lunedì 7 dicembre 2020

SODOM - Inverno nucleare

 



“In una guerra non ci sono vincitori,ma solo vinti”

Questo è uno dei più famosi adagi che descrive perfettamente le atrocità di una guerra,in cui vi sono costanti perdite di vite umane,danni ingenti alle popolazioni che le subiscono ed insensati obbiettivi di predominio per accaparrarsi un materialistico bottino a discapito dell’avversario.                                                                                                                      Tutte queste follie sono i temi principali dei Sodom,una delle più aggressive,letali e feroci band del thrash metal di stampo teutonico.                                                                                

I Sodom si fondarono a Gelsenkirchen,una città situata nel bacino tedesco della Ruhr,nel 1981,dai due amici Thomas Such (bassista) e Frank Testegen (cantante e chitarrista) conosciutisi nelle miniere di carbone e cercarono subito di adottare un’immagine provocatoria esibendosi rispettivamente con gli pseudonimi di “Angelripper” ed “Aggressor”.

Dopo un periodo di prova fallimentare per colpa di un inaffidabile batterista,ai due si unì un ragazzo che suonava precedentemente nella band della scuola che rispondeva al nome di Christian Dudek detto “Witchhunter” e la band registrò un demo nel 1982. Witching Metal era un demo dal sound grezzo,sporco e marcio che diede ai Sodom una discreta fama nel mondo dell’underground spingendoli a pubblicare un secondo demo;Victims Of Death,fu per loro il punto d’inizio per la loro carriera poiché li mise sotto le attenzioni della Steamhammer,con la quale ottennero un contratto.

Purtroppo,in questo periodo,iniziarono dissapori tra Angelripper ed Aggressor che si conclusero con la dipartita di quest’ultimo. Angelripper prese allora il posto dietro al microfono e un nuovo chitarrista fu trovato nella personalità di Josef “Grave Violator” Dominici per registrare l’EP In The Sign Of Evil nel 1984 che conteneva brani influenzati dal black metal dei Venom e dei Celtic Frost.

Nel 1985 Grave Violator lasciò la band ed il suo posto fu preso da Michael Wulf registrando il primo full-length Obsessed by Cruelty pubblicato nel 1986. Fu allora che i Sodom uscirono dal giro dell’underground per approdare sui palchi di tutto il mondo diventando un vero punto di riferimento del thrash metal tedesco che stava mettendo radici proprio in quegli anni.

OBSESSED BY CRUELTY,PERSECUTION MANIA,AGENT ORANGE E BETTER OFF DEAD: IN TRINCEA

Il 1986 fu l’anno in cui i Sodom iniziarono a sperimentare i primi successi con l’uscita del primo disco Obsessed by Cruelty;album che grazie a canzoni come Brandish The Sceptre,Pretenders To The Throne e Witchhammer è caratterizzato da un black metal aggressivo,cupo e pesante.

Wulf fu licenziato subito dopo ed Angelripper e Witchhunter lo sostituirono successivamente con Frank “Blackfire” Gosdzik con il quale composero Persecution Mania nel 1987. Il secondo album rappresentò una vera svolta nello stile musicale dei Sodom: Persecution Mania abbandona completamente il vecchio stile black metal dei Sodom e viene sostituito da un thrash metal sferragliante,veloce e scatenato senza limiti di tempo;le tematiche sataniche vengono abbandonate in favore di temi incentrati sul sociale,in partcolare l guerra menzionate in canzoni come Nuclear Winter,Iron Fist,Bombenhagel e Outbreak Of Evil mentre sulla copertina del CD fa la sua prima apparizione Knarrenheinz,un soldato in tuta NBC completo di elmetto e maschera antigas che diverrà la mascotte dei Sodom. Il disco conobbe un soddisfacente successo ed i Sodom partirono per un grande tour che li portò a registrare il loro primo lve-CD in Mortal Way Of Live nel 1988.

Nel 1988,i Sodom fecero approdare sugli scaffali di tutto il mondo Agent Orange,disco che può essere considerato a tutti gli effetti il capolavoro del gruppo: la chitarra sprigiona rasoiate tagliagola che squarciano l’aria,la batteria di Witchhunter martella similmente ad un AK-47 in mano al più spietato dei soldati mentre Angelripper fa sentire la sua voce graffiante nelle canzoni come Agent Orange,Magic Dragon,Ausgebombt e Baptism Of Fire. Questo terzo disco fece circolare il nome del gruppo notevolmente e i Sodom s’imbarcarono in un lunghissimo tour europeo fino a quando Blackfire non lasciò la band e Angelripper e Witchhunter furono costretti a rimettersi a cercare un nuovo chitarrista.

Nel 1990,Michael “Micha” Hoffman entrò a far parte del duo contribuendo alla stesura di Better Off Dead,disco che divenne apprezzato grazie a pezzi del calibro di Cold Sweat,Capture The Flag e Better Off Dead. Questo disco portò i Sodom ad intraprendere un tour che li fece approdare in America latina,dove Micha decise di restare a vivere in Brasile così Witchhunter ed Angelripper rimasero nuovamente senza un chitarrista. Ed è qui che dopo quattro full-length i Sodom incontrarono le prime battute d’arresto che diedero inizio ad un breve periodo nero  rischiando di portarli ad una seria possibilità di scioglimento.


