venerdì 18 febbraio 2022

WATAIN - Gli adepti di Satana

 


La loro terribile fama li precede: il fuoco luciferiano che brucia l’anima di qualunque patito del black metal è tenuta viva dai perfidi Watain,band svedese divenuta famigerata per la loro musica feroce e demoniaca,la loro scenografia ricca di fiamme e simbologia satanica e i loro rituali consistenti in sacrifici di animali sui palchi (almeno così dicono le voci).

I Watain sorsero nel 1998 ad Uppsala,in Svezia dalla mente del cantante Erik Danielsson debuttando con il loro primo demo Go Fuck Your Jewish “God”. L’anno seguente,la band compose e fece uscire l’EP The Essence Of Black Purity ed iniziarono ad esibirsi in vari locali svedesi dove ebbero l’occasione di dividere il palco con i Malign ed i Dark Funeral,un’altra band che sarebbe divenuta anch’essa un’altra colonna portante del metal estremo svedese.

Nel 2000,l’etichetta francese Drakkar Productions offrì ai Watain un contratto per la scrittura di Rabid Death’s Curse,primo disco ufficiale della band che dopo la pubblicazione fu presentato in un tour dal vivo con Rotting Christ,Antaeus,Dark Funeral e Malign: una nuova e malefica band era nata dai tizzoni ardenti dell’Inferno e guidati dagli influssi demoniaci si preparava a seminare caos,distruzione e morte in ogni luogo che ospitasse le loro sinistre esibizioni musicali.




GLI ADEPTI DI SATANA: RABID DEATH’S CURSE,CASUS LUCIFERI E SWORN TO THE DARK

Firmato il contratto con la Drakkar Production,i Watain registrarono il loro primo disco ufficiale Rabid Death’s Curse,apprezzato immediatamente nella scena black metal per il suo potentissimo assalto sonoro prodotto da sferzanti riff di chitarra,blast-beat portati ai limiti della follia smorzati solamente da piccoli “rallentamenti macabri” udibili in canzoni come Rabid Death’s Curse,Life Dethroned ed Agony Fires.

Il disco fu promosso in un tour dove i Watain si esibirono insieme ad i Rotting Christ ed ai Dark Funeral in spettacoli estremi dove fecero bella mostra candele e fiamme,carcasse di animali e una gran quantità di sangue gettato addosso ai fan che assistevano ai loro deliranti concerti/rituali.

Nel 2003,i Watain tornarono con Casus Luciferi,nuovo full-length dotato di quel malvagio alone sinistro che ruota attorno alla fede satanica promossa dal Misanthropic Luciferian Order (setta satanica non molto bene in vista a causa della filosofia estrema promossa da alcuni dei suoi componenti) di cui i Watain fanno parte;creato da una musica angosciante,feroce e violentissima intervallata solo da rallentamenti tombali ascoltabile in pezzi divenuti famosi come Devil’s Blood,Black Salvation e Casus Luciferi.

Anche questo disco fu un successo straordinario ed i Watain s’imbarcarono nello Stellar Descension Infernal Tour dove imbrattarono di sangue e frattaglie i fan di tutte le tappe d’Europa al fianco dei Dissection appena rientrati in attività dopo la scarcerazione del discusso frontman Jon Nödtveidt. Sempre in questo periodo,il gruppo fu al centro di molte controversie dovute all’aver suonato al Party San Open Air del 2006 con indosso le magliette degli Absurd ed accogliendo il pubblico con il saluto hitleriano portando molti metallari ad accusare i Watain di essere seguaci delle ideologie naziste. Erik Danelsson dichiarò successivamente che l’accaduto era solamente il frutto di un gesto provocatorio e,affermando che i Watain sono una band apolitica,sperò in questo modo di porre fine alle voci poco lusinghiere che iniziavano a ruotare attorno alla band.

Il 2007 vide i Watain tornare con Sworn To The Dark in cui il gruppo decise di adottare nuove sonorità thrash metal old-school miscelate ad un black metal più melodico ma ancora per niente privo di violenza e sfuriate ascoltabili in Legions Of The Black Light,Satan’s Hunger e Sworn To The Dark. Con questo ultimo successo,i Watain si erano assicurati il posto d’onore fra i maggiori esponenti del black metal svedese e nel 2010 tornarono a divulgare la loro dottrina satanica tramite il nuovo apocalittico album Lawless Darkness.

LAWLESS DARKESS,THE WILD HUNT E TRIDENT.WOLF.ECLIPSE: I FIGLI DELL’OSCURITÀ

Nel 2010,i Watain tornarono alle loro messe sataniche dedicate al Re dell’Inferno con il loro oscuro e morboso capolavoro Lawless Darkness,ricco di canzoni feroci,blasfeme e nichiliste come Death’s Cold Dark,Waters Of Ain e Raping Death presentate nel nuovo tour intrapreso dalla band.

Il 2013 vide i Watain nuovamente al centro delle scene pubblicando il nuovo disco The Wild Hunt,album divenuto apprezzato per le nuove melodie di stampo più elaborato influenzate dal thrash,doom e prog ascoltabili in De Profundiis,All That May Bleed e The Child Must Die presentate in un tour in cui i Watain furono protagonisti di una controversia nel 2014 dove versarono del sangue animale sulla folla presente ad una tappa di Brooklyn provocando un “vomito di massa” ai partecipanti accorsi a vedere il concerto. La controversia (se fondata) non creò rallentamenti nella carriera dei Watain,anzi,cinque anni dopo evocarono dalle più marce cavità dell’Inferno il loro sesto lavoro ufficiale Trident.Wolf.Eclipse.

ULTIMI ANNI

Nel 2018,i Watain sfornarono la loro VI fatica Trident.Wolf.Eclipse ed intrapresero un nuovo tour in giro per il globo. Attualmente,i Watain sono alle prese con le registrazioni del nuovo disco The Agony & Ecstasy Of Watain in uscita prevista per la primavera di quest’anno: un nuovo rituale caosofista è pronto per essere celebrato ed i Watain lo hanno già annunciato pubblicando un primo singolo per dare la conferma che gli adepti di Satana stanno nuovamente per tornare pronti decisi come sempre a portare una nuova sanguinaria apocalisse in cui soltanto i veri amanti del black metal potranno sopravvivere a questo nuovo scenario di morte e sofferenza che ci aspetta all’orizzonte. 


