhead per il rock ‘n’ roll senza compromessi che hanno portato in questo mondo. I Motörhead erano i Motörhead e non hanno mai fatto un passo indietro su quello in cui credevano. Hanno suonato le loro canzoni nel modo in cui volevano,che piacessero oppure no – e comunque a Lemmy non fregava un cazzo! Per me,Lemmy è una leggenda e avrò sempre un sorriso in faccia quando li ascolto.

·         Running Wild – Questa band mi ha influenzato molto quando si tratta di fare riff e ritornelli e se conosci i Running Wild li avvertirai abbastanza bene nella musica dei Månegarm. Hanno molte canzoni strabilianti che ho ascoltato per moltissime ore della mia vita. Ed il loro chitarrista e cantante (Rolf Kasparek) ha il nome più ganzo della storia del metal: Rock ‘n’ Rolf! Questo dice tutto!

Qual è il disco dei Månegarm che ti ha regalato maggiori soddisfazioni una volta finito? C’è qualcuno che preferisci particolarmente? Esiste un album nella carriera dei Månegarm in cui vorreste apportare qualche modifica perché ritenete che i risultati siano inferiori rispetto alle vostre aspettative?

Ritengo che il nostro ultimo album Ynglingaättens Öde sia di alto livello!! È forte e solido,e sono molto felice ed orgoglioso delle nostre canzoni. Abbiamo passato così tante ore a creare e comporre e le canzoni sono meravigliose! Ho un ricordo,e mi soddisfa molto,di quando avevamo finito le registrazioni dell’EP acustico Urminnes Hävd. Volevamo fare un album del genere da un bel po’ e quando lo abbiamo finito siamo stati davvero contenti. Non penso di voler cambiare qualcosa dei vecchi album ma – CREDIMI – ci sono sicuramente cose che potremmo fare meglio oggi (ride,nda). M,in un certo senso,lo trovo affascinante perché  eravamo orgogliosi e soddisfatti di ciò che facemmo allora.

Non solo i lettori di questo blog,ma anche chi ascolta la vostra musica vorrebbe sapere almeno qualcosina Ynglingaättens Öde,il vostro decimo full-length in arrivo per la primavera di questo 2022: come sarà il sound di questo nuovo album? Ci saranno ancora più note folk? Quale sarà il mito norreno su cui si incentrerà il disco? L’album è stato annunciato con il singolo Ulvhjärtat  il 3 febbraio se non ricordo male: come pensiate sia stata la reazione da parte dei fan? Di cosa parla la canzone (perdonami,non ho molta familiarità con la lingua svedese ahaha)?

Siamo molto contenti delle canzoni del nuovo album,personalmente oserei dire che è il nostro album più forte e completo fino ad oggi. Vogliamo rinnovarci ad ogni album ma ciò non deve mai avvenire a discapito del “Månegarm sound”. Vogliamo che si segua al 100% lo stile dei Månegarm! L’album segue lo stesso percorso dell’ultimo Fornaldarsagor,direi,ma forse è più melodico ed orecchiabile in alcuni punti. Ci ho messo il cuore e l’anima in queste canzoni e tutti noi abbiamo lavorato molto,molto duramente per scrivere questo album. La mia sensazione è che questo sia un album molto coerente e pulito. Ynglingaättens Öde (“Il destino della dinastia Ynglinga”) è un concept album lirico basato sul vecchio poema norvegese Ynglingatal. La poesia ci parla ci parla di un’antica dinastia scandinava svedese di sovrani di Uppsala e delle loro azioni,delle loro regole e,soprattutto,della loro morte. La casata di Ynglinga sosteneva di avere origine divina discendente dal dio nordico Freyr. I sovrani erano i capi religiosi e militari e spesso morivano in modi misteriosi,cupi e talvolta innaturali.

La prima canzone Ulvhjärtat ha ricevuto ottime recensioni,perciò ne siamo davvero contenti. Ulvhjärtat parla di Ingjald Illråde,l’ultimo re della dinastia Ynglinga che governò Uppsala e Svetjud. Da ragazzo Ingjald era debole e fragile,ma un vecchio lo convinse a mangiare il cuore di un lupo per divenire forte. Ingjald ha seguito il consiglio dell’uomo anziano,ed il risultato fu che non solo Ingjald divenne più potente e forte… Acquisì anche la mente ed il carattere di un lupo! Ingjald crebbe fino a diventare un re ambizioso con l’obbiettivo di far crescere il suo regno,ma i suoi pensieri divennero sempre più oscuri. La sua perfida mente lo spinse ad invitare i re vicini solo per bruciarli vivi ed il suo governo feroce e spietato fu macchiato di tradimenti ed infrazioni di giuramenti ed alla fine si guadagnò il nome di “Ingjald il malfattore”.