TAPPING THE VEIN,GET WHAT YOU DESERVE,MASQUERADE IN BLOOD E ‘TIL DEATH DO US UNITE: L’ECLISSI E LA NUOVA RINASCITA

Dopo la pubblicazione di Better Off Dead e dopo aver raggiunto l’apice con Agent Orange,i Sodom si ritrovarono nuovamente senza un chitarrista e ripresero a cercarlo fino a quando non reclutarono il talentuoso Andy Brings con il quale registrarono nel 1992 il disco Tapping The Vein,conosciuto per le canzoni Skinned Alive,Hunting Season,On Step Over The Line e Tapping The Vein caratterizzato da un sound molto al death metal ed al crossover-thrash.

Purtroppo,nello stesso anno,si deteriorarono i rapporti tra Angelripper e Witchhunter a causa degli eccessi di quest’ultimo che decise di lasciare la band venendo sostituito da Guido “Atomic Steif” Richter con il quale,il trio,pubblicò lo storico EP Aber Bitte Mit Sahne. Con questa nuova formazione,i Sodom,pubblicarono Get What You Deserve nel 1994,disco molto apprezzato grazie a pezzi quali Gomorrah,Angel Dust,Jesus Screamer e Get What You Deserve. Il V album fu anche l’ultimo in cui partecipò Andy Brings,poiché nel 1995 decise di lasciare la band per provare nuove sonorità e il suo posto fu preso dal nuovo chitarrista Dirk “Strahli” Strahlmeier che contribuì per i Sodom la stesura del disco Masquerade In Blood nel 1995 che segnò uno dei momenti più drammatici della carriera dei Sodom: le vendite del disco furono bassissime,inoltre si crearono ferite interne alla band a causa dei litigi fra Angelripper ed Atomic Steif,mentre Strahli fu arrestato per spaccio di droga e così la sopravvivenza della band rischiò di essere duramente compromessa.

Nonostante le emergenti difficoltà,Angelripper non si fece per niente scoraggiare,e nel 1997 reclutò il chitarrista Bernemann ed il batterista Konrad “Bobby” Schottkowski per pubblicare il disco ‘Til Death Do Us Unite che diede inizio ad una nuova alba per i Sodom per la quale inaugurarono un grande tour per presentare l’album suonando in particolare le canzoni come Frozen Screams,Fuck The Police,Suicidal Justice e Master Of Disguise.

Da questo momento in poi,i Sodom tornarono più in forma che mai e,nonostante i vari cambi di formazione,il gruppo continuò a sparare dalla trincea mantenendo la posizione giustamente meritata nei 4 “big” del thrash metal teutonico.

CODE RED,M-16,SODOM E THE FINAL SIGN OF EVIL: IL NUOVO INVERNO NUCLEARE

Dopo aver riacquistato una nuova stabilità,i Sodom ritornarono sulle platee della scena metal nel 1997 registrando l’album Code Red divenuto apprezzatissimo per pezzi come What Hell Can Create,Spiritual Demise,Visual Buggery e Addicted to Abstinence.

Nel 2001 riaprirono un nuovo capitolo narrando della guerra in Vietnam (come in Agent Orange) con il disco M-16,riscuotendo un grandissimo successo grazie a canzoni quali I Am The War,Napalm In The Morning,Genocide e Lead Injection.

Nel 2006 fu la volta di Sodom,disco che fu presentato e ricordato dal pubblico per pezzi come City Of God,Bibles And Guns,Axis Of Evil e Lords Of Depravity;per poi partecipare al Wacken Open Air del 2007 in una reunion che vide la partecipazione dei componenti che suonarono nella storica line-up per poi uscire nuovamente dallo studio di registrazione con il disco The Final Sign Of Evil composto da canzoni riarrangiate presenti nell’EP In The Sign Of Evil del 1984.

A questo punto,dopo aver registrato un successo dopo l’altro e dopo essere risorti dalle ceneri della guerra,la band si prese un periodo di pausa che non li vide impegnati prima del 2010,quando pubblicarono l’album In War And Pieces

ULTIMI ANNI

Nel 2010 i Sodom ritornarono in trincea con l’album In War And Pieces,mentre nel 2013 uscirono dagli studios con Epitome Of Torture.                                                                            Nel 2016 fu la volta di Decision Day e nel novembre del 2020 pubblicarono Genesis XIX che,se la situazione sanitaria lo permetterà,sarà presentato in tour per il 2021,dove i Sodom torneranno a prendere le armi per dar vita ad un nuovo micidiale inverno nucleare come solo loro sanno fare.

 


LINE UP
Tom Angelripper,voce e basso
Frank Blackfire,chitarra
Yorck Segatz,chitarra
Toni Merkel,batteria

DISCOGRAFIA
Obsessed by Cruelty,1986
Persecution Mania,1988
Agent Orange,1989
Better Off Dead,1990
Tapping The Vein,1992
Get What You Deserve,1994
Masquerade In Blood,1995
'Til Death Do Us Unite,1997
Code Red,1999
M-16,2001
Sodom,2006
The Final Sign Of Evil,2007
In War And Pieces,2010
Epitome Of Torture,2013
Decision Day,2016
Genesis XIX,2020




































sabato 21 novembre 2020

ALT MODEL - Le gnocche dell'heavy metal

 In questa piovosissima giornata di novembre,il Sabba Maledetto Metal Circle riapre con un'altra sezione dedicata alle modelle che posano in stile gothic,punk e rock;dedicando la sezione di oggi a Riae Suicide,la famosa modella divenuta conosciutissima su Suicide Girls.

VERO NOME Ria Elisabeth MacCarthy

LUOGO Varese,Italia

DATA DI NASCITA 1985










Se volete continuare a seguire Riae potete farlo al suo profilo Instagram https://www.instagram.com/riae_/?hl=it,sulla sua pagina Facebook https://it-it.facebook.com/RiaeSuicideGirl o sul suo profilo Twitter https://twitter.com/riae_official

lunedì 9 novembre 2020

ROB ZOMBIE - Il circo degli orrori

 




Cantante e regista allo stesso tempo... Un artista completo in tutto e per tutto,la cui devozione è al mondo dell'horror... Stiamo parlando del grande Rob Zombie,oggi nel Sabba Maledetto Metal Circle parleremo di lui.