LINE-UP

Erik Danielsson,voce e basso

Pelle Forsberg,chitarra

H. Jonsson,batteria

DISCOGRAFIA

Rabid Death's Curse,2000

Casus Luciferi,2003

Sworn To The Dark,2007

Lawless Darkness,2010

The Wild Hunt,2013

Trident.Wolf.Eclipse,2018

The Agony & Ecstasy Of Watain,2022

FONTI

https://en.wikipedia.org

https://www.metal-archives.com




















lunedì 10 gennaio 2022

DARK FUNERAL - Le urla dei dannati

 

Sono conosciute come uno delle band black metal più oscure e demoniache nel panorama della musica estrema e la loro origine affonda nelle gelide ed inospitali terre svedesi dove il buio e la rigidità di quei luoghi hanno ispirato molte altre band che compongono questo genere di musica.

Il Sabba Maledetto Metal Circle,in occasione dell’annuncio del loro nuovo album,parlerà degli infernali Dark Funeral uno dei gruppi precursori del black metal degli anni ’90 ed oggi capostipiti del black metal di nuova generazione.

I Dark Funeral emersero dalle profonde ombre dimoranti nella mente del chitarrista Micke Svanberg,fedele praticante del satanismo di matrice laveyana che insieme al chitarrista Blackmoon li fondò nella città di Stoccolma nel lontano 1993. Svanberg assunse lo pseudonimo di Lord Ahriman (un’entità malvagia e distruttrice a guida di una schiera di demoni indicati come daēva) e sempre nello stesso anno si diede da fare per reclutare insieme a Blackmoon il batterista Draugen ed il cantante Themgoroth completando in questo modo la formazione del gruppo che pubblicò il suo primo EP omonimo nel gennaio del 1994.

Dopo le registrazioni,Draugen lasciò il gruppo per motivi personali ed il suo posto fu preso da Equimanthorn che prese parte alla prima esibizione dal vivo dei Dark Funeral in un pub norvegese nel maggio del 1994 attirando l’attenzione dell’etichetta No Fashion Records con la quale la band si mise al lavoro al suo primo e vero oscuro progetto The Secrets Of The Black Arts: il sigillo era stato rotto e le tenebre dell’Inferno liberate e si preparavano da quel momento ad avvolgere ed a ghermire per sempre tutta la scena musicale heavy metal senza avere intenzione di lasciarla libera di intravedere un solo spiraglio di luce.




GLI INCOMPARABILI SOVRANI DEL BLACK METAL SVEDESE: THE SECRETS OF THE BLACK ARTS E VOBISCUM SATANAS

Ingaggiati dalla No Fashion,i Dark Funeral eruttarono fuori dalle più profonde viscere dell’Inferno il loro primo full-length The Secrets Of The Black Arts nel 1995 divenuto oggi noto per i suoi riffing oscuri,demoniaci e lineari che esaltano i poteri del Principe delle Tenebre e il mistero racchiuso nell’oscurità in canzoni come The Secrets Of The Black Arts,My Dark Desires e When Angels Forever Die.

Poco dopo,Themgoroth decise di abbandonare la band per motivi personali,ed il suo posto dietro al microfono fu preso dal mefistofelico cantante Emperor Magus Caligula che come Lord Ahriman era un fiero seguace del satanismo di LaVey. La voce perversa e diabolica di Caligula contribuì alla stesura del nuovo album dei Dark Funeral Vobiscum Satanas che vide luce (ovviamente si fa per dire!) nel 1998;divenendo il disco più tetro,oscuro e tenebroso dei Dark Funeral soprattutto grazie alle tracce come Ravenna Strigoi Mortis,Vobiscum Satanas e Thy Legions Come.

Entrambi i dischi incontrarono uno strepitoso successo fra gli ascoltatori del black metal e fecero dei Dark Funeral una delle band più acclamate a livello mondiale e sull’onda di questi ottimi esiti tornarono nel 2001 con la pubblicazione del terzo disco ufficiale Diabolis Interium.

DIABOLIS INTERIUM,ATTERA TOTUS SANCTUS ED ANGELUS EXURO PRO ETERNUS: LE URLA DEI DANNATI

Affermatisi ora come uno dei più importanti gruppi della scena black metal,i Dark Funeral tornarono nel 2001 con il disco Diabolis Interium,concepito da una furia demoniaca senza precedenti che fa da asse portante nelle tracce The Arrival Of Satan’s Empire,Hail Murder e Goddess Of Sodomy palesando un leggero distacco dalle atmosfere più cupe e lugubri dei primi due album.

I Dark Funeral presero parte ad un tour mondiale dove infiammarono migliaia di tappe in giro fra le nazioni registrando anche il concerto De Profundis Clamavi Ad Te Domine quando la band fece approdo in Sud America nel 2004.

Nel 2005,la band pubblicò la sua quarta fatica Attera Totus Sanctus acclamato dai loro fan grazie alle feroci canzoni come King Antichrist,666 Voices Inside ed Atrum Regina per poi intraprendere moltissimi altri tour dove i Dark Funeral si esibirono eseguendo i migliori successi di tutti i loro album.

L’autunno del 2009 vide i Dark Funeral tornare al centro della scena con il nuovo album Angelus Exuro Pro Eternus in cui pezzi come The End Of Human Race,My Funeral ed In My Dreams conferiscono all’album un’atmosfera apocalittica con temi inneggianti alla perversione ed alla violenza che affiancano le tematiche sataniche.

Dal giorno in cui i Dark Funeral fecero calare la notte eterna sui palchi di tutto il globo sconsacrando senza rimorso ogni luogo in cui misero piede trascorsero tredici anni e proprio verso gli anni 2009-2010,Caligula decise di lasciare la band per stare vicino alla famiglia da poco realizzata;i Dark Funeral si presero di conseguenza una pausa interrotta solo da alcuni tour tornando finalmente in studio dopo sette anni quando decisero di registrare il nuovo full-length Where Shadows Forever Reign.



ULTIMI ANNI

Dopo vari cambi di formazione che tennero la band piuttosto instabile per circa sette anni,nel 2016 i Dark Funeral composero e produssero l’album Where Shadows Forever Reign che segnò un ritorno alle oscure sonorità dei primi due capolavori.