Il viking metal è un genere molto “ristretto”,nel senso che per tradizione viene suonato perlopiù da band originarie nei paesi del nord Europa. Scommetto che il biking metal è un genere più suonato di quello che si pensa in Scandinavia: è vero? Ritieni che il biking metal ed i Månegarm siano apprezzati nel giusto modo in Svezia? C’è lo stesso supporto al dì fuori di casa vostra? Come reputi l’accoglienza verso i Månegarm da parte del pubblico italiano?

Ci sono moltissime band che suonano viking metal,non solo scandinave,ed è fantastico! Sono argomenti interessanti ed affascinanti e non importa da dove provieni. La musica è fantastica,perciò,ascolta ciò che ti piace! Non credo che ci sia un reale interesse per il viking metal o per i Månegarm in Svezia… Il “metallaro svedese medio” probabilmente neanche ci conosce (ride,nda)… Che ci dobbiamo fare? Continueremo a suonare ed a fare buona musica sperando che più persone possano sentire parlare di noi.

I fan italiani dei Månegarm sono fantastici!! Abbiamo suonato ad un paio di concerti in Italia e ci siamo sempre trovati benissimo!  

Voglio chiederti un parere,rispondi pure liberamente secondo le tue impressioni: io vivo in Italia e,da un paio d’anni a questa parte sembra che il metal stia vivendo una profonda crisi… Sempre meno gente supporta,sempre meno gente è aggiornata sulle uscite dei nuovi album… Sempre meno gente ai concerti! Insomma,sembra che sempre più persone abbiano perso la passione per questo genere… Anche in Svezia è così? Secondo te ciò sta accadendo perché il metal sta andando verso una nuova svolta che gli permetterà di crescere e dunque prosperare o pensi che stiamo assistendo ad un triste declino?

Non sono preoccupato… a volte i generi musicali attraversano periodi in cui l’interesse è più basso,ma ciò cambierà. Ma non posso predire per certo qualcosa in questo momento. Siamo appena usciti da una pandemia durata due anni in cui la musica dal vivo è stata interrotta,quindi bisogna aspettare e vedere che succede adesso.

Hai qualche ricordo particolare o divertente accaduto durante la tua carriera con i Månegarm,mentre lavoravate su qualcuno dei vostri album o durante qualcuna delle vostre tourneé?

Aahah,ci sono davvero bei ricordi,ma queste storie non dovrebbero essere stampate.

Quali traguardi ritieni di aver raggiunto con i Månegarm? Quali altri orizzonti ti stai prefissando sia riguardo la tua vita personale sia per la tua carriera con la band? Cosa possiamo aspettarci dai Månegarm,in futuro?

Suonare con i Månegarm rende la mia vita completa in molti modi. I Månegarm sono nella mia vita da quando avevo 16 anni e mi hanno fatto conoscere nuovi amici per la pelle,bei ricordi e tanto divertimento! Questa è la mia vita e la mia famiglia e non posso immaginare la mia vita senza la musica dei Månegarm.

Continueremo a suonare e fare altra musica,abbiamo ancora molto da darvi!

Perfetto Erik,abbiamo finito! Grazie ancora per la tua disponibilità ed immensa generosità! Fai un saluto a tutti coloro che leggono il Sabba Maledetto Metal Circle!

Grazie infinite!! Vorrei invitarvi tutti al nostro festival,il Månegarm Open Air del 2022 (26-27 agosto). È un festival di due giorni nella nostra città natale Norrtälje e ci saranno grandi band come Moonsorrow,Grand Magus,Einherjer e molte altre… ovviamente suoneranno anche i Månegarm! Sarà uno spasso!

Vi auguro tutto il meglio! Erik dei Månegarm.