Robert Bartleh Cummings nacque ad Haverhill,nel Massachussets,il 12 gennaio 1965.          Visse insieme ai suoi genitori nell'ambiente del circo lascandolo nel 1977 per intraprendere la carriera di musicista a cui si sentì improvvisamente ispirato. Attratto dal macabro mondo dell'horror,Cummings fondò verso la metà degli anni '80 i White Zombie e ne divenne il frontman adottando il nome d'arte Rob Zombie con cui sarebbe divenuto presto conosciuto nell'ambiente di cui faceva parte dai suoi fan sparsi in giro per il mondo.

I White Zombie fecero le loro prime registrazioni nel 1985 e raggiunsero l'apice della fama nel 1992 con l'album La Sexorcisto: Devil Music,Vol 1.                                                                   Dopo 12 anni di carriera,nel 1998,il frontman sciolse la band ed avviò un suo progetto solista pubblicando il disco Hellbilly Deluxe nello stesso medesimo anno.

Fu dunque così che per Rob Zombie crebbe notevolmente la fama e divenne l'indiscusso re del rock a tinte horror facendosi conoscere da lì a poco anche per i suoi successi cinematografici.






HELLBILLY DELUXE,THE SINISTER URGE ED EDUCATED HORSES: NEL PAESE DEI MOSTRI

Sciolti i White Zombie,Rob si chiuse in studio per dar vita al suo progetto solista e nel 1998 pubblicò il disco Hellbilly Deluxe che è considerato ancora oggi il migliore disco della carriera del cantante. Le canzoni come Superbeast,Dead Girl e Dragula sono un'esplosione di rock a tinte industrial ed elettroniche che trasportano l'ascoltatore nel mondo creato da Rob Zombie popolato da mostri,vampiri e demoni. Il successo è immediato: il disco,pubblicato dalla Geffen,portò Rob Zombie in un tour che toccò ogni punto del globo dove i fan del rock e dell'horror poterono ritrovarsi per esultare alla vista di questa nuova rockstar,i cui live sono un'esibizione stravagante di energia ed oscurità da cui prendono vita gli orrori che più hanno fatto tremare le persone in ogni angolo del pianeta (mostri,licantropi,ecc.).

Nel 2001,Rob Zombie pubblicò il disco The Sinister Urge,album che divenne apprezzatissimo grazie a pezzi quali Feel So Numb,Demon Speeding e Never Gonna Stop (The Red Red Kroovy). Il disco conobbe un successo non meno di quello precedente e lo presentò in un nuovo tour mondiale dove i fan tornarono ad omaggiare questo personaggio che era capace di regalare autentici brividi in ogni senso del termine.

Ritornato a casa,Rob Zombie decise di prendersi una pausa dal mondo della musica,decidendo di dedicarsi ad una nuova sua passione: avrebbe dato ai suoi mostri la possibilità di prendere vita grazie alla magia del grande schermo!

Era il 2003,quando nelle sale cinematografiche usciva il film La casa dei 1000 corpi,la cui trama è incentrata sulla famiglia Firefly,che insieme al diabolico Dr. Satana ed al sadico Otis Driftwood si divertono ad uccidere dei giovani ragazzi che hanno avuto la "fortuna" di aggiungere un pizzico di pepe in più nella loro vacanza.

Nel 2005,Rob diresse il sequel La casa del diavolo e nel 2006 risbarcò nell'ambiente musicale pubblicando l'album Educated Horses,divenuto celebre grazie a canzoni come American Witch,Sawdust In The Blood e Foxy Foxy

Di rientro dal nuovo tour,Rob Zombie tornò sulla sedia da regista nel 2007 per dirigere con grande successo il film Halloween - The Beginning,reboot la cui trama ruota attorno alle gesta del serial killer Michael Myers,creato da John Carpenter per la famosa serie di film iniziata nel 1978.

Da qui,ormai divenuto la più grande icona dell'universo horror,Rob Zombie si dedicò esclusivamente alla produzione di film fino a quando non tornò in studio nel 2010 per comporre Hellbilly Deluxe 2,quarto album ufficiale del cantante statunitense.


 

IL CIRCO DEGLI ORRORI: HELLBILLY DELUXE 2 E VENOMOUS RAT REGENERATION VENDOR

Nel 2010,dopo essersi preso quattro anni di pausa dall'ambiente musicale,salvo qualche apparizione dal vivo,per stare seduto dietro alla cinepresa,Rob Zombie tornò a comporre nuove canzoni per il disco Hellbilly Deluxe 2. Il disco,nonostante fosse lontano dallo stile esordiente ricevette ugualmente ottime recensioni grazie alle canzoni del calibro di Sick Bubblegum,Mars Needs Women e Jesus Frankenstein. L'album portò Rob Zombie in una tournée che lo vide esibirsi in varie parti del mondo fra cui il Sonisphere Festival in Italia organizzato nel 2011 per rinchiudersi successivamente in studio curando l'uscita del disco Venomous Rat Regeneration Vendor e proiettare sul grande schermo il controversissimo film Le streghe di Salem,entrambi usciti nel 2013.

Con una discografia ed una filmografia completamente incentrate sul genere horror,Rob Zombie si è affermato come guida e punto di riferimento per il suo eccentrico pubblico che è quasi diventato una vera subcultura urbana che si riunisce in massa ovunque il circo degli orrori faccia tappa attorno al globo.