Per marzo 2022,è prevista invece l’uscita del nuovo album We Are The Apocalypse: a parte ascoltare il singolo uscito il 7 gennaio 2022,è ancora presto per conoscere qualcosa sulla composizione del disco ma sapendo di che band si sta parlando è quasi certo che il nuovo disco sarà un nuovo,micidiale e malefico concept di oscenità e violenza unite insieme da un’oscurità opprimente,gelida ed infinita che sarà presto sfogata con potenza sui palchi di tutto il globo confermando ancora una volta il meritato riconoscimento nell’universo metal nel portare il nome che li ha resi dannatamente celebri: gli Incomparabili Sovrani dello Swedish-black metal.



LA PAROLA A LORD AHRIMAN

Hail Satan Ahriman! Benvenuto nel Sabba Maledetto Metal Circle! Grazie infinite per il tempo che ci hai concesso. Partiamo subito dalla prima domanda: i Dark Funeral nacquero nel lontano 1993. Da cosa partì l’idea di fondare la band? Uscivi da altre esperienze musicali prima dei Dark Funeral? Com’era la scena musicale black metal negli anni ’90? Racconta.

La mia prima band erano i Satan’s Disciples. E dopo fondammo i Dark Funeral,ma prima che finalmente diventassimo i veri Dark Funeral,all’inizio del 1993,la band si chiamava Ahriman con Nicko alla batteria e non Draugen che alla fine finì per diventare il batterista nel nostro mini-CD di debutto. Tuttavia non volevo che la band fosse conosciuta con il mio nome e con Blackmoon (R.I.P.) decidemmo di chiamarci come Dark Funeral mentre eravamo un giorno a casa mia. Il resto è storia. La scena black metal degli anni ’90 era alquanto folle e caotica così come lo eravamo anche noi,molto diversa dal mio stile di vita più controllato che è oggigiorno. La vita è un viaggio oscuro: impari,migliori e sviluppi… Beh,almeno alcuni di noi…

Il sound della musica dei Dark Funeral è,ovviamente,caratteristico della seconda ondata di black metal originatasi negli anni ’90 proprio in Scandinavia… So che sembra strano dirlo ma… avevi avuto band o musicisti in particolare che t’ispirarono allora? Se sì,quali?

Non proprio. Quando abbiamo fondato la band sentivamo di voler creare qualcosa di nuovo e diverso da quello che tutti stavano facendo in quel momento. Rimango su quel pezzo: percorrere la nostra oscura strada.

Già che ci siamo scaviamo un po’ nel passato e poi torniamo a noi: la seconda ondata di black metal si originò dalla mente di Euronymous che con i suoi Mayhem ed il suo Helvete diede inizio ad un nuovo modo di fare musica che a sua volta partorì una nuova subcultura che prese piede in Norvegia ed in altri paesi. Band svedesi come voi,gli Abruptum ed i Marduk trasse ispirazione dalla neonata scena norvegese per i vostri album? Se non fu così,cosa spinse anche gli svedesi a cimentarsi in un genere così estremo che negli anni ’90 esplose come un tuono proprio nelle terre del nord Europa? Che differenza c’è fra il black metal norvegese e quello svedese nati in quegli anni? Hai mai avuto contatti con i ragazzi della scena black metal norvegese che secondo alcune voci costituivano il nucleo del famigerato Black Circle? Secondo alcune persone c’erano molte tensioni e rivalità fra i musicisti della scena svedese e quella norvegese: è vero? Se sì,quale fu il motivo che portò a questi antagonismi?

A quei tempi c’erano rivalità tra molte band svedesi e norvegesi ma la cosa non ci riguardava. Eravamo buoni amici dei Dissection,dei Marduk e degli Abruptum. Abbiamo anche avuto ottimi contatti,rispetto reciproco ed amicizie con molte delle nostre controparti norvegesi che esiste ancora oggi.

Ti pongo qualche domanda personale: com’è nata in te la passione per questo genere? E per la chitarra? Da quanto tempo la suoni e cosa ti spinse a farlo intraprendendo la strada che ti ha portato dove sei oggi?

Vengo da una famiglia orientata verso la musica,quindi essa è sempre stata dentro di me. Detto ciò,non ho mai sognato di divenire un musicista o un cantautore a tempo pieno,ma sono sempre stato attratto dalla musica e dal suonare vari strumenti,fino a quando non sono giunto alla chitarra. Quando ero più giovane,mi piaceva di più il teatro,creare brutali effetti cinematografici e persino diventare regista. Ora che ci penso,è probabilmente per questo che ho sempre visto i miei testi come un film,un’espressione musicale e visiva che deve andare di pari passo. All’epoca,ho anche avuto grande interesse verso film horror senza censure che iniziai a collezionare già a 12 anni. Perciò anch’io sono sempre stato contro la censura. Quando avevo 14 anni,avevo una materia facoltativa a scuola che si chiamava “film e teatro”. Ma torniamo alla musica: dopo il nostro costante successo con i nostri album e tour,che ovviamente includono un’enorme quantità di duro lavoro ed impegno,credo di aver ormai preso il treno sul binario senza pensarci troppo,nulla di più. Voglio migliorare sempre di più,sfidare e spingermi oltre i limiti di tutto ciò a cui vado incontro,a modo mio/nostro.

Le tematiche dei Dark Funeral,soprattutto nei primi due lavori,ruotano tutte fra oscurità e satanismo mentre da Attera Totus Sanctus si inizia ad avvertire un’atmosfera più “apocalittica” e violenta: perché ci fu questo cambio di stile che conseguentemente cambiò anche il sound dei Dark Funeral che divenne più veloce ed aggressivo? Quanto le tematiche dei Dark Funeral sono correlate alla tua filosofia di vita?

Beh,poiché la musica che componiamo riflette un’era del tempo nelle nostre vite quando è scritta,è proprio come la vita stessa. Si attraversano diverse fasi e stati d’animo,così anche con la musica. Voglio mettermi alla prova anche in modi diversi,quindi è naturale che la musica differisca in ogni disco. Tuttavia,penso che abbiamo mantenuto il nucleo della nostra musica praticamente intatto con alcune naturali progressioni ed eccezioni sperimentali ovviamente.

Qual è il lavoro che maggiormente apprezzi dei Dark Funeral? C’è qualche disco della vostra carriera in cui cambieresti qualcosa che magari non ti soddisfa?