CONTACTS

Facebook www.facebook.com/Manegarmsweden

Official homepage www.manegarmsweden.com

Myspace myspace.com/manegarm

Youtube www.youtube.com/Manegarmofficial

A MEETING WITH A VIKING

1)      Hail Odin Erik! Welcome to the Sabba Maledetto Metal Circle! Thank you so much for your time that you have given us! Let's get started right away. Månegarm was founded in 1995 at the behest of Svenne Rosendal, Jonas Almquist and Pierre Wilhelmsson ... You joined later, as far as I know ... Do you remember what was the input that gave the idea to the guys just mentioned that started the founding of the band? how did you find yourself playing in Månegarm? Did you already have other musical experiences before joining Månegarm?

Jonas, Pierre and Svenne were three old friends, and one drunk night they came up with the idea of starting a band. At that point it was just in theory and to build a complete line-up they needed a drummer and 2nd guitarist and that’s when they found me on drums and Mårten on guitar. We started reheasing in the snowy and cold winter of 1995 and it was one of the best and most fun periods in my life. The idea/concept of Månegarm was to play raw and primitive metal with Swedish lyrics about the Norse mythology and Viking era.

I had a band before Månegarm together with Markus (current guitarist in Månegarm) and when Mårten left the band after the first demo I asked Markus to join.

 

 

2)     Månegarm play a musical genre characterized by the typical metal sound which mixes flutes, violins and drums giving an excellent handful of folk (perhaps even more than other bands!): Why was this choice made? Are you very devoted to the music and customs of your homeland?

When we composed songs for our 2nd demo in -96 we started to experiment with violins, flute and female vocals. Our music had, besides the raw and fast parts, melodies with a folk/nordic touch and we tought that it would be even cooler to add some traditional instruments such as the violin for example. And it was way cooler so we have kept the traditional instruments in our music since that day.

 

For me personally it’s a big interest and fascination and I believe history and customs are very intresting and "connecting" for many people. There are so many poems, sagas, myths, stories that you can explore and they can just let you be a part of someting else for a while. And to explore you own history makes it even more interesting, at least for me.

 

 

3)     Still remaining on this theme, Månegarm lyrics obviously argue about various myths of the ancient religions professed by the peoples who inhabited Scandinavia many years ago: what prompted you to write these lyrics for Månegarm music? Is it fruit of the great devotion you feel for your country? Who among you writes and composes Månegarm lyrics?

 

For Månegarm this concept/theme is the whole idea! We build Månegarm around the idea of singing in Swedish about the Norse mythology.

Sadly to say there is very litte preserved (poems etc.) of what once where, and we believe that if we can do our best to high-light historic material that still is preserved, this will be our way of holding on to the stories and not letting them die...

Our drummer Jakob writes all lyrics since the last two albums. He has always had a big interest for this but nowdays he’s a history teacher on high school and knows A LOT about this interesting parts of our history.

 

 

 

 

4)     I would like to ask you a personal question if I can: Have you been playing for a long time? how did your passion for this musical genre come about? Are there any particular musicians who have inspired you to take this path? What are the bands that have mostly caused you to find the reason to get involved in Månegarm (and in the world of metal music in general) making you get to where you are today?

Music has been in my life since I was little. I started playing horn and later on trumpet when I was around 10 I think. When I was around 12-13 I learned how to play guitar and then I was stuck. Played along to Guns n’ Roses, Metallica, Iron Maiden and all that amazing bands.

When I was 16 I started playing the drums…Markus’ older brother had his drum kit at our house for a while because they were renovating their house and then I took the chance to play some.

After a couple of months playing I was invited to Månegarm. I had learned to play with double-kick drum and at that time I was the only one in our town that did that so I guess that’s why I got the job hahaha. I played the drums in Månegarm for almost 15 years but today I play the bass. And sing ofcourse :)

I have many bands that I like and that have inspired me. The first memory of ”hard” music is when I listened to Deep Purple at a friend’s house. I was maybe 7-8 years old and we listened to his daddys Deep Purple LP and the song Highway Star. I was totally blown away! What was this? Sooo cool!! From that day I have been stuck to it :)

 

The two bands that probably have made the biggest ”mark” on my song writing are these two:

Motörhead – Lemmy is KING and I just love Motörhead because of the uncompromising Rock n’ roll they brought to this world. Motörhead was Motörhead and they never stepped back ONE single step from what they believed in. They played their songs and that was fkn it, take it or leave it - Lemmy didn’t give a shit anyway! :) Lemmy’s a legend to me and I’ll always have a smile on my face when I listen to em’.