 



ULTIMI ANNI

Nel 2016,Rob Zombie ritornò con il nuovo album The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser e nell'attuale 2020 anuncia il disco The Lunar Injection Kool Aid Eclipse Conspiracy che vedrà luce nel 2021.

Dunque è quell'anno che dovremo aspettare per assistere al nuovo spettacolo di questo eccentrico personaggio,forgiato nell'ambiente del circo ed evolutosi nel mondo del cinema e della musica attraverso l'horror che gli hanno permesso di risvegliare in ognuno di noi i più famelici orrori della nostra mente ed esorcizzandoli,allo stesso tempo,attraverso l'ironia di cui solo lui è capace.

FORMAZIONE
Rob Zombie,voce
John 5,chitarra
Piggy D.,basso
Ginger Fish,batteria

DISCOGRAFIA
Hellbilly Deluxe,1998
The Sinister Urge,2001
Educated Horses,2006
Hellbilly Deluxe 2,2010
Venomous Rat Regeneration Vendor,2013
The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser,2016
The Lunar Injection Kool Aid Eclipse Conspiracy,2021

FILMOGRAFIA
La casa dei 1000 corpi,2003
La casa del diavolo,2005
Halloween - The Beginning,2007
Grindhouse - Werewolf Women Of The SS,2007
Halloween II,2009
Le streghe di Salem,2012
31,2016
3 From Hell,2019


sabato 10 ottobre 2020

LETTURE METALLARE

 Oggi,cari metallari,riapriamo la sezione del blog che recensisce i migliori libri che parlano della nostra musica preferita dedicando l'articolo di oggi al libro Moshpit - Violenza sotto il palco di Joe Ambrose.


Il libro raccoglie varie interviste di artisti e alcuni fan coinvolti nel moshing,questa danza particolare praticata dagli ascoltatori della musica rock che consiste nel saltare e prendersi a spallate al ritmo della musica suonata;descrivendo anche gli stili di vita diversi delle subculture punk,metal,goth ed hardcore mentre vivono l'esperienza nel pit oltre a menzionare anche i vari problemi che si sono riscontrati in pit difficilissimi come al Woodstock nel 1999,al concerto delle Holes nello stesso anno,al concerto degli Slipknot nel 2000 e dei Limp Bizkit nel 2001. 

Joe Ambrose,con questo libro mette in evidenza i lati positivi e negativi del moshpit,le sue contraddizioni e stila chiare regole di sporavvivenza per chiunque si trovi abitualmente in un pit.
Un libro consigliato per chiunque abbia fatto del pogo un proprio stile di vita.

martedì 8 settembre 2020

KATAKLYSM - Il potere della devastazione

 


L'autunno è alle porte e ci riserva numerosissime sorprese (belle,speriamo!),fra i quali moltissimi dischi delle nostre metal band preferite. 
A proposito di ciò,i Kataklysm hanno annunciato di aver pubblicato il loro nuovo album e noi del Sabba Maledetto Metal Circle abbiamo deciso che l'articolo di oggi sarà dedicato a loro.
I Kataklysm videro luce nel 1991 a Montréal,in Canada,da Sylvian Honde,partoriti con l'idea di suonare un brutal-death metal tecnico,assassino ed ultra-veloce che sarebbe diventato di lì a poco uno stile nuovo ed innovativo battezzato da loro come "Northern Hyperblast".
Nel 1992,i Kataklysm pubblicarono il loro primo demo The Death Gate Cyrcle Of Reincarnation facendosi poi notare dal vivo esibendosi in vari locali canadesi.
Nel 1993,la band compose e pubblicò The Vortex Of Resurrection e Rehearsel per poi saltare all'occhio della Nuclear Blast Records che nel 1995 finanziò il loro primo full-length Sorcery facendo dei Kataklysm uno dei più famosi gruppi di metal estremo grazie anche alla loro proposta di un nuovo stile di death metal.




SORCERY,TEMPLE OF KNOWLEDGE,VICTIMS OF THIS FALLEN WORLD E THE PROPHECY: NORTHERN HYPERBLAST

Fu così che,nel 1995,grazie alla Nuclear Blast,i Kataklysm esordirono con il primo album della loro carriera,Sorcery che portò i Kataklysm ad imbarcarsi nel loro primo vero e proprio tour.
Lo stile musicale è un mix fra brutalità e tecnica,un death metal che segue - sì - le regole base di questo genere,ma che allo stesso tempo lascia spazio ad assoli e melodie che danno alla musica dei Kataklysm un'innovazione davvero particolare.
Incoraggiati da questo primo successo,i Kataklysm tornarono nel 1996 con Temple Of Knowledge ed in questi tempi,i fan che iniziavano a radunarsi sempre di più vicino alla band,cominciarono a parlare di un nuovo stile di death metal che era stato messo sul mercato,battezzato dai Kataklysm con il nome di "Northern Hyperblast",riferito all'estrema velocità dovuta all'uso repentino del Gravity roll che il batterista inserisce nella musica.
Nel 1998,i Kataklysm pubblicarono Victims Of This Fallen World e nello stesso anno registrarono il loro primo disco dal vivo in Northern Hyperblast Live.
Nel 2000,i Kataklysm pubblicarono The Prophecy (Stigmata Of The Immaculate) che confermò come i Kataklysm riuscissero a mantenersi nel loro stile anche dopo quattro album di fila,stile a cui rimasero fedeli anche con i dischi successivi.