Se potessi,ci sono cose in ogni album su cui mi piacerebbe apportare alcune piccole modifiche,ma sai una cosa? Ho imparato ad accettare che ogni disco è una testimonianza del suo tempo. E so che tutti noi abbiamo fatto del nostro meglio quando sono stati scritti e registrati,quindi non c’è davvero motivo di guardare indietro ed avere rimpianti. Al momento,sento che We Are The Apocalypse è il nostro miglior album: riflette anche il mio/nostro stato d’animo in questo momento.

Parliamo di We Are The Apocalypse,il vostro nuovo album la cui uscita è prevista nel marzo di quest’anno: su cosa sarà incentrato l’album? Sarà un ritorno verso sonorità oscure come in The Secrets Of The Black Arts o si proseguirà verso note più scabrose come in Angelus Exuro pro Eternus? Alcuni fan hanno espresso il parere sul nuovo singolo Let The Devil In di essere troppo “lento” per l’”assenza di blast-beat” e stanno sollevando dubbi sulla qualità dell’album: hai sul mio blog libero spazio per rispondere e spazzare via tutti i timori dei fan più incerti sulla qualità del disco.

Onestamente pensavo che fossero solo i preti e le persone religiose a giudicarti rapidamente appena ti vedono,ma a quanto pare sembra che questa piaga abbia raggiunto anche la scena black metal: davvero molto triste! Detto ciò,la risposta generale è stata letteralmente sorprendente. E questo è davvero tutto ciò che conta. L’album We Are The Apocalypse uscirà il 18 marzo 2022 sotto la Century Media Records. E poiché so cosa vi aspetta,so anche che “alcune” persone alla fine si sentiranno piuttosto in imbarazzo,quindi non preoccuparti per me. Sono assolutamente certo che abbiamo prodotto il miglior album in assoluto della nostra carriera. Sia i nuovi fan che quelli vecchi avranno una sorpresa,non ho dubbi!

In Italia,dove vivo io,siamo in molti a pensare che il metal in generale stia andando incontro ad un decadimento: escono sempre meno band,se ci sono propongono comunque un sound stantio privo di quell’innovazione stilistica che hanno tirato fuori band come la tua e di conseguenza si parla della fine del metal sempre più prossima... Tu cosa ne pensi? Ritieni sia corretto? Anche in Svezia si sta assistendo ad una situazione come quella da me descritta? Credi davvero che il metal sia destinato a scomparire oppure che stia andando verso una nuova direzione che gli permetterà di evolversi e dunque prosperare per altri anni?

Guarda,ho ascoltato metal per la maggior parte della mia vita. Ora mi avvicino ai 50 anni. E se c’è una cosa che so,è che la scena si è evoluta e continuerà ad evolversi anche in futuro. E che sicuramente continuerà ad esistere forte come sempre. Il metal ha la “fan-base” più devota di qualsiasi altro genere musicale. Basta guardare i più grandi metal festival in tutto il mondo. Quindi,chiunque affermi il contrario,solo lui/lei è quello/a a cui non piace ed ha perso la passione per questo genere.

Come reputi la scena metal ed in particolare quella black metal odierna? Cos’è cambiato oggi rispetto agli anni ’90 quando voi avete iniziato a suonare? Secondo te,c’è un ottimo supporto a band come la vostra nel tuo paese? E all’estero? Cosa ne pensi dei fan italiani e della scena metal italiana?

Dopo trent’anni la scena sarebbe apparsa certamente strana e piuttosto noiosa anche se il tutto negli anni ’90 era esattamente uguale a quella che conosciamo oggi. Sei d’accordo? Chi vuole indossare sempre le stesse scarpe (beh,in realtà lo facevo per un po’ di tempo ma ora non più)? Là fuori,ci sono una sacco di ottime band black metal,vecchie e nuove. La scena è molto viva. Detto questo,non sto dicendo che mi piacciono tutte le svolte e le direzioni che ha preso,ma per mantenere una scena viva e vegeta,ci deve essere spazio per diversi fronti altrimenti si estinguerebbe del tutto. Dopotutto,solo le pecore percorrono la strada maestra,seguono il gregge ed hanno paura di aprire nuovi orizzonti,che per me sono una parte importante e persino la ragione per cui il black metal esiste. Abbiamo un supporto straordinario qui in Svezia,ma anche in molti altri paesi. Anche l’Italia ci ha sempre trattato molto bene ed è sempre un ottimo piacere suonare lì.

Ci sono particolari aneddoti accaduti nel viaggio della tua carriera attraverso tour e registrazioni dei vari album?

Troppi per poterli raccontare in una discussione del genere... Forse un giorno scriverò un libro...

Quali altri obiettivi speri di raggiungere in futuro? Cosa possiamo aspettarci dai Dark Funeral nei prossimi anni?

Come sempre continueremo ad evolverci come band,continueremo a migliorare,continueremo a confrontarci,musicalmente ed artisticamente. Continueremo a lavorare sodo ed a raggiungere nuove vette in ogni possibile aspetto!

Perfetto Ahriman,abbiamo finito! Ti ringrazio ancora per il tuo tempo e la tua disponibilità. Fai un saluto a tutti coloro che leggono nel Sabba Maledetto Metal Circle.

Grazie per il vostro supporto ed interesse. Assicuratevi di dare un’occhiata al nostro prossimo album We Are The Apocalypse che uscirà il 18 marzo 2022 tramite la Century Media Records. Ci vedremo in tour appena sarà possibile. 

IF YOU AREN'T ITALIAN YOU CAN READ INTERVIEW WITH LORD AHRIMAN IN ENGLISH A LITTLE FURTHER BELOW  

LINE UP

Heljarmadr,voce

Lord Ahriman,chitarra

Chaq Mol,chitarra

Adra-Melek,basso

Jalomaah,batteria

DISCOGRAFIA

The Secrets Of The Black Arts,1995

Vobiscum Satanas,1998

Diabolis Interium,2001

Attera Totus Sanctus,2005

Angelus Exuro pro Eternus,2009

Where Shadows Forever Reign,2016

We Are The Apocalypse,2022

FONTI

J. MacIver - Metal estremo - Ed. Lo Vecchio

G. Della Cioppa - Heavy metal. I contemporanei - Ed. Giunti

LINK

Guarda il video Let The Devil In sul seguente link: https://youtu.be/JCN8qkWVu1w

Clicca sul seguente link https://darkfuneral.lnk.to/WeAreTheApocalypse salva una copia ed ascolta Let The Devil In sulla tua piattaforma streaming preferita

Naviga sul sito ufficiale della band per rimanere aggiornato https://www.darkfuneral.se

THE LORD TO LORD AHRIMAN

Hail Satan, Ahriman! Welcome to the Sabba Maledetto Metal Circle! Thank you so much for the time you gave us. Let's start with the first question: Dark Funeral was founded in 1993. What did idea of founding the band start? Did you have any other musical experiences before Dark Funeral? What was the black metal music scene like in the 90s? What special memories do you have? Tell us about it.