Running Wild – This band has influenced me alot when it comes to making riffs and choruses and if you know your Running Wild and Månegarm you can probably hear that quite easy. They have many fantastic songs which I’ve listened to thousands of hours in my life. And the guitarist and singer (Rolf Kasparek) has the coolest namn in the history of metal: Rock n’ Rolf! That says it all :)

 

 

What is Månegarm CD that gave you most satisfactions when was finished? Is there anyone you particularly prefer? Is there an album in your discography that would push you to make some changes because you think the results are below your expectations?

I rate our last album Ynglingaättens öde very high!! It's solid and strong and I'm very happy, and also proud, of the new songs. We have spend soooo many hours creating and composing and the songs feels great!

But one memory I have, when I was very satisfied, was when we were done with the recordings of the accoustic EP Urminnes Hävd. We have wanted to do such an album for quite a while and when we were finished it just felt so good. And the recording process was very fun too.

I don’t think about changing something on old albums but BELIEVE ME - there are definately things that we could do better today hahaha. But I can also find it charming in a way because we were proud and satisfied of what we did back then :)

 

 

 

 

 

5)     Not only anyone who reads my blog, but also anyone who listens your music wants to hear at least a little news about Ynglinaättens Öde, your tenth full-length expected for spring of this 2022: how will the sound of this new album be? Will there be even more folk notes? or will we be able to hear a slightly more extreme turn? Which Norse myth will CD as a whole focus on? The album was announced with the single Ulvhjärtat released on February 3rd if I remember correctly: how do you think the reception from the fans was? What topic is the song about (forgive me, I'm not very familiar with the Swedish language)?

We're very happy with the songs on the new album, personally I dare to say it's our strongest and most complete album to date. We want to renew ourselves for every album but it must never happen at the expense of the "Månegarm sound". We want it to sound Månegarm 100 %!

The album follows the same path as on the last ”Fornaldarsagor” I would say, but it’s maybe a bit more melodic and catchy at some points. I have put my heart and soul into these songs and we all have worked very, very hard with creating this album. My overall feeling is that this is a very honest and genuin album.

"Ynglingaättens öde" ("The fate of the Ynglinga kin") is a lyrical concept album based on the old Norse poem Ynglingatal. The poem tells us about a Swedish old Norse dynasty of rulers of Uppsala and about their deeds, their rules, and above all - their deaths. The house of Ynglinga claimed to have divine origin as the offspring’s of the Norse god Freyr. The kings were religious and military leaders and did often die in mysteries, grim and sometimes even unnatural ways.

 

The first song ”Ulvhjärtat” got great reactions so we’re really happy with that.

”Ulvhjärtat” is about Ingjald Illråde who was the last king of the Ynglinga dynasty that ruled over Uppsala and Svetjud. As a young boy Ingjald was weak and frail but but was convinced by an old man to eat a wolf´s heart to gain his strength. Ingjald followed the old mans advice but the outcome was not only that Ingjald became hardened and stronger…he also took on the mind and temper of the wolf. Ingjald grew up to be an ambitious king determent to make his kingdom grow but his thoughts grew darker and darker. His treacherous mind made him invite nearby kings just to burn them alive and his ferocious and ruthless rule contained betrayals and oath breaking and he was finally called called “Ingjald the illruler”…

 

6)     Viking metal is a very "restricted" musical genre, I mean that traditionally is played mostly by bands originating almost exclusively from northern Europe. I bet viking metal is played by more bands than you think in Scandinavia: is that true? Do you think viking metal and Månegarm are supported and appreciated in right way in Sweden? Do you think there is the same support outside your homeland? How do you consider support from the Italian metalheads towards Månegarm?

There are many, many bands playing Viking metal, not just from Scandinavia, and that’s great! It’s interesting and fascinating topics and it doesn’t matter where you’re coming from. Music is fantastic so just play whatever music you like! :)

I don’t think it’s a big interest for Viking metal or for Månegarm in Sweden…The average ”Swedish metal dude” probably doesn’t know of Månegarm hahaha. But what to do? We’ll keep on rocking and making good music and hopefully more people will hear about us.

 

Italian Månegarm fans are fantastic!! We have played a couple of shows in Italy and have always had a great time!