EPIC: THE POETRY OF WAR,SHADOWS & DUST,SERENITY IN FIRE E IN THE ARMS OF DEVASTATION: LA FURIA CONTINUA

Nel 2001 i Kataklysm tornarono sotto i riflettori con Epic: The Poetry Of War,mentre nel 2002 fornarono Shadows & Dust,VI disco della loro carriera musicale.
Nel 2004,i Kataklysm raggiunsero l'apice della loro musica con Serenity In Fire,disco che grazie al muro sonoro evocato,la tecnica pulita e grezza senza alcun margine di errore fecero di questo disco il capolavoro per eccellenza della band.
Il 2006 rivide i Kataklysm nuovamente in studio con il loro VIII album,In The Arms Of Devastation.

PREVAIL,HEAVEN'S VENOM E WAITING FOR THE END TO COME: IL POTERE DELLA DEVASTAZIONE

Dopo aver partecipato al Live In Deutschland - The Devastation Begins,i Kataklysm pubblicarono un nuovissimo capolavoro nel 2008,Prevail;seguito nel 2010 da Heaven's Venom.
Il 2013 li vide invece impegnati con la stesura e la successiva produzione del disco Waiting For The End To Come.

ULTIMI ANNI
Nel 2015,i Kataklysm uscirono dagli studios con Of Ghosts And Gods mentre nel 2018 uscì Meditations.
Attualmente,mentre leggiamo queste righe,i Kataklysm hanno appena sfornato il disco Unconquered e conoscendo i Kataklysm credo che sia inutile sottolineare che è un altro capolavoro poiché stiamo parlando di un gruppo che ha inaugurato un nuovo stile nel suono del death metal mantenendolo fino ad ora,senza mai distaccarsi dal sound che li ha portati dove sono ora mostrando cosa è il vero potere del metal estremo.
FORMAZIONE
Maurizio Iacono,voce
Jean-François Dagenais,chitarra
Stephane Barbe,basso
Oliver Beaudoin,batteria

DISCOGRAFIA
Sorcery,1995
Temple Of Knowledge,1996
Victims Of This Fallen World,1998
The Prophecy (Stigmata Of The Immaculate),2000
Epic: The Poetry Of War,2001
Shadows & Dust,2002
Serenity In Fire,2004
In The Arms Of Devastation,2006
Prevail,2008
Heaven's Venom,2010
Waiting For The End To Come,2013
Of Ghosts And Gods,2015
Meditations,2018
Unconquered,2020

FONTI














martedì 4 agosto 2020

SLAYER - Pioggia di sangue


Leggende! Queste sono i Big 4 Of Thrash,quattro band che più si sono distinte per musicalità,tecnica,talento ed innovazione,che gli hanno permesso di riscrivere a modo loro l’intera storia del metal potendo dar vita ad altrettanti generi che sono diventati le nuove correnti che tutti noi conosciamo. Fra i Big 4 vi è una band che è saltata agli occhi non solo per la superba bravura dei musicisti che la compongono ma anche per le spaventose note oscure che creano un ambiente malsano popolato da maniaci e serial killer,che hanno dato motivo ai media per essere accusati di deviare le menti dei giovani ascoltatori. Oggi,nel Sabba Maledetto Metal Circle,parleremo degli Slayer,uno dei gruppi più controversi di tutto il panorama rock.                                                                                                                                                                     Gli Slayer si formarono nel 1982 ad Huntington Beach,in California,dall’idea dei chitarristi Kerry King e Jeff Hannemann conosciutisi fortuitamente dopo che King rimase attirato dallo stile di Hannemann sentendolo suonare. King propose ad Hannemann di formare una band ed Hannemann accettò senza pensarci e nello stesso anno furono reclutati il bassista Tom Araya che aveva suonato nei Quits insieme a King e il batterista Dave Lombardo che in quei tempi si guadagnava da vivere consegnando pizze.                                                       

Ispirati da un gioco di ruolo il quartetto si diede il nome di “Dragonslayer”,salvo poi accorciarlo semplicemente in “Slayer” e si costruirono una piccola reputazione locale nell’ambiente della musica underground suonando cover dei Judas Priest e degli Iron Maiden.                                                                                         

Nel maggio del 1983,gli Slayer composero il loro primo demo e tre mesi più tardi,il gruppo si esibì in un locale californiano dove al termine della loro cover Phantom Of The Opera degli Iron Maiden,Brian Slagel decise di proporgli la composizione di un loro brano personale per la raccolta “Metal Massacre” che sarebbe uscita sotto la neonata etichetta Metal Blade Records. Gli Slayer composero per la compilation il pezzo Aggressive Perfector e Slagel li mise successivamente sotto contratto per commissionare il disco d’esordio della loro carriera: Show No Mercy vide luce nel dicembre del 1983 e da lì in avanti che si assistette alla nascita di un nuovo genere musicale grazie ad una band che sarebbe diventata una leggenda nei ranghi dell’heavy metal.