My first band were called Satan's Disciples. And after that we formed Dark Funeral, but before we finally became Dark Funeral,in early 1993, the band were called Ahriman, and featured Nicko on drums and not Draugen who eventally ended up playing drums on our debut Mini-CD. However, I didn't want to name the band after myself,Blackmoon (R.I.P.) and I came up with the name Dark Funeral one day when we were at my place. And the rest is history. Early 90's Black Metal scene were quite crazy and chaotic,including our lives, much different from my nowdays more controlled chaos way of living. Life is a dark journey, you learn, improve and develop, well at least some of us...

The sound of Dark Funeral music is, obviously, characteristic of the second wave of black metal that originated in the 90s right in Scandinavia... I know it seems strange to ask but... you had other bands or musicians in particular who inspired you back then? If so, which ones?

Not really. When we started the band we felt that we wanted to create something new and different from what everyone was doing at that time. I still have the same opinion on that bit, to walk our own dark road...

While we're at it, let's dig into the past a bit and then come back to us: the second wave of black metal originated from the ideas of  Euronoymous who with his Mayhem and his Helvete started a new way of playing music that in his once spawned a new subculture that took hold in Norway and in other countries. Swedish bands like yours, Abruptum and Marduk, draw inspiration from the fledgling Norwegian scene for your albums? If not, what prompted Swedes to try their hand at such an extreme genre that in the 90s it exploded like thunder in the lands of Northern Europe? What substantial difference was there between Norwegian black metal and Swedish black metal that were born in those years? Have you ever had contact with the guys from the Norwegian black metal scene who according to many rumors formed the core of the infamous Black Circle?According to many people there were a lot of tensions and rivalries between the Swedish and Norwegian musicians: is that true? If so, what was the reason that led to these antagonisms?

At that time there were some rivalries between some Swedish and Norwegian bands, but nothing that we affected us. We were also good friends with Dissection, Marduk & Abruptum. We also had a very good contact, mutual respect and friendship to many our Norwegian counterparts than and now.

I ask you some personal questions: how did you get the passion for this genre? How was your passion for the guitar born? How long have you been playing guitar and what prompted you to do so by taking the road that led you to where you are today?

I come from a music oriented family so music have always been very close to my heart. With that said, I never really dreamed of becoming a musician, songwriter or full-time musician, but I have always been drawn to music & to playing various instruments, until I finally landed on guitar. When I was younger, I was more into theater, creating brutal movie effects or even becoming a film director. Now that I think about it, that's probably why I've always seen my music-writings as a film, a musical & visual expression that must go hand in hand. I have had a great interest and I also started collecting, at that time, uncensored, horror movies when I was 12 years old already. So I've always been against censorship too. When I was 14, I had as an optional subject in school, something they called "film & drama". But back to the music, after our constant success with our albums & tours, which of course includes a huge amount of hard work and commitment, I guess I have just followed the rolling steam locomotive without thinking so much more about it, not more than that I always want improve, challenge & push the boundaries of everything that comes my/our way.

The themes of Dark Funeral, especially in the first two CDs, all revolve between dakness and Satanism while in Attera Totus Sanctus you begin to feel a more "apocalyptic" and violent atmosphere: why there was this change of style which consequently also changed the sound of Drak Funeral towards faster and more aggressive? How much Dark Funeral's themes are related to your life mindset?

Well, as the music I/we write reflect an era of time in my/our life when it's written, it's just like life itself. You go through different mood and stages, so does the music. I want to challenge myself in different ways as well, so that's naturally why the music differ on every records. Still, I think we have always kept the core of our music pretty much intact, with some natural progression and experimental exception of course.

What is the CD you most appreciate about Dark Funeral? Is there any record in your career where you would change something that maybe doesn't satisfy you?

If I could, there's things, on every album I'd like to do some smaller changes on, but you know what. I've come to learn to accept that each record is a testimony of it's time. And I know we all did our best when they were written and recorded, so there's really no reason to look back with any regrets. At the moment I feel We Are The Apocalypse really is our best work. It also reflect my/our state of mind at this time.

Let's talk about We Are The Apocalypse, your new album whose release is scheduled for March this year: what will the album be about? Will you return to dark sounds like in The Secrets Of The Black Arts or will you continue towards more scabrous notes like in Exuro pro Eternus? Some fans have expressed the opinion on new single Let The Devil In that is too "slow" for the "absence of blast-beat" and are raising doubts about the quality of the album: you have free space on my blog to reply and sweep it away al fears of the most uncertain fans about the quality of the album.

I honestly though it was only holy priest and religious people who where the once to quickly judge you at a first glance, but apparently this plague have also reached the Black Metal scene, very sad indeed! With that said, the overall response have literally been amazing. And that's really all what matters. The album We Are The Apocalypse, will be released on March 18th, 2022 via Century Media Records. And since I know what's coming your way soon, I also know that "some" people will feel quite embarrassed eventually, so no worries from my side. I feel absolutely confident that we have created our absolute best album in our career. Both new and old fans will be in for a treat, no doubt!

In Italy, where I live, many of us think that metal in general is going to decline: fewer and fewer bands are coming out, if there are they offer a stale sound without that stylistic innovationlike your band that allowed metal to still thrive and consequently we talk about the end of metal ever closer... What do you think about it? Do you think this is correct? Also in Sweden you are witnessing a situation like the one I have described? Do you really believe that metal is destined to disappear or is it going in a new direction that will allow it to evolve and therefore thrive for other years?

Listen, I've been listening to Metal for most part of my life. And I'm closing in to 50. And if there is one thing I do know, is that the scene have and will keep on evolving now and in the future. And that it will definitely continue to exist, strong as always.Metal have one of the most dedicated fan-base of any music genre. Just look at the bigger Metal festivals around the world. It really is amazing how many people that shows up to support the bands. So whoever says different, he/she alone might be the one who just don't like and have the passion for Metal anymore.