 

 

 

7)     I want to ask you for an opinion, please answer freely according to your impressions: I’m from Italy and, for a couple of years now, it seems that metal is experiencing a big crisis ... Fewer and fewer people support, fewer and fewer people are updated on the releases of new albums ... fewer and fewer people attend concerts! In short, it seems that more and more people have lost their passion for metal ... Is that the case in Sweden too? In your opinion, is this happening because metal is moving towards a new innovative turn that will allow it to grow and therefore thrive or do you think we are witnessing a sad decline for this music?

I’m not worried…sometimes music/genres go through periods where the interest is lower, but that will change. But I can’t really say someting about this right now. We have just got out from a two year long pandemic where live-music has been shut down, so I have to wait and see what happens now.

 

8)     Do you have any special or funny memories that happened during your Månegarm career while working on any of your albums or during any of your tours? Tell us if you want.

Haha there are many crazy memories but these stories shouldn’t be printed ;)

 

9)     What goals do you think you have reached playing with Månegarm? What other horizons are you setting yourself regarding your personal life as a musician and also with the band? What can we expect for Månegarm future?

Playing with Månegarm makes my life complete in many way. Månegarm has been a part of my life since I was 16 years old and has brought me friends for life, great memories and so much fun!

This is my life and my family and actually I can imagine my life without music and Månegarm.

 

We will keep och rocking and make more music, we have much more to give! :)

 

Perfect Erik we're done! Thanks again for your availability and immense generosity! Say hail to everyone who read Sabba Maledetto Metal Circle!

 

Thanx a lot!! Finally I want to invite all of you to our very own festival  - Månegarm Open Air 2022 (26-27 August) It’s a 2-day festival in our home town Norrtälje and we have great bands playing such as Moonsorrow, Grand Magus, Einherjer and more…(and Månegarm ofcourse)

It will be a blast! :)

 

All the best // Erik - Månegarm

 

 















venerdì 18 febbraio 2022

WATAIN - Gli adepti di Satana

 


La loro terribile fama li precede: il fuoco luciferiano che brucia l’anima di qualunque patito del black metal è tenuta viva dai perfidi Watain,band svedese divenuta famigerata per la loro musica feroce e demoniaca,la loro scenografia ricca di fiamme e simbologia satanica e i loro rituali consistenti in sacrifici di animali sui palchi (almeno così dicono le voci).

I Watain sorsero nel 1998 ad Uppsala,in Svezia dalla mente del cantante Erik Danielsson debuttando con il loro primo demo Go Fuck Your Jewish “God”. L’anno seguente,la band compose e fece uscire l’EP The Essence Of Black Purity ed iniziarono ad esibirsi in vari locali svedesi dove ebbero l’occasione di dividere il palco con i Malign ed i Dark Funeral,un’altra band che sarebbe divenuta anch’essa un’altra colonna portante del metal estremo svedese.

Nel 2000,l’etichetta francese Drakkar Productions offrì ai Watain un contratto per la scrittura di Rabid Death’s Curse,primo disco ufficiale della band che dopo la pubblicazione fu presentato in un tour dal vivo con Rotting Christ,Antaeus,Dark Funeral e Malign: una nuova e malefica band era nata dai tizzoni ardenti dell’Inferno e guidati dagli influssi demoniaci si preparava a seminare caos,distruzione e morte in ogni luogo che ospitasse le loro sinistre esibizioni musicali.




GLI ADEPTI DI SATANA: RABID DEATH’S CURSE,CASUS LUCIFERI E SWORN TO THE DARK

Firmato il contratto con la Drakkar Production,i Watain registrarono il loro primo disco ufficiale Rabid Death’s Curse,apprezzato immediatamente nella scena black metal per il suo potentissimo assalto sonoro prodotto da sferzanti riff di chitarra,blast-beat portati ai limiti della follia smorzati solamente da piccoli “rallentamenti macabri” udibili in canzoni come Rabid Death’s Curse,Life Dethroned ed Agony Fires.

Il disco fu promosso in un tour dove i Watain si esibirono insieme ad i Rotting Christ ed ai Dark Funeral in spettacoli estremi dove fecero bella mostra candele e fiamme,carcasse di animali e una gran quantità di sangue gettato addosso ai fan che assistevano ai loro deliranti concerti/rituali.