SHOW NO MERCY,HELL AWAITS E REIGN IN BLOOD: INIZIA A PIOVERE SANGUE

Grazie a Brian Slagel,gli Slayer poterono posizionarsi sulla bocca di tutti pubblicando nel 1983 il disco Show No Mercy,primo album ufficiale della band. Show No Mercy è un disco dal sound grezzo e oscuro;le chitarre sono gelide rasoiate che fanno venire la pelle d’oca,la batteria è buia e profonda che tiene il tempo alla voce di Tom Araya che urla in questo vivaio di malvagità in canzoni come Black Magic,The Antichrist ed Evil Has No Boundaries. Il disco uscì nello stesso anno dell’album Kill ‘Em All dei Metallica e segnò insieme a quest’ultimo la nascita del thrash metal che avrebbe ispirato moltissime band del panorama estremo che sarebbero arrivate negli anni seguenti.                                                                                                                                    

 Nel 1984,gli Slayer intrapresero il loro tour per promuovere il disco riscontrando non pochi problemi dovuti alle “spese pazze” della band che li aveva lasciati senza neanche uno spiccio nel corso della tournée e li costringevano a pernottare nelle case dei loro fan che già iniziavano a raccogliersi attorno a questa neonata band affacciatasi da poco nel panorama metal.                                                                                                                                  

Successivamente,Kerry King ricevette da Dave Mustaine un’offerta di lavoro con i Megadeth e questo portò tensioni all’interno degli Slayer alimentando le voci di uno scioglimento prematuro e definitivo dopo un solo album. Le cose andarono invece diversamente: King non si fermò a lungo con i Megadeth e nel 1984 tornò ad incidere per gli Slayer l’EP Hunting The Chapel.                                                                                         

Nel 1985,gli Slayer tornarono a far parlare di loro grazie al nuovo disco Hell Awaits a cui attingeranno moltissime band ispirate dal sound,comunque non eccelso,del CD.                                                                                     

I brani,inneggianti al satanismo ed al nazionalsocialismo come già avvenuto in Show No Mercy,sono molto più lunghi e più ricchi di idee rispetto al disco precedente,risultando quanto mai oscuri;soprattutto brani come Hell Awaits,Kill Again e At Dawn They Sleep.                                                                                                               

Dopo l’uscita di Hell Awaits,gli Slayer decisero di abbandonare la Metal Blade e stipularono un contratto con la Def Jam che ebbe la sua prima occasione di promuovere un gruppo heavy metal.                                    

Nel 1986 uscì così il disco Reign In Blood,album di notevole importanza che rappresenta ancora oggi il capolavoro degli Slayer: le canzoni come Angel Of Death,Necrophobic ,Raining Blood e Altar Of Sacrifice creano nell’album un vero inferno sonoro in cui Kerry King e Jeff Hannemann squarciano l’aria con le loro chitarre e Dave Lombardo ci investe come una scarica di cazzotti colpendo ad una velocità martellante la sua batteria sparata a 300 all’ora.                                                                                                                                                           

Reign In Blood segnò un inizio per quello che sarebbe divenuto il death metal,risultando una fonte d’ispirazione anche per molte band black metal riscontrando un successo che lanciò la carriera degli Slayer fra i più alti podi mai raggiunti nonostante le grandi difficoltà di pubblicazione a causa dei contenuti del disco che fecero piovere accuse di simpatie naziste da parte degli Slayer (Angel Of Death parla del medico nazista Josef Mengele).                                                                                                                                      Finite le registrazioni del disco e prima di intraprendere il tour,Lombardo fu sostituito temporaneamente poiché decise di lasciare la band per motivi famigliari.                                                                                                            

E così,che dopo un breve periodo di gavetta per i locali californiani,gli Slayer erano diventati un punto di riferimento per i metallari del globo venendo riconosciuti non solo per la potenza dirompente del loro impatto sonoro,ma anche per le nuove innovazioni stilistiche che avrebbero ispirato molti altri gruppi che daranno inizio alla loro carriera militando fra le file del metal estremo.



L’INFERNO IN TUTTO IL SUO ORRORE: SOUTH OF HEAVEN E SEASONS IN THE ABYSS

Ormai con una casa discografica che gli permetteva di generare introiti milionari e l’essere diventati una fonte d’ispirazione per tutti i generi estremi che sarebbero stati inventati da qui in poi,gli Slayer potevano finalmente reputarsi soddisfatti per i traguardi raggiunti essendo visti tra come prossimi ad entrare nelle classifiche dei mostri dell’heavy metal.                                                                                                                                            Nel 1988,gli Slayer registrarono e pubblicarono il loro IV disco South Of Heaven,contraddistintosi dai predecessori per canzoni più lente e ricche di melodie che danno all’album un’atmosfera molto insana, malata e macabra che fa gelare il sangue nelle vene dell’ascoltatore.  L’album portò gli Slayer ad imbarcarsi per il World Sacrifice Tour insieme ai Nuclear Assault dove i loro ormai migliaia di fan si riunivano insieme per pogare sulle note di canzoni come South Of Heaven,Silent Scream,Ghosts Of War e Mandatory Suicide. Finito il tour,gli Slayer si riposarono per circa due anni e mezzo prima di tornare sotto i riflettori con il loro nuovo capolavoro in studio Seasons In The Abyss,CD che si mantiene molto sulla linea del precedente,presentando melodie palesemente oscure;con una batteria molto “dark” e chitarre tenebrose che danno ugualmente conferma che gli Slayer non hanno perso ancora la loro insana ferocia. Pubblicato nel 1990,anche Seasons In The Abyss fu seguito da un grande tour attorno al globo,il Clash Of Titans Tour documentato nel DVD Decade Of Aggression dove gli Slayer si esibirono sui palchi con canzoni come Seasons In The Abyss,War Ensamble,Skeletons Of Society e Dead Skin Mask che inaugurò il filone dei serial killer.                                                                                                                                                                                                     

Tornati dal loro tour,gli Slayer iniziarono ad avere i loro primi problemi all’interno della band che portarono all’allontanamento di Dave Lombardo nel 1991.