How do you consider the metal scene and in particular the black metal scene today? What has changed today compared to the 90s when you started playing? Do you think there is great support for bands like yours in your country?And how is it abroad? What do you think of Italian fans and Italian metal scene?

30 years later -  it sure would be strange and quite boring of the scene and all was exact the same today like it was 1990s, don't you agree? Who wants to go in the same shoes all the time (well, actually I used to do that for quite some time, but not anymore)? There's a lot of good black metal bands out there, new and old. The scene is very mush alive. With that said, I'm not saying that I like all the different direction and turns it has taken, but to keep a scene live and kicking, there must be allowance for different takes, or it would die out completely. After all, only sheep walk the safe way, follow the big herd, and are afraid of breaking new grounds, which for me is one important part and even reason Black Metal exist. We do have an amazing support here in Sweden, but also in many other countries. Italy have always treated to us very good too. And it's always a pleasure to play there.

Are there any particular anecdotes that have happened in your journey between tours and recordings of the various albums during your career?

Too many to tell in such a forum... Maybe someday I write a book...

What the other goals do you hope to achieve in your future? What can we expect from Dark Funeral in the coming years?

As always we will continue to evolve as a band, keep improving, keep challenging ourselves, musically and artistically. We will continue to work hard and set out to reach new heights in every possible aspect!

Perfect Ahriman, we're done! I thank you again for your time and your availability. Say hail to those who read Sabba Maledetto Metal Circle!

Thanks for your interest and support. Make sure to check out our upcoming full-length album We Are The Apocalypse which will released on March 18th, 2022 via Century Media Records. And see you on tour whenever possible.

Watch the video to Let The Devil In HERE: https://youtu.be/JCN8qkWVu1w

Click the following link HERE, https://darkfuneral.lnk.to/WeAreTheApocalypse save your copy and listen to Let The Devil In on your favorite streaming platform!

Official Website: https://www.darkfuneral.se 

 

  

   

 

  


















domenica 14 novembre 2021

ELDRITCH - Le note arcane


Sono poche le band italiane che si sono guadagnate posizioni di rilievo nel panorama metal mondiale,ma fra queste piccole eccezioni,ne spicca una che gode di una particolare attenzione e rispetto negli Stati Uniti: in occasione dell’annuncio del loro nuovo disco,oggi nel Sabba Maledetto Metal Circle,parleremo degli Eldritch,uno dei gruppi di maggior successo d’Italia.

Nel 1988,a Livorno,città centro portuale ed industriale della Toscana,il cantante italoamericano Mario Tarantola,il chitarrista Eugene Simone ed il batterista Adriano Del Canto formarono un gruppo chiamato Zeus venendo subito distinti del sound chitarristico,ritmico ed incisivo e dal cantato graffiante ed aggressivo di Tarantola;fra tutte le altre band di Livorno.

Nel 1991,gli Zeus si sciolsero e pubblicarono un demo sotto il rinato nome di Eldritch e iniziarono le prime esibizioni in tutta la Toscana suonando le canzoni che avevano composto per Reflection Of Sadness,demo che dava una prima conoscenza della natura musicale della band.

Nel 1993,gli Eldritch scritturarono un secondo demo,per poi successivamente firmare per l’etichetta discografica InsideOut che finanziò l’uscita del loro disco ufficiale Seeds Of Rage: grazie a questa occasione,gli Eldritch iniziarono il loro cammino nel mondo musicale che li inserirà quasi immediatamente nella lista delle band heavy metal italiane maggiormente apprezzate a livello mondiale.  


I SEMI DELLA RABBIA: SEEDS OF RAGE,HEADQUAKE,EL NIÑO E PORTRAIT OF THE ABYSS WITHIN

Nel 1995,gli Eldritch guidati da Terence Holler (questo era lo pseudonimo con cui Mario Tarantola scelse di farsi chiamare in onore del suo retaggio italoamericano),esordirono con Seeds Of Rage,album di debutto progressive metal caratterizzato da elementi provenienti dal thrash e dal power metal che si possono ascoltare fortemente in pezzi quali Cage Of Sins,Under This Ground e Chalice Of Insanity.

Il disco riconobbe immediatamente un ottimo successo ed il nome degli Eldritch iniziò ben presto a divenire molto popolare fra le schiere del pubblico italiano appassionato di heavy metal.

Sulla scia di questo primo successo,la band si rifece viva nel 1997 con il loro lavoro ufficiale Headquake disco cono sonorità decisamente più mature del precedente e lievemente influenzate dai Dream Theater e Fates Warning riscontrabili in magnifici pezzi come The Last Embrace,Lord of an Empty Place e Clockwork Bed,che gli Eldritch ebbero l’occasione di eseguire dal vivo partecipando alla prima edizione del Gods Of Metal in Italia.

Al termine dello stesso anno,gli Eldritch andarono incontro ad un’altra immensa e sorprendente soddisfazione: iniziarono il loro primo tour internazionale dove acquisirono ancor più visibilità esibendosi come gruppo di supporto agli Angra potendo raccogliere un nuovo ed enorme bacino di fan anche oltre i confini d’Italia.

Nel 1998,gli Eldritch pubblicarono il loro più portentoso album di tutta la loro carriera,un concentrato puro di thrash metal derivato da Metallica,Coroner ed Annihilator che fu chiamato col nome di El Niño che allargò la cerchia dei loro supporter grazie a canzoni come le stupende Fall From Grace,No Direction Home e Heretic Beholder.

Dopo essere tornati dal tour di supporto ai Threshold ed ai Pain Of Salvation,nel 2001,la band pubblicò Reverse,disco con sonorità ispirate ai Machine Head ed ai Pantera avvertite soprattutto nelle tracce del calibro di Reverse,Bio-Trinity e Soul Shrinkage per poi tornare nuovamente ad esibirsi sul palco del Gods Of Metal.

Qualche tempo dopo,gli Eldritch si trovarono al centro di varie vicissitudini personali che portarono a dei cambi di formazione ed alla trasmigrazione verso la nuova etichetta Limb Music;nonostante quanto fosse accaduto fra i vari contrasti e le difficoltà,gli Eldritch riuscirono ugualmente a pubblicare la loro quinta fatica Portrait Of the Abyss Within nel 2004 che presentarono nei successivi live suonando pezzi come The World Apart,Picture On The Wall e Blindfolded Walkthrough.