Nel 2003,i Watain tornarono con Casus Luciferi,nuovo full-length dotato di quel malvagio alone sinistro che ruota attorno alla fede satanica promossa dal Misanthropic Luciferian Order (setta satanica non molto bene in vista a causa della filosofia estrema promossa da alcuni dei suoi componenti) di cui i Watain fanno parte;creato da una musica angosciante,feroce e violentissima intervallata solo da rallentamenti tombali ascoltabile in pezzi divenuti famosi come Devil’s Blood,Black Salvation e Casus Luciferi.

Anche questo disco fu un successo straordinario ed i Watain s’imbarcarono nello Stellar Descension Infernal Tour dove imbrattarono di sangue e frattaglie i fan di tutte le tappe d’Europa al fianco dei Dissection appena rientrati in attività dopo la scarcerazione del discusso frontman Jon Nödtveidt. Sempre in questo periodo,il gruppo fu al centro di molte controversie dovute all’aver suonato al Party San Open Air del 2006 con indosso le magliette degli Absurd ed accogliendo il pubblico con il saluto hitleriano portando molti metallari ad accusare i Watain di essere seguaci delle ideologie naziste. Erik Danelsson dichiarò successivamente che l’accaduto era solamente il frutto di un gesto provocatorio e,affermando che i Watain sono una band apolitica,sperò in questo modo di porre fine alle voci poco lusinghiere che iniziavano a ruotare attorno alla band.

Il 2007 vide i Watain tornare con Sworn To The Dark in cui il gruppo decise di adottare nuove sonorità thrash metal old-school miscelate ad un black metal più melodico ma ancora per niente privo di violenza e sfuriate ascoltabili in Legions Of The Black Light,Satan’s Hunger e Sworn To The Dark. Con questo ultimo successo,i Watain si erano assicurati il posto d’onore fra i maggiori esponenti del black metal svedese e nel 2010 tornarono a divulgare la loro dottrina satanica tramite il nuovo apocalittico album Lawless Darkness.

LAWLESS DARKESS,THE WILD HUNT E TRIDENT.WOLF.ECLIPSE: I FIGLI DELL’OSCURITÀ

Nel 2010,i Watain tornarono alle loro messe sataniche dedicate al Re dell’Inferno con il loro oscuro e morboso capolavoro Lawless Darkness,ricco di canzoni feroci,blasfeme e nichiliste come Death’s Cold Dark,Waters Of Ain e Raping Death presentate nel nuovo tour intrapreso dalla band.

Il 2013 vide i Watain nuovamente al centro delle scene pubblicando il nuovo disco The Wild Hunt,album divenuto apprezzato per le nuove melodie di stampo più elaborato influenzate dal thrash,doom e prog ascoltabili in De Profundiis,All That May Bleed e The Child Must Die presentate in un tour in cui i Watain furono protagonisti di una controversia nel 2014 dove versarono del sangue animale sulla folla presente ad una tappa di Brooklyn provocando un “vomito di massa” ai partecipanti accorsi a vedere il concerto. La controversia (se fondata) non creò rallentamenti nella carriera dei Watain,anzi,cinque anni dopo evocarono dalle più marce cavità dell’Inferno il loro sesto lavoro ufficiale Trident.Wolf.Eclipse.

ULTIMI ANNI

Nel 2018,i Watain sfornarono la loro VI fatica Trident.Wolf.Eclipse ed intrapresero un nuovo tour in giro per il globo. Attualmente,i Watain sono alle prese con le registrazioni del nuovo disco The Agony & Ecstasy Of Watain in uscita prevista per la primavera di quest’anno: un nuovo rituale caosofista è pronto per essere celebrato ed i Watain lo hanno già annunciato pubblicando un primo singolo per dare la conferma che gli adepti di Satana stanno nuovamente per tornare pronti decisi come sempre a portare una nuova sanguinaria apocalisse in cui soltanto i veri amanti del black metal potranno sopravvivere a questo nuovo scenario di morte e sofferenza che ci aspetta all’orizzonte. 


LINE-UP

Erik Danielsson,voce e basso

Pelle Forsberg,chitarra

H. Jonsson,batteria

DISCOGRAFIA

Rabid Death's Curse,2000

Casus Luciferi,2003

Sworn To The Dark,2007

Lawless Darkness,2010

The Wild Hunt,2013

Trident.Wolf.Eclipse,2018

The Agony & Ecstasy Of Watain,2022

FONTI

https://en.wikipedia.org

https://www.metal-archives.com