DIVINE INTERVENTION,UNDISPUTED ATTITUDE E DIABOLUS IN MUSICA: L’ADDIO A LOMBARDO E IL CAMBIO DI STILE

Circa nel 1991,quando gli Slayer stavano per concludere il Clash Of Titans Tour,la band iniziò ad avere problemi interni dovuti al fatto che Dave Lombardo non si riteneva soddisfatto della “distribuzione di ricchezza” fra il quartetto,che faceva sì – secondo Lombardo – che il batterista si beccasse soltanto una piccola parte di quello che toccava al resto della band. I dissidi portarono all’allontanamento di Lombardo negli anni ’90 e fu sostituito molto presto da Paul Bostoph con il quale pubblicarono Divine Intervention nel 1994.                                                                                                                                                                                                       

L’allontanamento di Lombardo dalla band si fece molto sentire nello stile sonoro del rinnovato quartetto che si distaccarono molto dal genere musicale caratterizzante i primi cinque album diventati tutti celebri per le nuove tecniche innovative;perlopiù con Divine Intervention,gli Slayer furono ingiustamente accusati da Max Cavalera dei Sepultura di attirare gruppi di naziskin ai loro concerti (gli Slayer smentirono queste voci dichiarando che la musica da loro suonata è stata nettamente lontana da qualsiasi fazione politica). Dopo aver partecipato al Monsters Of Rock nel 1995,gli Slayer pubblicarono Undisputed Attitude nel 1996,disco molto snobbato come il precedente;e il 1996 vide gli Slayer ugualmente al centro di aspre polemiche poiché l’anno prima,un gruppo di adolescenti avevano drogato,stuprato ed ucciso la loro coetanea Elyse Marie Pahler,una giovane studentessa americana. I ragazzi si dissero influenzati da canzoni come Altar Of Sacrifice (contenuta in Reign In Blood),Necrophiliac e Kill Again (presenti in Hell Awaits) e questo bastò a far finire gli Slayer sotto accusa dal PMRC vincendo successivamente la causa legale,dato che fortunatamente il giudice non ritenne la musica del quartetto come oscena e lesiva per gli ascoltatori. Nel 1998,dopo aver preso parte a vari concerti fra cui l’Ozzfest,gli Slayer pubblicarono Diabolus In Musica, disco che promuove sonorità groove metal a tinte molto oscure.                                                                                   

Successivamente,Bostoph decise di lasciare la band sentendosi un tantino turbato dai vari episodi avvenuti nei primi anni ’90 e nei primi anni 2000,Dave Lombardo tornò ad occupare il posto che gli spettava dietro le pelli e gli Slayer registrarono God Hates Us All nel 2001.


UNA NUOVA LINEA DI SANGUE: GOD HATES US ALL E CHRIST ILLUSION

Dopo le sperimentazioni del disco Diabolus In Musica che allontanò dalla band moltissimi fan delusi dalle nuove ritmiche del disco,gli Slayer decisero di tornare alle sonorità del passato pubblicando God Hates Us All nel 2001.                                                                                                                                                                          

Il disco subì pesantissime critiche e censure a causa della copertina che raffigura una Bibbia con il logo della band,insanguinata e piena di chiodi;e fu  - nonostante il ritorno alle origini – un  nuovo pretesto di divisione per moltissimi fan,seppur il disco fu anche apprezzato ugualmente grazie a canzoni quali Disciple,Bloodline e God Send Death. La promozione dell’album incontrò moltissimi problemi non solo per i vari divieti di commercio in alcuni paesi,che costrinse l’etichetta a ritirare l’album dal mercato,ma anche la sospensione del tour da parte degli Slayer a causa dell’attentato che distrusse le Torri Gemelle a New York l’11 settembre 2001 (in concomitanza con la pubblicazione del disco).                                                                       

Sempre verso la fine del 2001,inoltre,Paul Bostoph lasciò improvvisamente la band e gli Slayer persero moltissimo tempo organizzando audizioni per cercare un nuovo batterista,fino a quando Dave Lombardo, mettendo da parte i dissidi con la band,non decise di ritornare al posto che aveva occupato per quasi dieci anni. Con la formazione originale nuovamente riunita,gli Slayer poterono finalmente riprendere le loro tournée ma una nuova tragedia costrinse la band a togliere il piede dall’acceleratore: nel maggio del 2004,in Italia,furono arrestati tutti i membri delle Bestie di Satana,la setta promotrice di satanismo deviato che aveva seminato terrore e morte in tutto il circondario di Varese fin dagli anni ’90. Fu uno dei casi di cronaca nera che maggiormente scosse l’opinione pubblica italiana e,come avviene quasi sempre quando succedono problemi troppo scioccanti e difficili da risolvere perché un’attenta analisi metterebbe in cattiva luce anche i ruoli della famiglia e dell’istruzione,si cercò un capro espiatorio (termine azzeccatissimo!) che prese forma nella musica metal in particolare verso gli Slayer,di cui i membri della setta erano molto devoti. Quando il caso arrivò sulle reti americane,gli Slayer furono nuovamente costretti a difendersi e Jeff Hannemann dichiarò che trovava stupido accusare la loro musica di aver influenzato la mente distorta di ragazzi come Andrea Volpe e Nicola Sapone e che i fatti accaduti avrebbero potuto originarsi da altri fattori negativi.                                                                                                                                                                                                 

Ritornati in studio,gli Slayer fecero uscire Christ Illusion nel 2006: anche questo disco divise in due schiere i fan,nonostante il disco abbandona completamente le sonorità groove tornando nuovamente al thrash metal avvertibile in canzoni come Eyes Of The Insane,Jihad e Skeleton Christ.                                                       

Come per God Hates Us All,anche Christ Illusion fu al centro di numerose polemiche per la copertina che raffigura un Gesù Cristo squartato e mutilato che si erge come uno zombie in un lago di sangue dove galleggiano le teste della Vergine Maria e degli apostoli,e per la canzone Jihad che attirò feroci minacce da parte del mondo islamico (Kerry King dichiarò successivamente che Jihad non dice nulla a favore o contro i musulmani ma cerca di mettere in luce le follie commesse nel nome della religione).                                           

Nonostante ciò,il disco (dove le leggi lo permettevano) fu ugualmente promosso con vari tour attorno al globo dove i fan,ormai troppo da poterli contare,si accalcavano sotto i palchi per pogare,cantare ed alzare le corna al cielo come tributo al quartetto californiano.                                                                                                                 

La band si richiuse nuovamente in studio nel 2009 per far uscire l’undicesimo disco della loro carriera per poi andare incontro ad una tragedia che nel 2013 modificò le loro vite e la loro carriera per sempre.