Dopo cinque album e diversi tour in Italia ed all’estero,gli Eldritch erano ormai considerati una delle band pilastro del metal italiano e con la cima desiderata ormai raggiunta decisero di continuare a spaccare tornando alla carica con la pubblicazione del nuovo album Neighbourhell nel 2006.




NEIGHBOURHELL,BLACKENDAY E GAIA’S LEGACY: NUOVE TAPPE,NUOVI ORIZZONTI,NUOVI RISULTATI

Nel 2006,gli Eldritch si rifecero vivi fra le pagine delle migliori riviste heavy metal tornando con Neighbourhell,disco che divenne particolarmente apprezzato grazie a pezzi quali Save Me,Zero Man e The Rain per poi avere il superbo onore di rendere orgogliosi i metallari italiani partecipando in veste di headliner al Chicago Powerfest negli Stati Uniti d’America.

Nel 2007,il gruppo uscì dagli studi di registrazione di Livorno con il nuovo full-length Blackenday ricordato soprattutto per canzoni come Why?,Black Rain e Never Dawn. Successivamente la band pubblicò,l’anno seguente,l’EP con le canzoni registrate dal vivo eseguite in vari concerti dove parteciparono nel corso della loro carriera.

Dopo aver firmato con la famosa etichetta discografica italiana Scarlet Records,gli Eldritch pubblicarono sotto di essa Gaia’s Legacy nel 2011,album che presentò un marcato ritorno al progressive metal dei primi lavori espresso soprattutto nelle canzoni Mother Earth,Everything’s Burning e Like A Child per poi intraprendere un tour che toccò anche il palco del Prog Power USA di Atlanta.

Ormai sulla cresta dell’onda,gli Eldritch proseguirono dritti per il loro cammino ormai spianato e privo di ogni intoppo ed ostacolo e nel 2014 tornarono nuovamente sotto i riflettori della scena musicale con l’album Tasting The Tears.


 

ULTIMI ANNI

Il 2014 fu l’anno in cui gli Eldritch tornarono al centro delle attenzioni grazie alla pubblicazione dell’album Tasting The Tears mentre l’anno dopo si rifecero sentire con il disco Underlying Issues.

Nel 2018 vide luce il disco Cracksleep mentre il 2021 è l’anno in cui gli Eldritch sono impegnati con il progetto EΩS,album le cui tematiche sono ispirate alla divinità ellenica dell’alba. L’uscita dell’album è prevista per novembre e per chi ha ascoltato i due singoli usciti in autunno saprà benissimo che ci si dovrà aspettare nuove grosse sorprese dagli Eldritch: non per nulla,come abbiamo avuto di vedere,sono inserite fra le band più rappresentative del metallo italiano.


FACCIA A FACCIA CON TERENCE HOLLER

Hail Satan Terence,benvenuto nel Sabba Maledetto Metal Circle! Grazie per il tempo che ci hai concesso. Iniziamo subito: per prima cosa,com'è nata l'idea di fondare gli Eldritch? Avevi avuto esperienze con precedenti altre band? Come fu che la InsideOut,la casa discografica che produsse il vostro primo disco Seeds Of Rage si accorse di voi e decise di mettervi sotto contratto? 

Hails!!! Io e il chitarrista Eugene Simone ci siamo conosciuti 34 anni fa! Io volevo mettere su una band hard rock e lui invece era più per il thrash e tecno-thrash! Però avevamo in comune la passione per il progressive metal dei Queensryche e Fates Warning… Quindi abbiamo fuso insieme le nostre passioni e formammo gli Eldritch nell’autunno del 1990 (anche se il nome ufficiale lo trovammo ad inizio del 1991). Non eravamo completamente esordienti,ma quasi! Venivamo da precedenti esperienze più che altro a livello proprio di amici che strimpellano… Il nostro primo demo ufficiale Reflections of Sadness ricevette ottime recensioni e cominciò a suscitare l’interesse di alcune case discografiche e management. Fu così che firmammo per Limb Schnoor,manager scopritore degli Helloween,poi subito a ruota noi,Angra e Rhapsody. Lui ricevette alcune offerte interessanti da alcune etichette (anche molto importanti) e la migliore fu la Inside Out,con cui firmammo per i nostri primi 3 album.

Come rinvenuto dalle mie ricerche tramite le fonti che ho trovato online e sui libri,gli Eldritch eseguono un sound che mescola varie influenze da molte band diverse come Coroner e Metallica (in El Nino,per esempio),Machine Head e Pantera (nell'album Reverse)... perché proprio queste band? Sono i gruppi che maggiormente ascoltavi durante la tua gioventù? Ci sono altre band che influenzano la musica degli Eldritch oltre a quelle menzionate?

Beh,i gruppi da te citati sono quelli con cui siamo cresciuti. Io ho sempre ascoltato anche altre cose,tipo Billy Joel,Elton John,Queen,Bon Jovi,Springsteen,Genesis,King Crimson e più altri artisti pop… Tutto ciò che ci circonda ci influenza anche adesso!! Per questo motivo siamo una band originale,difficilmente catalogabile.

Il genere musicale degli Eldritch,come tu hai giustamente sottolineato su,è difficilmente identificabile: molti dei vostri ascoltatori sostengono che suoniate heavy metal,altri thrash,altri ascoltatori menzionano altri generi ancora... io faccio parte della schiera che supporta la tesi che voi suoniate prog metal: quale delle suddette teorie è corretta? Perché questa scelta di suonare un genere difficilmente classificabile?

Sinceramente,non è proprio una scelta. Ci viene abbastanza naturale scrivere così,senza soffermarsi a seguire uno stile ben inquadrato… Abbiamo il nostro carattere e il nostro sound. Certo,l’ascoltatore ci può sentire qualche somiglianza con altri gruppi,ma mai potranno dire che cloniamo o scimmiottiamo qualcuno!!! E’ più proprio la voglia dell’ascoltatore di voler a tutti costi trovare un paragone che altro… Noi siamo Eldritch,punto.

 E i temi delle vostre canzoni? Quali sono gli argomenti che forniscono maggior ispirazione alla musica degli Eldritch?

Le canzoni sono praticante da sempre,introspettive,intimistiche. D’altronde,io scrivo sia la melodia che il testo e non riesco a parlare di cose diverse dal mio stato d’animo,le mie ansie e i mille problemi che la vita mi ha sbattuto in faccia… A tratti la mia vita è puro inferno e queste cose mi hanno segnato e mi segnano quotidianamente… La vena triste e dark è dovuta principalmente alla summa degli avvenimenti che ho vissuto.

Da quanto tempo canti? Com'è nata in te questa vocazione? Hai anche suonato degli strumenti in altre band magari,prima di fondare gli Eldritch? Quali sono le voci che hanno maggiormente ispirato il tuo stile e portato ad intraprendere questa strada?

Canto sin da bambino. E’ stata una vocazione che mi è spuntata verso i 9/10 anni... Per altri 10 anni ho cercato di migliorarmi e studiare,anche attraverso le cover di svariati generi e artisti. Intorno ai 20 anni cantavo in una band (Zeus) che poi si trasformò in Eldritch, in quanto Eugene ne faceva parte. Le mie maggiori influenze sono;Billy Joel,Ray Alder,Jon Bon Jovi,James Hetfield, Mike Patton,Elton John, Phil Collins e varie cantanti donne del pop.

Da quanto tempo ascolti metal? Com'è nata in te,la passione per questo genere?

Ascolto metal dai primi anni 80.. Sinceramente non saprei da dove nasce una passione… Nasce e basta.. Forse il fatto che essendo nato e cresciuto a New York,non sono mai stato a contatto con robe tipo Sanremo. Negli USA il rock-hard rock e metal sono più popolari che qui in Italia. Di conseguenza il cervello è già preparato a certe sonorità.

Qual'è il tuo album preferito composto nella tua carriera con gli Eldritch?

Credo che Headquake (1997,secondo album) e questo EOS,siano i più belli a livello artistico/compositivo.Tutti gli album sono come figli, ma questi 2 mi trasmettono più emozioni.

 

Parliamo un po' di EOS,il vostro nuovo album in uscita per questo 2021. Qual'è il tema principale del nuovo disco,su cosa sono incentrate le tematiche? Ci sono delle parti nell'album che vorresti andare a riguardare o sei pienamente soddisfatto? A quali band sarà molto vicina la musica composta per EOS?

Beh,Io mi occupo come sempre di creare le melodie/linee vocali e di conseguenza i testi. In generale parlo sempre un po’ di me stesso,delle mie sensazioni,frustrazioni e delle cose che hanno segnato la mia esistenza. Non riuscirei ad inventare storie fantasy,né tantomeno a parlare di temi sociali o politici. In questo album tocco argomenti anche molto drammatici,come il bullismo e la depressione. Non so se risulta pesante e deprimente tutto questo,ma così è. Forse per la prima volta in vita mia,non ritoccherei nulla. EOS è esattamente come avremmo voluto che fosse!!! Noi siamo originali,ma se proprio dobbiamo trovare dei nessi,direi Fates Warning,Queensryche,Symphony X,con forti venature thrash e nordic metal. Ci sono cose anche dei primi Genesis,King Crimson,Yes.

Sappiamo che gli Eldritch sono molto apprezzati oltreoceano (tu sei di origine italoamericana,se non sbaglio): come mai avete così tanti fan proprio lì? In quale altro paese siete molto apprezzati? In Italia,il vostro paese natale,ricevete le stesse lodi ricevute altrove oppure no?

Io sono nato e cresciuto a New York,quindi la pronuncia perfettamente americana ci ha facilitato le cose con l’estero. Però abbiamo un seguito buono un po’ ovunque. Non c’è un paese dove siamo delle star e un paese dove siamo sconosciuti,diciamo che ci conoscono tutti,ma non tutti riescono a recepire la nostra proposta,in quanto non rientrante in un genere o clichè ben preciso!! In Italia non siamo “strombazzati” ma in realtà ci conoscono davvero in molti. Siamo una mini cult band,ormai storica nel settore.

Come prova del vostro apprezzamento nelle Americhe,sappiamo che prendeste parte nel 2006,dopo la pubblicazione di Neighbourhell,come headliner al Chicago Powerfest? Come fu per voi quell'esperienza?

Fu pazzesco!!! Essere headliner in un grande festival in una grande città americana per noi fu un sogno che si avverava. Pensa che nel bill,tra le band di apertura,c’erano gli Agent Steel: mi sentivo quasi in imbarazzo! Però le vendite nostre erano ottime e in fondo era giusto così.

Purtroppo,oggi il metal sembra attraversare un periodo di crisi: non sembra esserci più innovazione,i fan non supportano più come dovrebbero... tu cosa ne pensi? Credi che il metal sia arrivato ad un punto di saturazione oramai irreversibile? Qual'è il futuro del metal secondo te? Ritieni che possa ancora durare nel tempo? 

La crisi nel metal è dovuta a tanti fattori, la causa principale secondo me è la mancanza di originalità e coraggio nel cercare di creare un qualcosa di personale. Vedo e sento troppi cloni dei gruppi storici degli anni 60 e 90. Sicuramente le produzioni sono migliori,le grafiche e soprattutto la visibilità social sono infinitamente superiore alle bands “madri”,ma la proposta musicale è roba sentita e risentita. Le bands coraggiose (come noi) sono relegate ad avere le briciole e restare nella nicchia. Alcune bands invece partono a razzo,con milioni di views ma poi stringi stringi,non resteranno nella storia della musica. Purtroppo non vedo un bel futuro,ma spero di sbagliarmi!!!!

Perfetto Terence,abbiamo terminato,grazie ancora per la tua grande e gentile disponibilità: fai un bel saluto a coloro che seguono il Sabba Maledetto metal Circle!

Grazie infinite da parte di Terence Holler e la band ai lettori del Sabba Maledetto Metal Circle!! Spero di non aver rotto il cazzo o depresso nessuno!!! Ah ah,horns up!!

LINE UP

Terence Holler,voce

Eugene Simone,chitarra

Rudj Gianneschi,chitarra

Dario Lastrucci,basso

Raffahel Dridge,batteria

Oleg Smirnoff,tastiere

DISCOGRAFIA

Seeds Of Rage,1995

Headquake,1997

El Niño,1998

Reverse,2001

Portrait Of The Abyss Within,2003

Neighbourhell,2005

Blackenday,2007

Gaia's Legacy,2011

Tasting The Tears,2014

Underliyng Issues,2015

Cracksleep,2018

EΩS,2021

FONTI

www.wikipedia.it

G. Della Cioppa - Heavy metal. I contemporanei - Ed. Giunti