WORLD PAINTED BLOOD E MORTE DI HANNEMANN

Nel 2009,gli Slayer pubblicarono l’attesissimo album World Painted Blood,disco che grazie a canzoni come Psychopathy Red,Snuff e Human Strain,mette in risalto nuove ritmiche disumane,assoli taglienti e “vocals” urlate.  L’album portò gli Slayer in una nuova tournée che avrebbe dovuto susseguirsi vedendo gli Slayer toccare migliaia di tappe in tutto il mondo dovendole successivamente cancellare nel 2011 poiché Jeff Hannemann iniziò a soffrire di vari problemi di salute che lo costrinsero a seguire i pareri dei medici che gli consigliarono di prendersi una piccola parentesi di riposo dalle sue solite attività.                                                          

Purtroppo,il malessere di Hannemann continuava a peggiorare nonostante le continue attenzioni da parte del personale sanitario e gli Slayer decisero di continuare il lavoro sui palchi sostituendolo con Gary Holt degli Exodus che suonò con gli Slayer anche per tutto il 2012.                                                                                  

Nella fine dell’inverno 2013,i problemi di Hannemann sembrarono migliorare e gli Slayer iniziarono a pensare di tornare nuovamente a comporre un nuovo album con la formazione originale al completo.                 

Quel bagliore di speranza fu annebbiato in quel maledetto giorno di giugno del 2013,quando Hannemann morì improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile nei suoi famigliari e nei suoi colleghi. Numerosi furono i messaggi di cordoglio sui social network e gli Slayer posticiparono tutto il lavoro per la composizione del nuovo disco che vedrà luce due anni dopo. La causa della morte,stabilita dai medici,fu per cirrosi epatica causata dagli abusi alcolici compiuti negli anni passati dal chitarrista californiano.                                   

Da qui in avanti,Gary Holt divenne membro stabile degli Slayer e la band iniziò dal 2014 a lavorare sul nuovo album affermando che sarebbe stato ciò che avrebbe voluto il loro compagno defunto.                         

Purtroppo,poco prima dell’inizio del 2015,iniziarono a serpeggiare nuovi malumori fra Tom Araya e Kerry King contro Dave Lombardo,che ritornava a rivendicare un giusto compenso economico come analogamente successo durante i primi anni Novanta.                                                                                                          

Questo riportò ad un nuovo allontanamento di Lombardo e un riposizionamento di Paul Bostoph sullo sgabello permettendo agli Slayer di registrare Repentless,l’album che chiuse definitivamente la carriera del gruppo.


REPENTLESS E SCIOGLIMENTO DEFINITIVO

Nel 2013,gli Slayer avevano subito un grosso e duro colpo: il compagno di una vita Jeff Hannemann venne a mancare improvvisamente e ciò si ripercosse a livello emozionale fra i membri del gruppo.                                                

Nel 2014 Dave Lombardo lasciò la band per gli stessi motivi avuti anni addietro e questo sembrò decretare ormai la fine della band.                                                                                                                                                        

Abbattuti,ma non ancora fuori combattimento,gli Slayer non si persero d’animo e reclutati Gary Holt e Paul Bostoph registrarono Repentless nel 2015,un album contenente una musica che rievoca perfettamente il vero marchio di fabbrica della band.                                                                                                                                      

La band tornò in tour,fino al 2018,quando annunciarono lo scioglimento definitivo che avvenne nel novembre del 2019.                                                                                                                                                      

Difficile credere che il mondo del metal possa sopravvivere senza gli Slayer,sembra impossibile abituarsi all’idea che una band leggendaria non sarà più presente sui palchi di tutto il mondo… Lo scioglimento degli Slayer rappresenta la fine di un’era e l’inizio di un’altra ma adesso è arrivato per le nuove generazioni il tempo di farsi avanti: iniziano a “vivacchiare” alcune nuove band nel panorama estremo e si spera che rinascano nuove band che possano tenere fede al thrash metal ed al death metal tramandatoci da una band che ha iniziato in dei piccoli locali della California fino a giungere alle mete del successo diventando delle leggende che saranno immortali per sempre nei cuori dei loro fan che tramanderanno il loro messaggio alle generazioni future tenendo vivo il ricordo di una delle migliori band che abbia mai militato nel mondo del metal.  


DISCOGRAFIA
Show No Mercy,1983
Hell Awaits,1985
Reign In Blood,1986
South Of Heaven,1988
Seasons In The Abyss,1990
Divine Intervention,1994
Undisputed Attitude,1996
Diabolus In Musica,1998
God Hates Us All,2001
Christ Illusion,2006
World Painted Blood,2009
Repentless,2015

LINE UP
Tom Araya,voce e basso
Kerry King,chitarra
Gary Holt,chitarra
Paul Bostph,batteria

FONTI
L. Signorelli - Heavy metal. I moderni - Ed. Giunti
J. McIver - Metal estremo - Ed. Lo Vecchio